Se siete alla ricerca di un ciclo fantasy in cui vivere avventure emozionanti, o anche soltanto una lettura diversa e intrigante abbiamo la risposta per voi: Raymond Feist.
Nonostante questo autore in Italia non sia stato trattato con il dovuto rispetto, la sua produzione è meritevole e degna di essere inserita all’interno della letteratura fantasy di alto livello. Feist ha creato un universo narrativo nuovo e appassionante, ambientandolo su ben due pianeti, Midkemia e Kelewan; grazie alla Saga di Riftwar, possiamo scoprire come con un incantesimo questi due diversi mondi siano entrati in contatto, mettendo inizialmente in contrasto due diverse culture. Si tratta di un nuovo modo di fare fantasy, sfruttando in maniera innovativa il concetto di magia; è curioso scoprire che inizialmente Midkenia era nato come ambientazione alternativa a Dungeons & Dragons, quando ai tempi dell’università Feist aveva deciso, aiutato da un amico, di creare un proprio GDR cartaceo. In Italia la Saga di Riftwars è presente solamente con la prima trilogia (Il signore della magia, L’incantesimo di Silverthorn, Scontro a Sethanon), mentre le restanti 8 parti (divisi in trilogie o in coppie di libri) rimangono appanaggio di chi sceglie di leggere in inglese (forse il nostro consiglio di leggere in inglese capita a fagiolo!). Per chi legge in italiano consigliamo comunque di leggere i primi tre volumi della Saga di Riftwar, a cui magari affiancare anche una seconda trilogia ambientata nel medesimo universo narrativo Il conclave delle ombre (L’artiglio di argento, Il re delle volpi, L’esilio del tiranno).