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STARCRAFT 2 LEGACY OF THE VOID: IL GRAN FINALE DI UNA SAGA SCI-FI

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Parlare dell’universo di Starcraft come dell’ambientazione di un videogame è riduttivo.

Alla Blizzard sanno programmare videogiochi eccezionali, ma soprattutto sanno scrivere storie emozionanti e spettacolari.

Fin dalla sua prima comparsa nel 1998, Starcraft ha portato i gamers in un universo vivo e dinamico, creando una vera space opera che meriterebbe di approdare al cinema (sta arrivando Warcraft, dite che posso sperare?). Personaggi come Raynor o Mengsk, Zeratul e Kerrigan sono stati creati con una passione tale che era impossibile non affezionarsi alle loro vicende; le trame che animano i giochi e le espansioni sono credibili e sensate, magnetiche e curate nei minimi dettagli, cosa che non sempre accade nel mondo degli RTS. Per meglio godersi questo stupefacente universo narrativo sarebbe il caso di recuperare anche i libri in cui proseguono le avventure di Raynor e soci, in Italia editi solo parzialmente da Multiplayer.it.

E con Legacy of the Void, questo immenso impianto narrativo, giunge al termine, ma con una serie di eventi e colpi di scena da farci saltare sulla sedia!

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LEGACY OF THE VOID CHIUDE L’ARCO NARRATIVO DI STARCRAFT, LASCIANDO AI GIOCATORI LA SENSAZIONE DI AVERE PARTICIPATO IN PRIMA PERSONA AD UNA DELLE MIGLIORI SCI-FI DELLA STORIA

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Se in Wings of Liberty seguivamo gli eventi del settore Koprulu dal punto di vista dei Terran,con Heart of the Swarm abbiamo seguito Kerrigan e i suoi Zerg; all’appello mancavano solo i Protoss, ed è a Legacy of the Void che spetta il compito di offrici il loro punto di vista.

Per meglio apprezzare questa espansione stand alone vi consiglio di giocare anche il prologo, reso disponibile prima dell’uscita dell’espansione e che narra le vicende di Zeratul, impegnato a scoprire di più sulle misteriose profezie che sembrano avere così tanta importanza per lui. Sotto questo aspetto bisogna ringraziare Blizzard che ha inserito due brevi filmati riassuntivi, su cui potremo contare per avere un breve ripasso della storia fin’ora.

Ma il vero protagonista di questo terzo capitolo di Starcraft 2 è Artanis, il leader dei Templari Protoss intenzionato a riprendere possesso di Aiur, il pianeta natale da cui gli Zerg hanno scacciato i Protoss. La trama che si sviluppa nel single player di Legacy of the Void non brilla per l’originalità, dobbiamo ammetterlo, ma il ritmo con cui vengono scanditi i colpi di scena potenti e entusiasmanti riesce a non far notare questo piccolo difetto, aiutato anche dalle battaglie maestose e apparentemente senza fine.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”La Blizzard realizza sempre dei filmati strepitosi!
” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”10825″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Il mix di trama e battaglie, diluito nelle 19 missioni e che ci accompagnano per quasi dodici ore di gioco, sono la prova che Blizzard sa cosa vuole un giocatore, e gli offre una notevole varietà di obiettivi e sempre nuove dinamiche di gioco. Se le prime missioni sono un tutorial travestito per rinfrescarci la memoria o aiutare i neofiti, le successive si adeguano alla trama e offrono un gameplay più impegnativo, fino alle sessioni finali in cui anche i più esperti faticheranno non poco ad aver ragione dei nemici.

Nei capitoli precedenti avevamo degli intermezzi a bordo della nave di Raynor o del Leviathan di Kerrigan, in cui potevamo decidere di migliorare le nostre truppe. Anche in Legacy of the Void avremo a disposizione un sistema simile, e si chiama Lancia di Adun; si tratta della nave da cui i Protoss guideranno l’attacco ad Aiur, e il suo potenziamento sarà la chiave della vittoria in questa lunga guerra.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”La nostra armata si prepara a riconquistare Aiur!” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”10826″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Blizzard non ha pensato solo al single player, ma ha dedicato un rinnovamento massiccio al comparto on line.

Pur ripresentando il solito impianto, con Legacy of the Void vengono introdotte alcune piccole variazioni.

La prima e più evidente è una maggior velocità nelle fasi iniziali dello scontro, avendo a disposizione un maggior numero di lavoratori; durante la beta questa novità aveva un po’ preoccupato, ma ora che la abbiamo vista all’opera ogni dubbio è fugato! Dopo qualche partita abbiamo avuto l’impressione che questo miglioramento abbia reso le battaglie ancora più violente ed impegnative; la gestione del nostro quartier generale e il macro management sono ora più impegnativi, meritano una maggior cura per poter esser davvero cruciali.

Ma la vera chicca è la modalità Arconte. Qui Blizzard si è superata, regalandoci una modalità cooperativa in cui un giocatore amministra le risorse ed uno si occupa di combattere; il perfetto equilibrio e l’affiatamento sono i due elementi cardine di questa modalità, inizialmente piuttosto strano e complicato, ma una volta presa la mano è davvero appassionante e innovativo.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Durante le battaglie nuovi nemici si opporranno a noi!” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”10827″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Legacy of the Void è in tutto e per tutto un tassello del fantastico puzzle di Starcraft.

Se da un lato questo comporta una continuità con la storia alla base del brand, dall’altro ha portato Blizzard a cambiare poco in termini di interfaccia e soprattutto di grafica. Questa scelta quasi obbligata significa che Legacy of the Void si affida ad un motore grafica che inizia a mostrare i suoi anni, specie se messo a paragone con prodotti più recenti; il potere dell’ambientazione e l’ottima realizzazione di partenza dell’engine però riescono a conferire una buona resa al suddetto motore, e come giocatore posso dire che questo apparente limite si riveli in realtà un punto di forza, visto che è proprio questo che Legacy of The void si inserisce a pieno titolo nell’universo di Starcraft.

Il comparto tecnico che spesso punisce i giochi che si avvalgono di engine datati a questo giro dona all’ultimo capitolo di Starcraft una dignità immensa, un’identità inconfondibile e piena di fascino.

Da voci non ancora totalmente confermate pare che le vicende di Starcraft verranno ampliate con dei piccoli pacchetti avventura rilasciati periodicamente, con protagonisti alcuni dei personaggi secondari della saga; la mia speranza è che almeno Blizzard abbia la forza di sottrarsi alla disgustosa abitudine dei DLC a pagamento.

[/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/6″][vc_icon icon_fontawesome=”fa fa-comments-o” color=”custom” size=”xl” align=”right” custom_color=”#dd3333″][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2/3″ css=”.vc_custom_1442608400482{margin: 30px !important;border-width: 30px !important;padding: 30px !important;background-color: #777777 !important;}”][vc_custom_heading text=”Starcraft 2 Legacy of the Void è il degno capitolo finale di una saga lunga vent’anni. Trame avvincenti, personaggi epici e un gameplay consolidato ma intrigante sono gli ingredienti di un comparto single player vincente; il coraggio di modificare alcuni aspetti del gioco on line èla prova che Blizzard prova sempre ad alzare il livello dei propri prodotti dove vuole il giocatore, sul gameplay! Se la grafica sembra datata non va derisa, ma goduta con la passione con cui si incontra un vecchio amico. TRADIZIONE” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:justify|color:%23ffffff” google_fonts=”font_family:Roboto%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C500%2C500italic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/6″][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”SCHEDA GIOCO” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1442605752114{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_column_text]

• RILASCIATO: 20.11.2015
• GENERE: RTS
• SVILUPPATORE: Blizzard Actvision
• PUBLISHER: Blizzard Actvision

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[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”GALLERIA IMMAGINI GIOCO” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1442606683268{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_gallery type=”image_grid” images=”10828,10829,10830,10831,10832″ css=”.vc_custom_1447664941440{margin-left: 15px !important;}”][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_custom_heading text=”TOP 10 VIDEOGAMES” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1442612209423{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][ranking type=”reviews” per_page=”10″ display_site_rating=”1″ cats=”hub-games”][/vc_column][vc_column][/vc_column][/vc_row]