EISENHORN: XENOS

23 Ago 2016

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HEISENHORN: DAI LIBRI AL COMPUTER!

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Uno dei personaggi più intriganti della Black Library è Gregor Eisenhorn, Inquisitore dell’Imperium creato dalla penna di Dan Abnett. Abnett è uno scrittore eccezionale, autore di diversi best sellers, ha creato un ciclo narrativo che ci porta nel 41esimo millennio, cupo e violento, ma non come spesso accade dal punto di vista degli Space Marines ma da quello dell’Inquisizione.

Questa organizzazione segreta, simile come ruolo e potere ad un polizia segreta, nasce in seguito alla celebre Eresia di Horus, e si occupa di combattere i nemici dell’Imperium all’interno della società imperiale; divisa in tre ordini, l’Inquisizione dà la caccia agli alieni (Ordo Xenos), ai demoni (Ordo Malleus) o agli adoratori del Chaos (Ordo Hereticus).

In questo gioco, troviamo Eisenhorn affiliato all’Ordo Xenos, motivo del titolo.

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PRENDERE UN PERSONAGGIO CARISMATICO, CON UNA STUPENDA AMBIENTAZIONE E CREARE UN GIOCO IMBARAZZANTE SOTTO OGNI ASPETTO, PIXEL HERO GAMES HA RAGGIUNTO QUESTO OBIETTIVO!

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Se i libri di Abnett avevano dalla loro una storia meravigliosa, la speranza era che un gioco che riprendesse le ambientazioni dello scrittore potesse mantenere un certo standard di qualità. Insomma, hai per le mani uno dei migliori esponenti di Warhammer 40k in versione libro, che altro ti serve?

Evidentemente, per Pixel Hero Games serviva un miracolo, perchè nemmeno il ricco background di Abnett può salvare questo scempio.  Certo, da un porting di un titolo sviluppato per piattaforma iOs non ci si può aspettare molto, ma la vera domanda è: perchè pensare che un titolo nato per il mercato mobile possa avere un pubblico anche su PC? Sfruttare il sicuro richiamo del mondo di Games Workshop è una buona esca, ma perdere qualche tempo in più per rendere più performante il titolo su pc sarebbe stato necessario.

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Eisenhorn: Xenos è un insulto, un gioco che sarebbe stato brutto anche dieci anni fa. Per fare un paragone con un altro titolo di Warhammer, perfino le texture di Dawn of War 2 sono migliori di quello che vediamo in Eisenhorn. Una grafica imbarazzante, con una tremenda gestione delle luci che mal si associa anche all’ambientazione cupa ed opprimente del 41simo millennio; sullo schermo finchè si fissa il protagonista e i suoi compagni sono ancora decenti, ma come iniziamo a fissare l’ambiente circostante tutto diventa semplicemente imbarazzante!

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Pixel Hero Games non ha curato molto nemmeno il gameplay.

In teoria siamo di fronte ad un action game con elementi rpg, una modalità che richiede due elementi per poter dare il meglio: buona gestione delle telecamere e un sistema di combattimento preciso. In pratica, quello che manca a Eisenhorn!

La telecamera che segue il nostro eroe è il più delle volte inadeguata, inquadra aspetti del terreno che non ci interessano e ci lascia esposti ad attacchi nemici; la parte esplorativa è fatta di pressioni di tasti per salire o scendere o aggirare un ostacolo, ma spesso, proprio a causa dell’inquadratura, non riusciamo a capire cosa attivare o con quale oggetto interagire.

Stesso discorso vale per il combattimento, che mostra più di una lacuna. Se le pecche della visuale sono facilmente intuibili, il tipico gameplay action viene portato ad una modalità talmente elementare e sballata che emerge pienamente la sua natura da mobile game. Non aiuta nemmeno la possibilità di gestire un piccolo gruppo di seguaci o la chance di migliorare il nostro equipaggiamento e alcune caratteristiche tipiche del personaggio.

Alla base di tutto c’è la figura carismatica di Gregor Eisenhorn, che però nel gioco non traspare, non buca lo schermo con la stessa efficacia con cui emozionava nei libri (nonostante sia doppiato da Mark Strong); anche l’idea di dotare il protagonista di un auspex per avanzare in determinate situazioni non rende più interessante il gioco, ma anzi appesantisce ulteriormente il senso di ripetitività del prodotto di Pixel Hero Games.

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Questo dipende anche dalla quantità esorbitante di prodotti ambientati nell’universo di Warhammer 40k che sta uscendo in questo periodo. Siamo in attesa di Dawn of war 3 e di Space Hulk: Deathwing, e sappiamo che ci sono altri titoli in lavorazione ambientati nello stesso universo; come abbiamo già riscontrato in passato, spesso questi titoli contano più sul facile richiamo dell’ambientazione che non su una cura realizzativa dignitosa. La speranza è che Eisenhorn: Xenos sia l’ultimo prodotto scadente ambientato in questo universo.

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” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:justify|color:%23ffffff” google_fonts=”font_family:Roboto%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C500%2C500italic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/6″][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”SCHEDA GIOCO” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1442605752114{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_column_text]


  • RILASCIATO: 10.08.2016
  • GENERE:Action-RPG
  • SVILUPPATORE: Pixel Hero Games
  • PUBLISHER: Pixel Hero Games

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