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DAWN OF WAR 3: DOPO DIECI ANNI TORNIAMO A INDOSSARE LE NOSTRE ARMATURE
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Quasi una decade dopo il successo di Dawn of War 2 e le sue espansioni, sembra avvicinarsi il momento in cui potremo tornare ad indossare le armature potenziate degli Space Marines in una nuova incarnazione di questo ciclo di RTS!
Dal momento in cui è stato rilasciato il primo trailer, l’hype degli appassionati ha iniziato a salire sempre di più, ed è scattata la caccia alle informazioni e ai dettagli, ma soprattutto alla probabile data di uscita.
Oggi facciamo un piccolo riassunto di tutte le notizie e le features di cui si ha fin’ora conoscenza!
Ma prima di tutto, ci riguardiamo il trailer!
Bene, ora che siamo belli gasati, andiamo a fare il punto della situazione!
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DATA DI USCITA
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La vita della saga ambientata nell’universo di Warhammer 40k non è stata molto facile negli ultimi tempi, complice il destino infausto di THQ, ma il salvataggio effettuato da Sega sembra avere avuto il merito di aver protetto gli Space Marines dalla sconfitta! Voci di corridoio sostengono che la Relic fosse al lavoro sul titolo già nel 2011, il che significa che Relic e Sega non debbano iniziare a lavorare sul nuovo capitolo di Dawn of War così all’improvviso, considerando anche che Sega vorrebbe un titolo di richiamo per la sessione natalizia; nonostante il trailer, alcuni artwork e dei brevi filmati di gameplay, sembra poco realistica un’uscita entro fine 2016, anche considerando la data prevista nella prima press release (2017) e il fatto che stanno per arrivare una miriade di titoli ambientati nel medesimo universo, il che potrebbe inficiare l’interesse in Dawn of War 3.
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GAMEPLAY
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Le due precedenti incarnazioni di Dawn of War hanno mostrato differenti approcci al mondo di gioco. Nel primo titolo era fondamentale la gestione dei punti di controllo e tramite un buon utilizzo della base potevamo creare eserciti imponenti, ma con Dawn of war 2 si è optato per un gameplay basato maggiormente sulla strategia e squadre ridotte, con una minima componente da RPG per i capi squadra. Quindi potete intuire come la scelta del futuro gameplay sia un grosso interrogativo!
Durante la prima conferenza Relic/Sega annunciarono che Dawn of War 3 avrà “l’epica scala di Dawn of war” unita alla “personalizzazione e alla presenza di eroi speciali di Dawn of War 2“. Sono state confermate unità gigantesche (abbiamo già visto filmati che mostrano i Knights) e armamenti impressionanti (“giganteschi laser orbitali“); stando a quanto trapelato fin’ora, è probabile che sia maggiore l’influenza del primo capitolo della saga, ma la speranza è che Dawn of War 3 sappia distinguersi per un gameplay proprio, con i punti di forza dei precedenti.
La curiosità ora si sposta su come saranno gestiti in una mentalità di guerra su grande scala le unità d’elite viste nel secondo capitolo; in teoria questi eroici soldati dovrebbero poter cambiare le sorti della battaglia anche da soli, tramite sostegno tattico alle truppe o con la forza bruta del proprio armamentario.
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Altro aspetto che sembra venire considerato con particolare attenzione da Relic è la copertura, ovvero come sfruttare a dovere i ripari nella mappa. Si è scelto di rendere questo elemento tattico più friendly, rendendolo più agevole; in teoria, le truppe dietro ad un riparo ora dovrebbero essere pressochè immuni al fuoco a distanza, ma particolarmente vulnerabili agli assalti. Chi ha visto il gioco in azione, afferma che le truppe arroccate in difesa non sembrano risentire dei danni a distanza, ma una volta ingaggiati in corpo a corpo (quindi jetpack, teletrasporto, carica, per intendersi) possono essere facilmente gestiti.
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LA CAMPAGNA
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Uno degli aspetti migliori dei precedenti capitolo (esclusa l’espansione Retribution) era la storia che ci accompagnava per la campagna in single player.
Stando alle informazioni disponibili sul sito ufficiale tutte le fazioni impegnate in Dawn of war 3 si scontreranno ” quando sul remoto mondo di Acheron viene trovata una devastante arma“. Lo svolgimento della campagna ci porterà a seguire le vicende di Space Marine, Orki ed Eldar, con ogni razza impegnata a perseguire i propri obiettivi, possibilmente massacrando gli altri! Al momento si può solo speculare su come saranno legate fra loro le missioni e come saranno gestite.
Negli anni passati Relic ha usato diverse modalità per i propri RTS, anche all’interno del franchise di Dawn of War. Con il primo capitolo della saga, la campagna era asservita alla narrazione, così come lo erano le battaglie; nelle relative espansioni, si è tentato di dare varierà tramite l’introduzione di nuove razze, ma la ripetitività era comunque marcata.
Un buon esempio di campagna variabile si è avuta con la prima espansione di Dawn of War 2, Chaos Rising, in cui le scelte prese nelle missioni avevano un forte impatto sui personaggi d’elite, cosa che potrebbe tornare utile anche in questo nuovo titolo.
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Di sicuro con il passare degli anni e l’evoluzione degli RTS anche grazie ad altre software house (come con Starcraft 2 o Homeworld: Desert of Kaharak) anche Relic dovrebbe mettersi al passo coi tempi, visto che ormai sono finiti i tempi di giochi con missioni limitate alle schermaglie o conquiste.
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MULTIPLAYER
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Considerato che ancora oggi Dawn of War 2 ha una nutrita comunità di giocatori impegnati in battaglie on line, e l’importanza che Relic attribuisce alla componente multiplayer, possiamo attenderci un comparto on line di prim’ordine, anche se le informazioni al momento sono piuttosto scarne. La speranza è di vedere nuovamente una componete co-op e battaglie sia 1vs1 che in team, magari con squadre che non siano solo 3vs3! E non dimentichiamoci la possibilità di personalizzare le nostre armate e di poterci cimentare con il Last Stand!
La vera incognita sarà la gestione dei DLC e le espansioni. La speranza è di avere un Dawn of war 3 che offra subito un corposo divertimento al day one, anche se il modello intrapreso da Relic con giochi come Company of Heroes 2 sembra indicare che ci saranno degli upgrade a pagamento; la speranza è che siano dei puri abbellimenti grafici (come accaduto coi DLC di Dawn of War 2) e non delle armate esclusive per potenza o altro (come avviene per Company of Heroes 2).
Questi discorsi sono comunque tutti legati al successo del titolo nel primo anno, visto che l’interesse di Relic nel fare progredire la base di Dawn of war 3 sarà fondata sulle vendite.
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MODS
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Ci sarà la possibilità di creare mods? Utilizzando un sistema come quello del Workshop di Steam sembrerebbe un delitto non approfittarne! Alcuni giochi hanno potuto giovare ampiamente da questo sistema, e pensare di acquistare un gioco che possa essere costante migliorato anche dalla base di player è di sicuro un bell’incentivo!
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UNITÀ E RAZZE
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Siamo onesti, è questo il bello di Warhammer 40k! Ma chi troveremo in Dawn of war 3?
Stando a quanto visto fin’ora torneranno le truppe che già conosciamo, discorso valido per ogni fazione.
Gli Space Marine potranno contare sulla presenza di Gabriel Angelos come Comandante, e ci attendiamo di vederlo brandire il suo martello da guerra, scatenando attacchi devastanti! Al vertice del tech tree imperiale troveremo gli Imperial Knights, una sorta di incrocio tra un Titano e un Dreadnought, rendendolo un’unità simile a un tank dall’alta capacità distruttiva e con una stamina piuttosto alta, in grado di dare il suo meglio nella lunga distanza, grazie a cannoni gatling e ai suoi Ironstorm Missiles!
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[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/6″][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text]Le altre razze hanno nuovamente il solito campionario di soldati specializzati, ma agli Eldar vengono forniti i Wraithknights (immensi camminatori dotati di spade , costosi, difficili da abbattere) mentre gli Orki possono contare su Deff Dreads e Killa Kans (i camminatori dei pelleverde, grezzi ma mortali, pesantemente armati e inarrestabili)[/vc_column_text][vc_single_image image=”19261″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]
Dawn of war 3 sta già facendo parlare molto di se, ingolosendo gli appassionati e facendoci attendere con ansia l’uscita del nuovo prodotto di Relic!
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