Kong: Skull Island non sarà un semplice reboot della saga del gigantesco primate, figura iconica del cinema a partire dagli anni ’30. Abbiamo già appurato come si tratti della seconda pellicola ambientato in quello che viene definito il MonsterVerse, dove già è collocato il Godzilla visto nella pellicola del 2014. A aprte l’organizzazione Monarch citata nelle campagne di marketing, fin’ora non si sono avuti particolari riferimenti a Godzilla, anche se ora un particolare riferimento al rettile viene fatta in un trailer
Bill Randa (John Goodman) fa riferimento a quanti aerei e navi siano andati perduti a Skull Island, sostenendo che nel 1954 vennero usate armi atomiche per uccidere qualcosa. Apparentemente si potrebbe pensare che il bersaglio fosse King Kong, ma rivedendo l’intro del Godzilla di Edwards del 2014 si vede come nelle annotazioni venga specificato che proprio in quell’anno di usarono testate atomiche per bombardare il gigantesco rettile (a margine, 1954 è anche l’anno in cui compare nel mondo del cinema Godzilla).
L’idea potrebbe essere che Randa, anche se è un agente del governo, non sia pienamente a conoscenza della reale motivazione dei bombardamenti del 1954, ed erroneamente le associ alla minaccia di Skull’s Island. La pellicola dedicata a King Kong è ambientata nei primi anni ’70, quindi stando a quanto detto in Godzilla sarà difficile vedere il gigantesco mostro faccia la sua comparsata, ma non è spoiler dire che Kong arriverà integro alla fine di questo film, visto che lo scontro tra questi due pesi massimi è previsto per il 2020 in Godzilla vs Kong