Diamo un ultimo sguardo a ciò che è successo nel 2019 con l’ultimo film diretto e prodotto da Roberto D’Antona e la sua L&D Production Company, The Last Heroes!
Innanzitutto, ecco la sinossi:
Una potente forza oscura si è risvegliata: un profanatore di tombe appassionato di misteri, un venditore chiacchierone, una giornalista impertinente, un pigro nerd e la timida assistente di un misterioso bottegaio cieco e muto si ritrovano insieme nella tranquilla cittadina di Noara, dove vent’anni prima avevano condiviso un terribile segreto. Ai giochi si uniscono anche due invasati di palestra e un poliziotto scettico che da tempo era sulle tracce del colpevole di un’inspiegabile mattanza di animali. Insieme, scopriranno l’antica maledizione di Kaisha e si ritroveranno a fronteggiare i demoni del passato.
L’inizio in medias res di The Last Heroes ci catapulta subito in una battaglia tra il Mago Bianco e la strega Kaisha in un’antica villa. La storia prosegue e, come già detto, va avanti di 20 anni. Mentre i nostri protagonisti si riuniscono, vengono costruite altre due sottotrame: un’investigazione su una misteriosa mattanza di animali e un rito oscuro per risvegliare Kaisha e stravolgere la realtà come la conosciamo.
The Last Heroes, un film indie fantasy – è possibile?
Nonostante non ci si discosti molto dal genere horror tanto caro a D’Antona, la particolarità di questo film è il lato fantasy. Tanto più se si pensa che è un film indie, con un budget discreto ma assolutamente ambizioso. Gli effetti speciali – pur sofferenti di un budget non esattamente paragonabili a quelli di una major – risultano ben gestiti quando sfruttati in piccole inquadrature, come nei combattimenti; un grandissimo punto di forza è invece il trucco. Si nota inoltre una cura dei dettagli, soprattutto quando si tratta di approfondire il background di Kaisha, con animazioni e lore.
Il montaggio riesce a unire sapientemente momenti più comici e leggeri alle scene fantasy. Per il lato horror, anche i jumpscare sono ben posizionati per tutto il lungometraggio.
L’ambientazione valorizza le bellezze provinciali in cui viene girato il film – d’altronde credo che un film indie debba saper anche dare nuova luce e significato agli strumenti che ha a portata di mano. I combattimenti sono ben coreografati – una linea di basso calzante vi darà la carica più del previsto. La musica e altri dettagli – tra oggetti di scena e battute – nel corso di The Last Heroes rendono omaggio al cinema anni ’80-’90 che ha influenzato D’Antona nei suoi anni formativi.
Assistere alla crescita formativa di D’Antona e del suo team è stata un’esperienza unica. In un panorama italiano quantomai caotico e controverso, sono riusciti ad affermarsi nel panorama indie, anche internazionale. Hanno infatti ricevuto diversi premi prestigiosi oltreoceano (ai Best Actor Award, Cult Critic Movie Awards, Los Angeles Film Awards e South Film and Arts Academy Festival).
Infine, menzione d’onore ad Annamaria Lorusso e Alex D’Antona, che da soli riescono a portare avanti egregiamente tutta la sottotrama più fantasy del film, con una recitazione tra le più trasportanti e convincenti.
The Last Heroes è disponibile, insieme agli altri prodotti L&D, su Amazon Prime Video.