Dopo solo un mese dalla pubblicazione di The Promised Neverland, J-Pop raddoppia con un titolo che dal punto di vista editoriale è un vero e proprio colpaccio: Made in Abyss.
Made in Abyss arriva in italia dopo l’enorme successo dell’adattamento anime trasmesso con sottotitoli in italiano da VVVID, dopo aver riscosso consensi in Giappone e in altre parti del mondo, vincendo addirittura il premio come Miglior Serie e Migliore colonna sonora ai CRUNCHYROLL’S ANIME AWARDS 2017.
L’opera disegnata e scritta da Akihito Tsukushi sara disponibile in italia a partire del 14 marzo (durante il Cartoomics 2018 presso lo stand J-Pop era possibile acquistare in anteprima il primo numero).
J-Pop presenta il manga in una edizione assolutamente di pregio, la sensazione di alta qualità che si ha nello sfogliare il tankobon è data sia delle dimensioni del formato sia dalla qualità a della carta, ma non poteva essere altrimenti, Made in Abyss racconta una storia affascinate, che aumenta di intensità man mano che si va avanti nella lettura, una sceneggiatura semplice ma allo stesso tempo creativa.
La nostra storia è ambientata nella città immaginaria di Orth, una città nata attorno ad un enorme voragine (l’abisso appunto) che si staglia nel mare di Beoluska, L’Abisso come viene chiamato dagli abitanti di Orth è straordinariamente profondo e cela al suo interno segreti, tesori, degli animali mai visti prima e una maledizione mortale, l’Abisso è una sorta di inferno dantesco, dove più si scende e più le difficoltà aumentano e la risalita è praticamente impossibile.
Protagonisti di questa fantastica avvenuta sono due bambini: RIKO e REG
RIKO è figlia della leggendaria Lyza “La Sterminatrice” capace di raggiungere le profondità più oscure dello strapiombo.
REG è un bambino-robot con degli strabiliati poteri, ma privo di memoria del suo passato, che non si sa come arriva proprio dall’Abisso.
Oltre alla trama accattivate anche la scelta dei colori usati per le tavole sono un punto di forza, molti chiari scuri, bianco praticamente inesistente e un uso del grigio in tutte sue le sfumature.
Il N.1 di Made in Abyss è stato letteralmente divorato, non vediamo l’ora di poter continuerà la discesa nel pericoloso Abisso in compagnia di Riko e Reg nei prossimi numeri. CONSIGLIATISSIMO!