Quest’oggi andiamo a recensire il primo volume di una nuova serie edita da BAO Publishing: Black Hammer- Per le strade di Spiral City.
Questa nuova opera è uno Spin-Off della serie principale Black Hammer, edita dalla Dark Horse Comics .
Black Hammer viene creata dal pluripremiato autore canadese Jeff Lemire per la storia, mentre i disegni sono affidati a Dean Ormston (stessi autori dello Spin-Off.
I protagonisti della storia sono sei supereroi, che dopo un evento cataclismatico conosciuto come The Event, si ritrovano a vivere da dieci anni in un limbo. Sono infatti confinati al di fuori dello spazio-tempo a cui appartenevano per vivere in una fattoria vicina a un tipico paese rurale.
Black Hammer- Per le strade di Spiral City e oltre
La prima storia ad aprire il volume numero 1 di Black Hammer è la “Giant Siede Annual“.
La trama è la seguente: “Dalla fattoria senza tempo dove gli eroi della sembrano relegati per sempre, il Colonnello Weird vede nascere nella Para-Zona un’entità a forma di occhio. Nelle sue esplorazioni del passato e del futuro, Randall Weird vede tre episodi simili legati ai suoi compagni e all’essere che ha appena individuato.”
Il primo evento è l’incontro di boxe tra Abe Slamkowski e Joe Lawson che prende una piega imprevista quando Lawson viene posseduto da un’entità aliena e Slamwoski, per affrontarlo, indossa il costume del supereroe Abramah Slam.
Il secondo evento si svolge durante una gara di auto in cui partecipa Dirk Atwood, il quale viene assalito dalla stessa creatura e la giovane Gail Gibbons deve trasformarsi in Super Gail per provare a soccorrere il fidanzato Rex.
L’ultima visione del Colonnello è un incontro con un giovane se stesso: durante l’esplorazione di un pianeta insieme a Talky-Walky, il giovane Randall Weird si imbatte nell’alieno, ma il colonnello non subisce la stessa sorte dei suoi amici. Prima che la situazione possa precipitare l’anziano colonnello interferisce e salva il se stesso più giovane.
In ultimo tutti gli eroi si riescono da Madame Dragonfly per salvare Black Hammer dalla creatura aliena.
Cthu Louise
Il secondo racconto di Black Hammer- Per le strade di Spiral City, è intitolata Cthu Louise.
La storia segue le vicende di una giovane che sembra essere uscita dalle storie di Lovecraft. La ragazza ha ereditato la testa tentacolare dal padre, Lou Kamisnki, che è stato trasformato in Cthu-Lou dal Grande Antico, una creatura che vive nel sottosuolo di Spiral City.
Il grande antico è deluso dal padre della giovane, che per anni è stato l’antagonista degli eroi di Spiral City, e approfitta di Louise per tornare ad uccidere per magiare.
Black Hammer- Per le strade di Spiral City: una storia non proprio perfetta
Fino ad ora abbiamo parlato delle “cose superficiali” di Black Hammer- Per le strade di Spiral City, ma adesso ci addentriamo più nei particolari.
Uno dei problemi principale di quest’opera è quello di essere stata creata da vari autori: non sono solo Dean Ormston e Jeff Lemire gli autori che hanno ideato questo volume, ma anche altri autori non specificati e la cosa risulta in un miscuglio di stili grafici e di sceneggiatura che mandano in grande confusione il lettore.
Un altro intoppo che si può trovare all’interno della storia è la mancata caratterizzazione dei personaggi, essendo uno Spin-Off potrebbe anche essere giustificato, ma si da per scontato che chi si sia avvicinato a Black Hammer- Per le strade di Spiral City conosca tutta la storia, i personaggi, i luoghi e la “lore” dell’opera originale.
Fortunatamente verso la fine del volume, sono presenti le schede descrittive dei personaggi, con tutta la storia e le origini dei protagonisti e dei villain. Sarebbe stato decisamente meglio inserirle all’inizio del volume.
Conclusioni
Black Hammer- Per le strade di Spiral City è un opera carina, non è malvagia e sicuramente i prossimi volumi approfondiranno meglio la storia e si capirà meglio la trama e cosa ci aspetta in futuro.
L’opera è edita da BAO Publishing ed è acquistabile sul sito ufficiale al prezzo di 17,00€, non molti ma per un primo volume con questi “difetti” iniziali l’acquisto è più ragionato rispetto ad un altro tipo di volume.