Riduzione dei fondi per il cinema italiano: che cosa accade

24 Ott 2025

Riduzione dei fondi per il cinema italiano: che cosa accade

Secondo un rapporto pubblicato da Reuters il cinema italiano è “sotto shock” per i tagli annunciati dal governo: nel progetto di bilancio 2026 presentato dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni viene previsto un taglio di 150 milioni di euro al fondo di sostegno all’audiovisivo, su un ammontare complessivo iniziale di 700 milioni. In aggiunta, è prevista una ulteriore riduzione di 50 milioni di euro per il 2027. Questo intervento andrà a colpire in modo significativo il sistema dei tax-credit cinematografici, lo strumento che permette ai produttori di recuperare fino al 40% degli investimenti realizzati in Italia. Le associazioni dell’industria cinematografica hanno fatto notare che il settore «conta circa 124.000 occupati» tra cinema, televisione e radio.

I produttori temono un effetto a catena: «meno progetti verranno realizzati, meno crew lavoreranno, molti cambieranno lavoro». Lo afferma Stefania Balduini, fondatrice della produzione Pistacchio Film. Il taglio arriva in un momento in cui lo storico studio Cinecittà (Roma) ha avviato un piano per aumentare la capacità produttiva del 60 % entro il 2026. Il ministro della cultura, Alessandro Giuli, ha motivato i tagli come risposta a fenomeni di frode: «film-fantasma» o produzioni che avrebbero usufruito dei crediti senza realizzare alcuna attività concreta. Alcuni operatori del settore tuttavia interpretano anche una componente politica: è stata sollevata la questione del fatto che alcune forze della maggioranza ritengono che il settore culturale – e cinematografico in particolare – sia “dominio di ambienti ostili” al governo. Se i tagli diventeranno effettivi, è probabile che si verifichi una selezione ancora più forte dei progetti: solo quelli con partner internazionali, budget elevati o garanti forti riusciranno a partire. Le piccole e medie produzioni indipendenti sono quelle più vulnerabili: già in passato le organizzazioni del settore hanno segnalato che «il cinema indipendente è a rischio di estinzione» per via dell’incertezza sulle agevolazioni.


Tag: ,

Lascia un commento