Sembra proprio che l’arrivo di Daredevil nelle edicole americane fosse osteggiato dal destino! Dopo aver visto il percorso che ha portato all’idea del personaggio e il modo in cui graficamente è stato realizzato da Bill Everett, verrebbe da pensare che il peggio fosse passato.
Per sfortuna di Stan Lee, pressato dall’editor Martin Goodman, la situazione non accennava a migliore in quell’estate del 1963; con la scadenza ormai imminente e la difficoltà di Everett nel consegnare il materiale (ricordate che ci lavorava nottetempo!), Daredevil si avvicinava alla sua deadline e ancora tutto era in altro mare. Come abbiamo visto, Lee era di fronte ad una difficile scelta, abbandonare Everett e affidare Daredevil a qualcun altro, oppure rimandare la pubblicazione dell’esordio a data da destinarsi. L’unica speranza del Generalissimo era trovare un miracolo, sotto forma di un mito che tanto ha dato al mondo dei comics, un prodigio che avvenne davvero, e che porta il nome di Jack Kirby.
LA DURA MARCIA VERSO LA PUBBLICAZIONE DEL PRIMO ALBO DI DAREDEVIL!
Il Re avrebbe dovuto fare compagnia a Daredevil nelle edicole con il primo numero degli X-Men, che ovviamente era bello pronto per l’uscita in largo anticipo. Pur di non lasciare a piedi Everett, Lee chiese a Kirby un’impresa impossibile: realizzare un albo in tempi record! L’idea che prese vita fu quella di riunire tutti i supereroi della Marvel in un supergruppo, con l’esclusione di Spider-Man, per mantenere quel suo carattere schivo e introverso; sulla falsa riga della Justice League of America, vennero riuniti Thor, Ant-Man, Hulk, Iron-Man e Wasp, che presero il nome di…AVENGERS! Esatto, la nascita del supergruppo di riferimento della Marvel fu una soluzione d’emergenza, ironia del destino! Fu così che il 2 luglio 1963 nelle edicole statunintesi iniziarono le avventure di X-Men e Avengers, mentre il nostro Matt era ancora ben lontano da fare il suo esordio.
Stan Lee raccontò all’interno di un numero di Amazing Spider-Man come ogni possibile inconveniente possibile si palesò sulla strada di Daredevil, dalla scomparsa di pagine di sceneggiatura al dover ridisegnare le copertine, senza contare le liti per il costume del personaggio, vero e proprio terreno di scontro! Preso dalla disperazione, il povero Lee si trovò costretto a recuperare tutto il materiale pronto, metterlo insieme e affidarlo a Steve Ditko, George Roussos e Sol Brodsky, pregandoli di aggiungere sfondi, personaggi secondari e tutto ciò che mancava ancora. Ancora una volta Kirby si rese utile, realizzando al copertina (inchiostrata da Everett) che venne usata anche come tavola di apertura. Da questo titanico sforzò uscì Daredevil 1, che raggiunse le edicole il 2 febbraio 1964.
Dopo aver visto la difficoltà nel seguire Daredevil, visto il suo oneroso impiego di responsabile presso un’azienda di grafica, Bill Everett decise di fare un passo indietro abbandonando la testata. Come al solito, toccò a Stan Lee trovare una soluzione, ma di questo parliamo settimana prossima!