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MORGAN LOST: NON LASCIARMI

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Alla sua comparsa il mese scorso, Morgan Lost, la nuova serie Bonelli nata dalla mente di Claudio Chiaverotti, ha riscosso un successo di pubblico non indifferente; basta fare un giro sui social network per realizzare quanto il personaggio di Morgan abbia raccolto il favore dei lettori!

Nello scorso numero, L’uomo dell’ultima notte, avevamo conosciuto questo intrigante cacciatore di taglie e il suo mondo distopico, prendendo confidenza con la mastodontica New Heliopolis, la città in cui si svolgono le sue avventure; abbiamo così scoperto che in questa società il culto della morte è alla base del vivere sociale, dove i serial killers sono considerati degli idoli da venerare, tranne che per i cacciatori di taglie come il nostro Morgan.

Proprio durante una caccia ad un nuovo serial killer, Morgan scopre che la sua fidanzata creduta morta è il criminale a cui stra dando la caccia; questo inquietante risvolto della trama consente ai curatori della testata di portare il lettore nel passato di Morgan, aiutandoci a conoscere meglio i motivi della sua scelta di vita e di alcuni suoi comportamenti eccentrici.

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MORGAN LOST TORNA IN EDICOLA CON LA SECONDA PARTE DELLA SUA PRIMA AVVENTURA!

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Con Non lasciarmi si chiude la prima storia di Morgan Lost.

In questo albo continua la ricerca di Lisbeth, l’amore perduto di Morgan; il motivo portante della seconda parte di questa storia doppia è sicuramente la ricerca di Lisbeth, ma il peregrinare di Morgan per New Helipolis ci consente anche di conoscere nuovi personaggi la cui vita è intrecciata a quella del nostro protagonista.

Leggere le pagine di questo volumetto è un’esperienza coinvolgente ed entusiasmante; Morgan è un personaggio estremamente magnetico, non ha l’aria dell’eroe classico ma mostra le debolezze tipiche di una persona comune, con in più dei disturbi (visioni ad occhi aperti, insonnia) che dovrebbero indebolirlo, ma che al contrario sono forse la sua vera forza.

Il mondo ritratto sulle pagine di Morgan Lost è lontano anni luce dal nostro, una distopia ambientata negli anni ’50 in cui l’umanità pare aver raggiunto un grado tecnologico pari a quello odierno; ma questo tratto di modernità viene mitigato dal design di molti aspetti della vita , dai vestiti alle autovetture, così retrò e classico. Questo dualismo è affascinante, riesce a dare alla serie un aspetto reale ed al contempo distaccato, coinvolgendo il lettore in una dimensione nuova e appassionante. Anche il richiamo ad alcuni eventi storici è curioso, soprattutto vedendo come in questo universo alternativo abbiano assunto un diverso corso, cambiando non solo la vita di alcuni personaggi storici ma l’intero corso della storia; in questo numero, ad esempio, una sfortuna nella vita di Sigmund Freud cambia il suo approccio alla psicologia, portandolo a studiare un’altra branca della sua scienza. Questi piccoli “what if?” sono una scelta interessante, riescono a far sentire il lettore a suo agio citando nomi noti, ma lo stupiscono portando la storia laddove meno ce lo si aspetterebbe!

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Gran parte del merito va sicuramente alla sceneggiatura di Claudio Chiaverotti, autore che sa come stimolare l’attenzione del lettore; il ritmo dell’indagine di Morgan è ben scandito, con una buona dose di introspezione ed un sapiente utilizzo di momenti più d’azione. L’intreccio delle vite dei vari protagonisti è unico, così bene ideato da riuscire a dare non solo legittimità alla storia, ma anche a presentare al lettore un mondo fatto di intrighi ed inquietanti segreti a cui il nostro protagonista non può sottrarsi.

Ma un simile impianto narrativo deve essere supportato da tavole altrettanto curate ed evocative, e la mano di Giovanni Talami riesce ad adempiere il compito alla perfezione; dalle inquadrature perfette al tratto preciso ed impeccabile, Talami riesce a rendere magnificamente personaggi ed ambientazioni, con una fedeltà al reale impressionante. Le espressioni dei personaggi sono intense ed umane, esprimono appieno gli stati d’animo e non c’è un solo stato emotivo che non abbia una fedele incarnazione nei disegni; gli edifici che compongono New Heliopolis sono ritratti come persone, rendendo così la città un vero e proprio personaggio, una sorta di testimone sempre presente di tutto ciò che accade.

Il tocco finale lo mette l’Arancia studio, impegnato nel complesso compito di inchiostrare l’albo, mantenendo lo stile unico di bianco, nero e rosso; non è facile riuscire a combinare la presenza dei tre colori, ma il tocco rosso (saggiamente non onnipresente) riesce a dare a Morgan Lost un carattere che manca ad altre produzioni, rendendolo unico!

Ad accoglierci nell’albo troviamo Fabrizio de Tomaso, che con un copertina divisa in tre immagini riesce a darci un primo impatto emotivo, forte e disperato, che ci guiderà alla lettura della pagine interne.

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L’inizio dell’avventura di Morgan Lost è decisamente promettente, dopo una storia doppia così appassionante e struggente possiamo aspettarci solo delle avventure che mantengano questo alto livello, una sfida non semplice ma che ci pare più che alla portata di uno sceneggiatore come Chiaverotti.

La riconferma dell’ottimo lavoro del team di Morgan Lost ci attende in edicola il 17 dicembre, quando il nostro cacciatore di serial killers dovrà scontrarsi con Mister Sandman!

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• USCITA: 19 Novembre 2015
• SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti
• DISEGNI: Giovanni Talami
• COPERTINA: Fabrizio de Tomaso
• COLORI: Arancia Studio
• CASA EDITRICE: Sergio Bonelli Editore

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