Ubisoft – Tencent: c’è l’accordo

Il 27 marzo è stato annunciato un accordo clamoroso tra Ubisoft e Tencent, due società già legate tra loro ma che non ne avevano abbastanza. L’accordo prevede la creazione di una nuova azienda sussidiaria della società francese con il gruppo cinese detentore del 25% delle azioni. Per un valore complessivo di 1.16 miliardi di €, l’investimento sulla società concederà ad Ubisoft una stabilità economica ormai perduta. La stabilità arriva in un momento ben preciso dell’anno, coincidente – come ben sappiamo – con l’uscita di Assassin’s Creed: Shadows. Proprio la buona riuscita del titolo ha permesso all’azienda gallica di non affondare ulteriormente in borsa e salire, così come a seguito dell’annuncio. Proprio questo rivalorizzarsi delle quote azionarie ha portato poi ad una vendita rapida degli investitori, facendo riscendere subito il valore in borsa.

Tuttavia, una scelta di questo tipo permetterà sicuramente di mantenere un focus sulle IP di punta: Assassin’s Creed; Far Cry; Rainbow Six. I titoli avranno modo di vedere degli investimenti sicuramente più cospicui di quelli che vedranno i team dei titoli prettamente ubisoftiani. Potremmo prendere in considerazione proprio questo fatto: e i team non fondamentali che non fanno parte di questa nuova sussidiaria? Considerando l’aria che tira nel mondo del lavoro videoludico, si potrebbe pensare ad un defenestramento rapido e imminente per qualche gruppo meno remunerativo.

Questa acquisizione – che potrebbe apparire positivamente agli occhi dei più – potrebbe essere l’inizio di un’acquisizione della società oltralpe. Ormai sulla bocca di tutti, la volontà di Ubisoft di farsi acquisire da una seconda società non è esplicita ma sospettosamente possibile. Questo avvicinarsi ulteriore a Tencent, sarà probabilmente un trampolino di prova per i prodotti nel e per il mercato cinese. Proprio questa forte, seppur di minoranza, partecipazione di Tencent, permetterà a quest’ultima di influenzare attivamente scelte strategicamente fondamentali per la società. Consideriamo, infine, che i titoli che vanno per la maggiore nel paese del loto sono i MOBA, MMORPG, i free to play con monetizzazione in game e Battle Royale. Così, giusto per farvi notare.