Aeon’s End – La recensione

Il deckbuilding cooperativo

Aeon’s End è un board game deckbuilding collaborativo, in cui da 2 a 4 giocatori uniranno le proprie forze per sconfiggere le Nemesi che minacciano di distruggere il mondo di Gravehold. In qualità di maestri delle brecce, che sono il mezzo per lanciare gli incantesimi, turno dopo turno dovremo cercare di infliggere danni al nemico in gioco. Il titolo è pubblicato da Ghenos Games e creato da Kevin Riley. Ringraziamo i ragazzi di Strategia e Tattica 2, che ci hanno fornito una copia della scatola base da provare, regalandoci diverse ore di risate attorno al tavolo tutti insieme.

Aeon's End - area di allestimento
Aeon’s End – area di allestimento

Lo scopo è quello di creare un mazzo partendo dalle carte disponibili in un pool comune al centro dell’area di allestimento. Tra queste figurano gemme, che permettono l’acquisto di ulteriori carte e la gestione dell’apertura delle brecce, incantesimi, che sono il mezzo con cui attaccare il nemico, e reliquie, strumenti permanenti dagli effetti versatili. In ogni partita è possibile scegliere il nemico da affrontare: nella scatola base sono disponibili 4 Nemesi, ognuna con proprie caratteristiche in termini di forza e meccaniche di gioco. I turni dei giocatori, e delle nemesi, non sono predefiniti ma guidati da un mazzo di turno da cui pescare le carte e rimescolare una volta esaurito; ciò contribuisce a creare imprevedibilità ed aumentare il livello di sfida.

Il gioco si presenta asimmetrico in quanto le azioni a disposizione dei maestri delle brecce sono differenti rispetto quelle della nemesi. Il nemico, d’altro canto, man mano che passano i turni aumentano il proprio potere, attraverso un mazzo precostituito ad inizio partita.

La particolarità del gameplay è che il mazzo degli scarti, per i giocatori, non si mischia mai. Questo elemento è sia innovativo, che difficile da destreggiare poichè l’ordine in cui le carte vengono giocate, attivate o acquistate è fondamentale per le mani successive.

Aeon’s End – componenti di gioco

Interessante la possibilità di poter comporre il pool comune di carte acquistabili ad ogni partita, in modo tale da poter affrontare al meglio la sfida offerta dalla Nemesi. Pecca del gioco, invece, il complicato allestimento iniziale forse troppo segmentato e dispersivo. In generale l’organizzazione della scatola del gioco non aiuta a semplificare questo passaggio, specialmente per i novizi. Non convince neanche la ripetitività delle azioni, essendo la composizione del pool limitata a 9 carte differenti per partita, non permettendo una varietà di gioco verso il mid-end game. Stessa problematica affligge il mazzo della nemesi in cui poche sono le tipologie di carte differenti.

Aeon’s end – scatola di gioco

In generale Aeon’s End si presenta interessante per le meccaniche e l’alto livello di sfida, oltre che per longevità: sono infatti disponibili delle espansioni aggiuntive oltre a carte randomizzatore nella scatola base che contribuiscono ulteriormente alla varietà della partita.

Scritto da Alessandro Artino e rky91.

CONCLUSIONI: Aeon's End si presenta interessante per le meccaniche e l'alto livello di sfida, oltre che per longevità: sono infatti disponibili delle espansioni aggiuntive oltre a carte randomizzatore nella scatola. Per i più esperti il punto debole può presentarsi nella ripetività delle azioni, mentre per i novizi può non essere semplice partire con questo gioco.

VOTO FINALE: 6.8

SCHEDA GIOCO

  • CREATORE: Kevin Riley
  • RATING: 6.8
  • NUMERO GIOCATORI: 1-4
  • DISTRIBUTORE: Ghenos Games
  • PREZZO: 49.95€
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