Blue Fighter è l’opera realizzata dal maestro Jiro Taniguchi nel 1982, oggi per la primissima volta arriva anche da noi tradotta e distribuita da J-POP. Una menzione speciale va anche alla scenegiattura di questo manga, ad opera di Garon Tsuchiya che molti di voi conosceranno sopratutto per “Old Boy”.
In questa storia abbiamo come protagonista un pugile misterioso e freddo chiamato Reggae. La sua carriera non va molto bene, viene spesso messo ko e si presenta addirittura agli incontri completamente ubriaco, ma un giorno la sua vita cambiò con l’incontro del promoter americano D’angelo. Reggae, che nel manga non parla quasi mai, sembra non essere interessato a niente, men che meno ai soldi o a vincere gli incontri, nichilista fin dentro l’anima porta questo istinto di morte e disperazione assoluta dovunque vada e in maniera totale e rabbiosa sul ring, tutto questo rende il nostro protagonista affasciante e curioso sopratutto lasciando il lettore attaccato pagina dopo pagina.
Quest’opera racconta anche uno degli sport più importanti all’epoca e più affascinanti tutt’ora, il pugilato. Questo sport infatti ha saputo colpire l’immaginario popolare per la sua capacità di rappresentare, con un velo di poetica malinconia, storie di vita quotidiana, sofferenze, ingiustizie sociali e tragedie personali e qui abbiamo l’ennesima conferma, questo è un lavoro dai toni forti, anche graficamente, dove non mancano la violenza ed il sesso, la descrizione di un mondo che è un coagulo di istinti bassi, corruzione, scommesse e gruppi di potere da una parte e quasi metafisico dall’altra. Taniguchi si dimostra un narratore davvero eccellente. Le sue doti emergono tanto nelle scene degli incontri quanto nei segmenti più introspettivi, dove riesce a dare profondità a una sceneggiatura che rischia in più punti di rivelarsi forse fin troppo sopra le righe.
Blue Fighter è disponibile all’acquisto su sito ufficiale J-POP al prezzo consigliato di 15,00 € e l’edizione comprende 290 pagina in formato 15×21