Preparate la vostra nave spaziale, si viaggia alla scoperta di segnali dell’universo. Ma attenzione perchè le varie fazioni che governano l’universo non sempre vanno d’accordo tra loro. La sfida sarà gantita in Breachway!
Trailer Breachway
Breachway è un gioco roguelike a turni, deckbuilding (ovvero composizione di carte da gioco) con ambientazione sci-fi e nello specifico spaziale. Governeremo una navicella, a scelta tra vari modelli e fazioni, e dovremo viaggiare attraverso l’universo per raggiungere la successiva Galassia e portare a termine le missioni. Alcune missioni le troveremo viaggiando per lo spazio, parlando con varie fazioni oppure con oscure corporazioni di cui non conosciamo l’identità ma la missione principale è quella di indagare su un misterioso segnale, dovremo viaggiare a lungo prima di scoprire di cosa si tratta.
Il gioco parte con un tutorial molto completo, affronta tutte le meccaniche step by step e guida il giocatore all’inizio della partita vera e propria. La scelta della nave è fondamentale perchè cambierà il nostro stile di combattimento, vi sono navi più bilanciate in attacco e difesa, altre più propense per l’attacco o per l’utilizzo degli upgrade/potenziamenti. La scelta della nave porta con sè la scelta delle fazioni con cui abbiamo buoni rapporti, o cattivi, difatti vi sono 4 Fazioni: Solarii, Starkin, Free-Roamers e Deadweights. Mentre le prime 3 sono più o meno fazioni pacifiche, l’ultima è una fazione pirata e se userete una nave di questo tipo sarete automaticamente nemici delle altre fazioni. Più le relazioni con le fazioni sono buone, invece, più gli incontri saranno neutrali o a vostro favore. Difatti ogni punto della galassia che esploreremo determinerà un incontro. Questi incontri variano a seconda del livello relazionale con la fazione e possono essere dei bonus, malus, ma la maggior parte delle volte saranno combattimenti.
Passando al gameplay, abbiamo descritto Breachway come un gioco roguelike, poichè alla sconfitta, ovvero l’esplosione della navicella, si ricomincerà da capo. Durante la campagna avremo modo di trovare potenziamenti temporanei, per la run in corso, oppure perenni, come ad esempio la scoperta di membri di equipaggio, oggetti, potenziamenti. Ogni campagna è diversa, proprio come il genere vuole, e dipenderà tutto da come costruiremo il nostro “mazzo” di gioco. Parlando difatti della parte “deckbuilding”, non sappiamo bene perchè sia stata definita così, forse questo appellativo complica solo l’inquadramento del gameplay. Ad ogni modo la costruzione del mazzo non è altro che un assemblaggio delle abilità che scopriremo dopo aver vinto un combattimento. A seconda dell’equipaggio e della nave scelta partiremo con un determinato set di carte e abilità dei membri della squadra. Ad ogni vittoria potremo scegliere una nuova carta da aggiungere al “mazzo”, dovremo gestire le risorse a nostra disposizione regolando la potenza dei reattori e distribuendola tra Ordinanza, Energia e Massa. Ognuna di questre tre caratteristiche determina quanti punti, ogni turno, aggiungeremo ad Attacco, Difesa, Potenziamenti. Il potere dell’equipaggio ci darà dei grossi vantaggi, come ricevere immediatamente più risorse, aumentare l’attacco o la difesa. Sono abilità istantanee che valgono solo per il turno in corso.
Potremo combinare il nostro mazzo con varie carte di attacco, difesa, potenziamento.
Il gioco ruota tutto intorno al bilanciamento delle nostre abilità, carte e risorse, dovremo gestire la costruzione del mazzo alcuni esempi di composizione: prendendo carte che costano poco, fanno pochi danni ma la rotazione sarà rapida, oppure potremo costruire un mazzo pieno di upgrade che danno la possibilità di difendersi in modo preponderante, oppure ancora potremo creare un mazzo che mira precisametne le armi nemiche rendendole inutilizzabili. Come descritto in precedenza, è la navicella che determina lo stile di gioco ma andando avanti e costruendo il mazzo saremo noi a plasmare il nostro stile di attacco/difesa come più ci aggrada.
Per certi versi, soprattutto il tema del gioco e l’aspetto roguelike, ricorda Faster Than Light (FTL), il combattimento Sly the Spire mentre la navigazione della mappa spaziale ricorda molto quella di Spore. In generale il gameplay è risultato divertente. Avremo modo di comprare nuovi upgrade per la nave, migliorando il reattore, la crew oppure acquistando nuove carte. L’aspetto roguelike del titolo fa sì che ogni run sarà un po’ più semplice avanzare alla fase successiva ma il livello di sfida è alto per cui non sarà sempre possibile arrivare alla fine senza morire o con facilità. Come punto di miglioramento: il livello di sfida forse ha bisogno di alcuni bilanciamenti, soprattutto sul versante economico sembra che i guadagni non siano bilanciati con la quantità di battaglie che intraprenderemo e questo fa sì che verso la fine della mappa ci si senta molto più deboli rispetto ai nemici oppure troppo indeboliti. Gli upgrade costano molto e la casualità delle carte non ci permette di programmare a piene mani la tattica, è pur vero che questo ci richiederà spirito di adattamento che è anche prerogativa di un buon roguelike. In generale il gameplay è solido e diverte, uscirà in Early Access per cui bilanciamenti verranno sicuramente applicati e nuove mappe, navi e fazioni sono state già programmate dagli sviluppatori, per cui è un titolo che prevede una buona longevità e garantisce molte ore di gameplay.
Parlando del comparto artistico, abbiamo apprezzato molto i modelli e il design del gioco. I personaggi e le navi sono ben caratterizzati ed in generale l’interfaccia è gradevole e capibile con facilità. Gli sviluppatori sono il team di EdgeFlow Studio mentre il publisher è Hooded Horse che ringraziamo per la chiave ricevuta! Per altre recensioni del publisher guardate la nostra ultima publicazione: Norland. Oppure per altri giochi a turni leggete la recensione di Break The Loop. Sarà disponibile in early access su PC a partire dal 26 Settembre 2024, su Steam, GOG ed Epic.