I film della Marvel hanno una formula che nel tempo si è via via perfezionata. Ognuno dei loro film porta con sè qualcosa di affascinante, e anche se sono un fan sia di Marvel che di DC, posso dire con certezza che la traccia portata avanti da DC ultimamente non è stata poi così impressionante. Quando Wonder Woman è apparsa per la prima volta sul grande schermo in Batman v Superman: Dawn of Justice, i fans di tutto il mondo ne hanno dato un feedback positivo, affermando all’unisono che si trattava di una delle parti migliori di un film altrimenti non all’altezza della situazione. Ora arriva il suo debutto in solitaria, e devo dire che questo film cristallizza le impressioni date nella sua precedente apparizione. Wonder Woman può essere considerato facilmente uno dei più grandi film sui supereroi che DC abbia mai messo sul grande schermo.
Anche se non posso nascondere che anche qui ci sono alcune piccole problematiche, non hanno pregiudicato il mio giudizio complessivo del film. Wonder Woman merita attenzione, anche se avete perso interesse per questo universo. Ormai arrivati a questo punto, quasi ogni variazione di ogni storia è stata raccontata sullo schermo. I concetti più originali ancora prendono in prestito elementi dai film classici del passato, per cui niente sarà mai completamente originale. Detto questo, Wonder Woman racconta la storia di un mondo popolato da amazzoni che non si fermerà davanti a niente pur di abbattere una minaccia. Dopo che il pilota Steve Trevor, sbarca nelle loro vite, apprendono della prima guerra mondiale.
Diana, crede che questa guerra finirà se riuscirà a fermare Ares, il Dio della Guerra. Desideroso di portarla nel suo mondo per vari motivi, Steve e Diana intraprendono un viaggio che cambierà per sempre la loro vite, imparando cose sulla vita che non avrebbero mai pensato possibili. Non voglio entrare nel campo minato dello spoiler, perché voglio che chiunque inizi la visione, sia ignaro del finale per venirne sorpreso.
WONDER WOMAN SI TUFFA MOLTO PIÙ IN PROFONDITÀ RISPETTO A QUANTO MI SAREI ASPETTATO.
Ad essere sincero, il messaggio che è stato consegnato durante il terzo atto di questo film non sarebbe stato così efficace se la chimica tra Gadot e Pine non fosse stata autentica. Lui spiegandole il suo mondo la porta lentamente a scoprire quanto orribili alcune persone possano essere, questo aspetto è stato davvero reso molto bene. Questo ed il loro timing comico durante i primi due atti. Non sono mai stato realmente preso dalla performance di Gal Gadot in Batman v Superman: Dawn of Justice, ma ora sta cominciando ad avere la mia attenzione e credo che stia guadagnando il cuore dei fans di Wonder Woman sparsi per il mondo. Prima di parlare di qualche lato negativo che mi ha distratto un po’ durante la mia esperienza, vorrei far presente che questo film cerca di restare simile alle precedenti versioni del DC Extended Universe, perciò mi asterrò dall essere troppo duro su questi problemi minori.
Però uno dei problemi maggiori che ho riscontrato nel film è già visti sia con l’Uomo d’Acciaio e Batman v Superman: Dawn of Justice, è una CGI che nelle scene più elaborate non riesce a mescolare bene il reale dalle immagini computerizzate. Anche se ci sono senza dubbio alcuni pezzi impressionanti da vedere, ci sono stati alcuni momenti in cui era molto chiaro che gli attori / attrici sono stati trasferiti nelle versioni digitali di loro stessi. Oltre a questo la storia dietro il villain non è molto solida, ma in definitiva serve perfettamente al messaggio generale del film.
Sinceramente, non ho trovato niente di male in Wonder Woman, a parte questi aspetti. Sin dall’inizio, capirete che assisterete ad un film con una sensibilità molto diversa dai film che sono venuti prima e verranno dopo, in modo da potervi godere una backstory non collegata. Questo lo rende accessibile a persone che sono curiose del film, ma che possono essere preoccupate di aver bisogno di vedere i film precedenti. Ci vuole un po’ di tempo prima di veder partire l’azione, ma questo è solo un altro lato positivo del film.
I dialoghi per il tipo di pellicola sono stati davvero azzeccati. La prima eroina femminile fa il suo debutto sul grande schermo nel primo lungometraggio ed è onestamente una delle migliori storie sulle origini di un personaggio a memoria recente. Inizia un po’ lento, poi cominci ad avere la sensazione di ciò che questo film sta cercando di realizzare e lo fa in maniera egregia. Ero scettico prima di andare a vedere Wonder Woman, ma ora posso dire che l’entusiasmo critico soprattutto d’oltre oceano per questo film è ampiamente giustificato.