Gear of War 4 si colloca, temporalmente, 25 anni dopo la narrazione del capitolo precedente. Vediamo un pianeta in lento recupero, rispetto a come lo avevamo lasciato, ma ecco che un’altro pericolo incombe sulla popolazione, che non si è ancora ripresa dalle fatiche della guerra che ha segnato per sempre i volti e gli animi di tutti. Gli eroi che questa volta tenteranno di sventare questa minaccia sono: JD Fenix, Del e Kait che saranno a tutti gli effetti i protagonisti di Gear of War 4, lasciando presagire che questo quarto capitolo possa essere in realtà il rilancio della serie verso nuovi orizzonti, ma che riesce sapientemente a mantenere i legami col passato. Un trait d’union che porterà nuovi sviluppi e ricchi colpi di scena, per una trama intensa ed efficace che soddisferà tutti i fan della saga con qualche amarcord che incuriosirà i neofiti con superbi colpi di scena.
Tralasciando la trama del gioco, per evitare spoiler e non togliervi il gusto della sorpresa mentre affronterete la campagna, Gear of War 4 ha una storia che sembra palesemente un ponte, tra quello che fu nella trilogia precedente e ciò che verrà in futuro. La sceneggiatura è…..WOOOOW!! Equilibrata, nel conservare con sapienza elementi fondamentali e che hanno appassionato milioni di giocatori. L’armonia tra ciò che di nuovo è stato introdotto e ciò che fa gola ai fan (spudorato fan-service insomma) è perfetta. Cari fan preparatevi anche ad un finale abbastanza…mmmh…particolare, che sicuramente farà storcere il naso a molti. Ma non temete rientra nella scelta continuativa per la serie, che vuole aprire nuove vie e nuovi sviluppi che arriveranno coi prossimi titoli.
Il titolo presenta le canoniche modalità di gioco:
- il Single Player affronterà l’evolversi degli eventi della trama, con la possibilità ovviamente di poter giocare anchein Coop . Il tutto è affrontabile in un tempo abbastanza ristretto, mediamente in 8/9 ore dovreste riuscire a finire l’intero arco narrativo. Questa modalità presenta inoltre un nutrito numero di fasi di gioco diverse: da momenti spettacolari ed esplosivi a chiusoni assurdi cercando di non morire sotto le orde nemiche. La modalità rimane un must della serie, anche se (forse) mantiene troppi elementi uguali al passato, probabilmente il rischio di distaccarsi troppo dai canoni vecchi, ha fatto tentennare il team di sviluppo.
- il Multiplayer è qualcosa di sensazionale. Le possibilità di gioco sono veramente ampie e permetteranno ore ed ore di gioco ed una dipendenza da multiplayer che raramente si vede. Riconfermate le vecchie modalità della serie, il nuovo comparto di skill e rank promette scintille non solo, nuove modalità vedono la luce: Dodgeball in cui dovremo eliminare gli avversari e i nostri alleati potranno rientrare in gioco nello stesso momento, Corsa agli Armamenti in cui il nostro arsenale muterà in potenza decrescente finché non avremo usato tutte le armi per uccidere gli avversari ed Escalation modalità implementata per poter arrivare sul grande campo degli e-sport, quindi le necessità cambieranno e dovremo impegnarci sul piano tattico e cooperativo per poter essere i numeri uno.
Rispolverata, lucidata e rimessa a nuovo torna anche la modalità Orda con un pò di novità. Il Fabbricatore sarà la nostra stampante 3D che ci fornirà postazioni difensive armi e tanto altro. Le classi scelte per questa modalità saranno 5: Cecchino, Ingegnere, Pesante, Scout e Soldato. Sarà necessario spirito di adattamento e team-work per superare le 50 orde di nemici che cresceranno pian piano nella difficoltà a cui ci sottoporranno.
Il comparto grafico è da pelle d’oca, ma ad una condizione: dovete avere un ottimo PC. Esattamente, la grossa pecca non sta tanto nel gioco, ma nella console che lo ospita. Infatti in fiera è stato possibile provarlo sulla nuova Xbox One S, ragazzi è scandaloso! Ha un drop assurdo, le texture si perdono in movimenti troppo veloci e la fluidità dell’intero gioco è minata in ogni suo punto. I colori, le ombre, le sfumature e gli sfondi sono pesantemente sotto tono sulla nuova console Microsoft, la visuale nella sua complessità è veramente terribile. Posso affermare ciò poiché nello stesso stand era possibile provarlo anche sul nuovo Predator, non so chi sia stato a fare questa scelta di marketing,ma andrebbe denunciato! La differenza dei due supporti affiancati è eccessiva e se ne accorgerebbe anche l’ultimo degli asini che la “nuova” console non è all’altezza.
Per concludere Gear of War 4 merita di essere giocato (su PC assolutamente) e la sua rispolverata modalità multiplayer è qualcosa che non si vedeva da parecchi anni. Inoltre è stato annunciato che per il primo anno usciranno costanti aggiornamenti mensili, che amplieranno i contenuti con nuove mappe e altre features. Onore al merito ad un titolo che si è sempre mosso nell’oscurità a causa di un pressante COD, ma che negli anni ha saputo migliorarsi con costanza e mantenendo buona coerenza ai canoni della serie.