Bentornati cari Gaters sulle amichevoli pagine di Nerdgate, oggi vogliamo parlarvi di fumetti! A dire la verità messa così sembrerebbe quasi riduttivo! Tutto comincia quasi un mesetto fa, eravamo in giro in quel di Lucca Comics, quando ci siamo imbattuti nel meraviglioso stand della Tunuè. Dopo aver scambiato qualche parola in merito ai loro bellissimi albi, siamo stati invitati ad entrare per accomodarci e parlare un po’ delle loro ultime opere. Tra queste vi era Kraken, la nuova graphic novel tratta da un soggetto di Emilianio Pagani.
Abbiamo avuto il piacere di riceverne una copia assieme a moltissimi altri stupendi albi, Kraken però, era il pezzo forte che la Tunuè stava pubblicizzando molto nella fiera, e una volta arrivati a casa, dopo averlo letteralmente divorato, abbiamo capito il perchè!
La copertina in cartonato rigido, illustrata da Bruno Cannucciari, non solo è piacevole da tenere in mano, ma anche gli occhi ne sono appagati totalmente. Ad una prima sfogliata, riconosciamo subito l’ottimo lavoro sui materiali usati e di pregevole fattura che contraddistingue tutte le graphic novel della Tunuè.
La storia, senza svelare troppo, per non rovinarvi il piacere di leggerla, ci parla proprio della leggendaria e temuta creatura degli abissi, il Kraken. Questo però solo in parte, infatti i protagonisti principali del racconto sono due: Dougarry, un noto presentatore, di una trasmissione che parla dei grandi misteri irrisolti, una sorta di “Mistero” nostrano per intenderci. Però il personaggio che interpreta nel piccolo schermo è in totale contrapposizione al suo modo di essere nella vita realtà, una persona perlopiù lasciva e sola.
“In fondo, ogni epoca ha i suoi mostri a cui sacrificare la propria innocenza in cambio di speranza e buona sorte”
Sarà un suo giovane ammiratore di nome Damien, l’altro protagonista, a fargli provare di nuovo forti emozioni e sensazioni di vita vera. Ciò non vuol dire che si tratterà per forza di sensazioni piacevoli, anzi tutt’altro!
Damien, è un ragazzino di quattordici anni che vive in un paesino di nome Selalgues, in cui il mercato ittico è la fonte principale di sostentamento dei suoi abitanti. Selagues è uno di quei posti dimenticati da dio, che si trova sulle coste della Bretagne francese. Il suo mondo è stato interamente sconvolto dalla morte del fratello maggiore e del padre, causati dal naufragio del peschereccio su cui lavoravano, e in cui anche lui era presente, l’unico che in seguito verrà ritrovato vivo. Il colpevole di tutto questo per il ragazzo non è altro che il Kraken!
La leggendaria creatura allora non è frutto di pura fantasia… oppure è solamente la sua forte immaginazione legata al dolore a fargli credere che sia vero?
Sta a voi scoprirlo leggendo questo stupendo albo, una graphic novel che ci conferma nuovamente il grande talento di Cannucciari alle matite e ai colori. I disegni infatti sono strepitosi, i tratti sono molto realistici, e le espressioni dei personaggi sembrano addirittura vere per quanto riescono a far trasparire le emozioni!
I colori infine, ci fanno ulteriormente calare nell’atmosfera. Tutto l’albo infatti è stato colorato con tinte salmastre dalla varie tonalità. Sembra quasi di sentire il forte odore di salsedine marina e alghe leggendo questa storia, il nome della cittadina per altro rende in pieno il concetto, infatti le parole Sel e Algues in francese significano salato e aromatizzato alle alghe!