Art, il violento clown di Terrifier, ha conquistato il pubblico negli ultimi anni grazie alle sue espressioni in grado di creare un meme dopo l’altro. Il 31 ottobre arriverà in esclusiva nei cinema italiani per una proiezione di Halloween in anteprima. Ma non fatevi ingannare dal periodo d’uscita: Terrifier 3 è un film natalizio a tutti gli effetti.
Il film si apre cinque anni dopo i fatti di Terrifier 2 con una scena d’apertura che vi farà rabbrividire a pensare a tutte quelle volte che da piccoli vi era sembrato di sentire Babbo Natale camminare sul tetto di casa. E come ci ha dimostrato Laurie Strode nel secondo film di Halloween, le Final Girl non escono totalmente indenni dai loro film horror anche se sono le (apparenti) vincitrici della lotta contro il male. La protagonista, Sienna, ha infatti passato gli ultimi anni ricoverata in un ospedale psichiatrico a cercare di elaborare il trauma vissuto, ed è pronta a tornare ad una nuova normalità proprio prima del Natale. Sarà proprio durante questo suo ritorno alla quotidianità che la Final Girl comincerà ad avere la cattiva sensazione che Art sia tornato per finire quello che ha iniziato.
La sua lucidità mentale verrà messa in dubbio da tutti, incluso suo fratello Jonathan, ora studente del college. Le notizie di svenimenti uscite contemporaneamente alle anteprime del film hanno incuriosito da subito tutti gli spettatori e fan del franchise: Terrifier non è infatti nuovo a far sentire male gli spettatori, e quando qualche mese fa era uscita la notizia che David Howard Thornton stesso (l’attore dietro ad Art the Clown) si era sentito male durante le riprese, tutti i fan avevano cominciato a domandarsi se il nuovo film sarebbe riuscito a superare il livello di brutalità del secondo. Inutile dire che i fan possono stare tranquilli e che non rimarranno delusi sotto questo punto di vista.
A parte per le scene delle morti, che sono assolutamente epiche, cruente e disgustose (esattamente quello che i fan si aspettano), il punto forte di questo film è l’equilibrio. Damien Leone, il creatore e regista del franchise, è infatti riuscito a prendere le misure e bilanciare tutti gli elementi del film: il sangue e la violenza sono distribuiti bene, così come la storia. Questa volta però abbiamo anche qualcosa in più, perché le scene comiche sono uno dei punti forti del film, e vi faranno divertire e apprezzare di più l’interpretazione di Thornton e il suo personaggio Art. Lauren LaVera poi sta entrando nei cuori degli spettatori con la sua Final Girl Sienna, e anche in Terrifier 3 conferma quello che è già stata in grado di dimostrare con il primo film che l’ha vista protagonista: è un’attrice di talento che brilla tanto nelle scene drammatiche quanto in quelle d’azione, e che non ha paura delle sfide.