Destiny 2: la Forma Ultima – Recensione

Sono passati ormai 9 anni da quando creai il mio primo guardiano in Destiny, il quale riuscì a rapirmi grazie ad un universo affascinante e ad un gameplay assuefacente e divertente.

Di acqua sotto i ponti ne è passata e la Forma Ultima, la nuova espansione di Destiny 2, è finalmente arrivata a ricordarci proprio quanto tempo è passato da quando tutto ebbe inizio, ma soprattutto è qui per chiudere la Saga della Luce e dell’Oscurità.

TORNARE ANCORA UNA VOLTA, PER CHIUDERE IL CERCHIO

Non sono un giocatore assiduo di questa saga, pertanto ad ogni nuova espansione una volta saggiate tutte le novità, ho sempre rimesso il gioco in naftalina.
Questo ha fatto sì che tornare ogni volta non fosse esattamente semplice, anche perché il titolo è alquanto confusionario da questo punto di vista e ti ritrovi con una miriade di vecchie quest ed attività da fare.
Detto questo, pulito un po’ l’inventario e risistemato il personaggio, mi sono buttato a capofitto nella campagna, entrando quindi dentro il Viaggiatore per fermare il Testimone una volta per tutte.

Senza tanti giri di parole, sappiate che la modalità storia de La Forma Ultima è una delle migliori della saga: c’è un pathos di fondo che rende il tutto particolarmente emozionante, tornano personaggi iconici ed amati dai fan e più in generale si percepisce la chiusura del cerchio ed un omaggio ai 10 anni di avventure dei nostri Guardiani.

BENVENUTI NEL PALLIDO CUORE DEL VIAGGIATORE

Le missioni della storia si svolgono tutte nella nuova area di Destiny 2, il Pallido Cuore del Viaggiatore, sono ben 8 e a difficoltà leggendaria rappresenteranno una notevole sfida anche per i giocatori più navigati.
Nel complesso le ho apprezzate grazie ad una direzione artistica di prim’ordine e ad una buona varietà di situazioni, anche se avrei preferito maggior chiarezza in alcune situazioni concernenti il puzzle-solving dove non era ben chiaro come proseguire.

Per quanto concerne l’open-world la nuova area convince grazie ad un’estetica molto diversa da tutto ciò che abbiamo visto fin’ora, basata su elementi geometrici peculiari e su luoghi di altri mondi fusi in una commistione interessante atta sempre a sottolineare il senso di tributo nei confronti della saga.
Disseminati per la mappa troveremo le consuete attività secondarie quali eventi pubblici, segreti da scoprire ed avventure esotiche.

LUCE ED OSCURITA’ NEL PALMO DELLA MIA MANO

La sottoclasse Prismatica è l’ultima ad aggiungersi alle numerose già presenti, e si presenta in modo un po’ diverso dalle altre, poiché permette ai Guardiani di utilizzare abilità e super di ogni altra sottoclasse creando così combo devastanti, una scelta sensata che onora tutte le sottoclassi uscite nelle precedenti espansioni.

Il core del gioco resta lo sparare e più in generale il combattere ed in questo Destiny 2: La Forma Ultima riconferma quanto la saga sia solida da questo punto di vista: le armi restituiscono un ottimo feeling e sono diventate sempre più variegate, permettendo ad ogni giocatore di avere una build personalizzata fin nei minimi dettagli.
Personalmente il mio Guardiano è un Cacciatore, una delle tre classi disponibili sin dal lancio e votata maggiormente alla rapidità di movimento ed agli attacchi furtivi.

TUTTI I GUARDIANI NECESSARI

Completata la campagna, il giocatore avrà modo di affrontare delle missioni alquanto peculiari, legate a Savathun e a Cayde-6, che personalmente ho trovato ben strutturate e con degli elementi alquanti inediti per la saga, ma non è mia intenzione rovinarvi la sorpresa.
Fatto ciò, dinanzi ai Guardiani si spalancheranno le porte del nuovo Raid: Orlo della Salvezza, che (com’è giusto che sia) si presenta come uno dei più difficili ed impegnativi della storia della saga, capace di mettere a dura prova anche il Guardiano più esperto.

il Raid di Destiny 2: La Forma Ultima convince e diverte, facendo affrontare ai giocatori diversi nemici storici della saga ed alcuni livelli che richiederanno ingegno e coordinazione con gli alleati, il tutto all’interno di una cornice dalla direzione artistica sopraffina.

Interessante ed apprezzabile la scelta di poter effettivamente affrontare e sconfiggere il Testimone non attraverso il Raid ma attraverso una missione ad hoc, dove ben 12 guardiani uniranno le forze ponendo fine alla saga della Luce e dell’Oscurità; una missione a tratti toccante e dalla difficoltà accessibile a tutti, poiché è giusto che ogni giocatore possa chiudere definitivamente la propria avventura.

CONCLUSIONI: Destiny 2: La Forma Ultima rappresenta tutto ciò che i giocatori desideravano da un'espansione del genere, che chiude una saga iniziata 10 anni fa con una storia avvincente, un Raid memorabile e tantissime attività che valgono ogni centesimo speso. Pronti a sconfiggere il Testimone?

VOTO FINALE: 9

  • Campagna avvincente e longeva
  • Raid complesso e stimolante
  • Tante nuove attività endgame
  • la chiusura della Saga della Luce e dell’Oscurità crea una grande incognita sul futuro della saga
SCHEDA GIOCO

  • DATA RILASCIO: 04/06/2024
  • GENERE: FPS, MMO
  • SVILUPPATORE: BUNGIE
  • PUBLISHER: BUNGIE
  • PIATTAFORME: PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S
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