Ero particolarmente interessato nel vedere il film sulla “fondazione” di McDonald, in particolare con Michael Keaton protagonista. Non capisco come mai solo ora vengano fuori film da Oscar per Michael Keaton, il ragazzo sa il fatto suo e sta mostrando buon naso per le sceneggiature. Quello di Ray Kroc è un grande ruolo per lui, direi che possiamo metterlo lassù insieme a Bruce Wayne, Daryl Poynter di Fuori dal Tunnel e Birdman.
Kroc è una figura ingannevolmente accattivante, ma veramente complessa. Subito si mostra come un uomo qualunque, che lotta per far quadrare i conti, insieme alla sua fedele moglie (Laura Dern), sognando quel grande colpo che possa cambiare le loro vite. Quando si imbatte in Mac (John Carroll Lynch) e Dick (Nick Offerman) McDonald, due operatori nell’abito della ristorazione con un’ottima idea in mano, a quel punto la mente di Dick esplode in una valanga che diventa inarrestabile. Un ristorante con posti a sedere e senza camerieri? Il cibo servito e pronto in trenta secondi? Gli basta davvero poco per capire che quella è una gallina dalle uova d’oro, l’unico blocco tra lui è il successo sono i fastidiosi fratelli McDonald.
Raffigurati come due persone un po’ ingenue Mac e Dick sono impegnati a mettere fuori un prodotto eccezionale, con la cucina come una catena di montaggio, rendendo il servizio veloce. Ed è qui che The Founder inizia davvero a cucinare, attraverso il Kroc di Keaton, veniamo lentamente sempre più catturati nella costruzione del franchising, qualcosa di cui i fratelli non si preoccupano.
È affascinante osservare come con il passare degli eventi la nostra prospettiva comincia a cambiare verso Ray. Quando il film inizia lo amerete, ma da qualche parte lungo la strada succede qualcosa che ce lo farà odiare, ed è difficile individuare esattamente dove. Certo, il trattamento insensibile verso sua moglie svolge una parte importante, ma Kroc non è ritratto come un truffatore totale. Il film fa di tutto per dimostrare che le sue idee hanno fatto diventare effettivamente McDonald quello che è diventato, ma il prodotto finale non è affatto quello che i fratelli Mac e Dick volevano.
THE FOUNDER È UN FILM DINAMICO CON UN MICHAEL KEATON DA OSCAR
Pur lavorando con un budget basso, il regista John Lee Hancock ha realizzato un solido film biografico (scommetto che è il suo miglior film da The Rookie), tanto più impressionante per la sua semplicità, rispetto al suo ultimo film biografico, Saving Mr.Banks. The Founder ha una buona storia e il buon senso di dire semplicemente le cose senza fare troppa confusione. Potrebbe non essere abbastanza appariscente per vincere premi importanti, ma è ben realizzato,si tratta di un pezzo interessante della storia americana.