La saga videoludica di Injustice ritorna con questo secondo capitolo uscito il 18 Maggio scorso, sviluppato da NetherRealm Studios, distribuito da Warner Bros. e disponibile per Playstation 4 e Xbox One.
Sin dall’annuncio di questo secondo capitolo, si poteva vedere che il team di sviluppo avrebbe portato nelle nostre case un picchiaduro ben diverso dai soliti, si vede chiaramente “l’influenza” di Mortal Kombat X (essendo lo stesso team di sviluppo) ma con una bella ventata di aria fresca. Partiamo infatti ricordando che il primo Injustice fu un buon picchiaduro, però mancava di longevità visto che una volta finita la storia principale e fatto un paio di missioni iniziava la monotonia, con questo capitolo invece la situazione si capovolge. Ci troviamo davanti un titolo ben sviluppato, che mischia il picchiaduro classico bidimensionale con tratti RPG e una storia di tutto rispetto. Ora parliamo proprio della modalità principale: la modalità storia.
L’incipit lo conosciamo tutti, più o meno, abbiamo Superman imprigionato mentre arriva Brainac a minacciare la terra. Questa modalità non solo permette di sbloccare gear epici da far indossare ai nostri personaggi, ma è molto coinvolgente e sopratutto ha davvero molti momenti alti dove però vengono smorzati, a volte, dal doppiaggio italiano che in alcune parti non brilla di certo. Nel corso della storia dobbiamo anche prendere delle scelte, dove in base alla nostra reazione cambiano gli eventi di gioco (come per esempio il finale) ed inoltre rigiocando la storia si potrà sboccare il misterioso tredicesimo capitolo insieme ad un finale alternativo.
Il Gameplay è veramente simile ad un Mortal Kombat X piuttosto che al precedente capitolo, e questo è di certo un bene visto che presenta un ottimo gameplay, anche se un po legnoso nei movimenti e decisamente facile rispetto ai classici picchiaduro. La novità più percepibile è la parata dove questa volta basterà indirizzare il personaggio indietro, insieme allo scontro dove in base a quanta “barra” abbiamo accumulato possiamo infliggere più danni, o al contrario rigenerarci un tot. di salute. Tutti i personaggi sono completamente personalizzabili grazie ai vari gear che troveremo in giro per il gioco, qui entra in campo la “svolta” RPG ed infatti ogni gear ha il suo valore di potenza, difesa, abilità e forza. Ed in base al livello del nostro personaggio, possiamo equipaggiare i vari oggetti che hanno una classificazione tra comuni, rari e epici. Inoltre li riceveremo con l’apertura delle casse (divise in bronzo, argento, oro, platino e diamante) oppure semplicemente in modo random alla fine delle nostre partite.
Oltre alla modalità storia, abbiamo la modalità Multiverso (simile alla skalata vista in MKX) che ci permette di giocare contro mondi alternativi dove ci scontreremo con bot di varie difficoltà per sbloccare casse, gear e sopratutto per livellare i nostri personaggi. Interessante funzione del Multiverso è che i mondi si rigenerano ogni tot. di ore, e quindi abbiamo sempre una varietà di missioni da fare. La modalità multiplayer di Injustice 2 è molto semplice, match classificati, match del giocatore (non classificati) e una scalata dove anche qui ci verranno dati diversi gear in modo casuale, ultima novità sono le gilde dove ogni giocatore può creare la sua “crew” oppure joinare in altre già create da altri giocatori. Anche nelle gilde ci sono diversi obiettivi da svolgere e al completamente ci saranno casse dove trovare altri gear per i personaggi.
“Se ami il mondo DC e i suoi supereroi, vieni a leggere 10 cose che forse non sai su Wonder Woman e 10 cose che forse non sai su Batman“