Le bizzarre avventure di Jojo demoniac heartbreak: La Recensione

Uscito il 15 novembre, Le bizzarre avventure di Jojo demoniac heartbreak ci riporta dentro l’acclamatissimo mondo del mangaka Hirohiko Araki, in uno spin-off all’insegna del dinamismo e dei tanti richiami alla serie originale.

Ambientato a Moro-Cho, con diversi espliciti richiami anche all’Egitto, il manga si colloca – storicamente parlando – tra la terza e la quarta serie, tra gli avvenimenti in Egitto e quelli, per l’appunto, che si verificano a Moro-Cho. Vediamo protagonisti un suscettibile Josuke Higashigata, con la sua divisa liceale e l’acconciatura Pompadour, e uno spaventabile Hol Horse. Quest’ultimo, a seguito dell’incarico di ritrovare un pappagallo, si ritrova bersaglio di una macchina in corsa. Non è banale quello che accade, poiché è proprio qui che vengono introdotti Josuke e un altro portatore di stand (si quei poteri molto fighi che vengono introdotti nella terza serie). Piacevoli i diversi riferimenti, primo tra tutti il richiamo a Dio Brando, il celebre villain – omnipresente – della serie, letteralmente spezzato e bruciato. Ma basta la morte di un individuo per cancellare i suoi effetti? In fondo, il marciapiede è ampio.

Tratto grafico coinvolgente, dinamico e sfrontato, che avvolge ogni tavola che viene riportata nel primo volume del manga. Le espressioni sono perfetti messaggeri delle emozioni e delle sensazioni che i personaggi provano, del loro atteggiamento, garantendo – oltre al dinamismo – un’immersione nell’arco narrativo ancora maggiore.

Pubblicato da StarComics Edizioni, disponibile sul loro sito e in fumetteria, l’acclamatissima serie di Jojo si ripresenta a noi attraverso questo primo volume dello spin-off veramente da apprezzare. Sicuramente consigliato per i fan della serie, lo trovate alla cifra standard di 5,90€, eccezion fatta per qualche sconto che potete trovare.