Atmosfera Dark, tratti della matita decisi ma precisi e davvero di elevata qualità, anime che vengono intrecciate al contesto narrativo, e un esplicito non esplicitato futuro desiderio di redenzione dai propri peccati. Dark Souls – Redemption, opera dell’appassionato Shonen e Julien Blondel, riesce ad incarnare perfettamente lo spirito videoludico del titolo omonimo.
Sveglia, in un’enorme stanza che realizzerà essere una cripta, la protagonista -privata della propria memoria- ci introduce a questo mondo oscuro attraverso le tonalità pesantine della matita. Accanto ad una fiamma, sopra una tomba, sotto una statua inquietante, dentro una cripta in una fossa comune, Ira -questo il nome della protagonista che scopriremo e scoprirà- verrà prima salvata e poi guidata dal fabbro Eudo. Possiamo, già in questo primo volume, fiutare gli intrecci che si celano nella storia che, pian piano, verrà svelata. Non avremo i dettagli ma circostanziali constatazioni di ausilio al comprendimento della trama e, anche se in minima parte, del titolo Redemption.
Il tratto grafico, come detto poc’anzi, è di qualità elevatissima, con il 99% delle tavole che hanno una chiarezza non sempre scontata nei manga. Chiaramente9con un tratto volutamente pesante e con pochi chiari nei disegni, il titolo esprime un’oscurità che ben rappresenta il regno di Lordran. Dunque, un’ambientazione decadente e oscura, con richiami -ovviamente- gotici e di desolazione. La lore del titolo vuole espandere quella del videogioco, proponendo nuovi personaggi ma con chiari cenni alla main story. Sono, infatti, solamente le ambientazioni e i cenni “storici” al gioco che possono farci capire la collocazione nel mondo dark souliano.
Manga molto molto interessante, Dark Souls Redemption lo trovate online e in edicola dal 12 giugno al prezzo di 7.50€