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X-FILES MINISERIE: MID SEASON

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Nelle serie tv americane esiste una tradizione non scritta, ovvero inserire in ogni stagione una puntata che esula un po’ dal contesto narrativo offrendo una digressione sul lato comico e umoristico, anche in serial che hanno come una natura decisamente poco allegra. L’ideale sarebbe riuscire a conciliare questa peculiarità con il contesto narrativo della serie, ma non sempre questa convivenza ha vita facile; capita quindi che alcuni sceneggiatori si sottraggano a questa usanza, in rispetto al proprio lavoro, e ai fan.

Purtroppo chi ha lavorato alla nuova miniserie di X-Files non ha avuto questa idea, preferendo rendere il terzo episodio delle nuove avventure di Mulder e Scully una sorta di comica e ridicola farsa.

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UN EPISODIO COME LA LUCERTOLA MANNARA È TALMENTE FUORI POSTO IN X-FILES CHE LO SPETTATORE HA TUTTO IL DIRITTO DI SENTIRSI DERISO E TRADITO DAGLI SCENEGGIATORI

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L’episodio in questione (La Lucertola mannara) è una puntata atipica, non sembra nemmeno di avere a che fare con X-Files; dopo le due puntate di apertura le caratteristiche del serial di Chris Carter sembravano ripresentate come una volta (magari un po’ estremizzate, ma comunque coerenti), ma con questo terzo episodio la nuova miniserie scivola nel ridicolo.

Prima considerazione, Mulder passa in una puntata dall’essere il paladino delle cospirazioni e degli insabbiamenti governativi all’uomo di mezza età in crisi, privo di sicurezze e pieno di dubbi sulle proprie convinzioni; La lucertola mannara mette al fianco di Mulder una Scully incredibilmente ironica, che alterna battutine ad espressioni che vorrebbero esser comiche ma che risultano imbarazzanti (il siparietto sulla telefonata interrotta è un cliché che viene sfruttato malissimo).

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Ma è la stessa sceneggiatura dell’episodio che sembra scritta da un ubriaco; mentre i due agenti indagano su dei misteriosi omicidi (presentati ad inizio puntata in un modo semplicemente assurdo) che per Mulder sono l’ennesimo mito metropolitano, mentre Scully punta ad un’indagine più approfondita per ottenere una visione più chiara. Tra segnalazioni di mostri squamosi e guardie forestali, l’indagine è messa in secondo piano, lasciando che Mulder litighi con il suo smartphone dalla fotocamera impazzita, il cattivo presunto in realtà sembra quasi la vittima…

Confusione, scene dalle inquadrature incomprensibili, ma soprattutto la caratterizzazione dei personaggi che non è in linea con la natura degli stessi; Mulder e Scully sembrano quasi invertirsi i ruoli, in un equilibrio sfalsato e privo di appeal.

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Come se non bastasse, il peggio è la Lucertola che da il titolo all’episodio, che Mulder chiama Tizio. La creatura è una sorta di pacifico essere squamoso che venendo morso da un umano (il vero, patetico malvagio dell’episodio) si trasforma ogni giorno in un uomo, subendone subito tutte le varie preoccupazioni e pulsioni in una sorta di conflitto culturale accelerato. In realtà Tizio viene sfruttato per fare una dissacrante ed ironica critica caricaturale alla frenesia della società moderna, mentre per l’economia della serie serve a dare nuova linfa all’anima complottista di Mulder. Preso fuori dal contesto di X-Files, il personaggio di Tizio sarebbe anche divertente, incredibilmente ironico ed emozionante, ma inserito nel mito di Mulder e Scully è inguardabile, pensando che i mostri a cui ci ha abituato il serial avevano lo spessore di Tooms.

Questo episodio ha la dignità che potrebbe avere una parodia di X-Files fatta da Jimmy Fallon, ma all’interno di una miniserie di sole sei puntate, con tutta l’aspettativa creata nelle prime due puntate che ci avevano entusiasmato e risvegliato la passione per il serial, La lucertola mannara lascia lo spettatore basito. Bisogna ora vedere se le restanti tre puntate sapranno riportare la dimensione di X-Files alla sua tipica realtà.

[/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/6″][vc_icon icon_fontawesome=”fa fa-comments-o” color=”custom” size=”xl” align=”right” custom_color=”#dd3333″][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2/3″ css=”.vc_custom_1442608400482{margin: 30px !important;border-width: 30px !important;padding: 30px !important;background-color: #777777 !important;}”][vc_custom_heading text=”Arrivare a metà della miniserie e presentare un episodio privo di senso, volutamente comico ma che si rivela patetico non ha senso. La tradizione non scritta di inserire una puntata comica e fuori contesto non deve costringere uno sceneggiatore a mutilare il contesto narrativo del serial, visto che chi guarda un telefilm come X-Files non cerca certo comicità. Non resta che sperare nei tre episodi successivi e non considerare questa puntata. DA DIMENTICARE
” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:justify|color:%23ffffff” google_fonts=”font_family:Roboto%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C500%2C500italic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/6″][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”SCHEDA TELEFILM” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1445373514873{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_column_text]

• GENERE: Fantascienza
• CREATORE: Chris Carter
• NETWORK: Fox

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