In un freddo pomeriggio di gennaio del 2009, il capitano Chesley “Sully” Sullenberger e il primo ufficiale Jeffrey Skiles piloti della US Airways erano a tre minuti dall’inizio del loro volo quando uno stormo di oche è entrato in rotta di collisione con il loro A320 Airbus, disabilitando entrambi i motori.
Sully rapidamente capisce che l’aereo non aveva potenza sufficiente per arrivare al più vicino aeroporto, prendendo la difficile decisione di farlo cadere nell’unico tratto privo di persone di tutta New York: il fiume Hudson.
La storia ha fatto il giro di tutti di tutto il mondo, quindi non dovrebbe stupirci il fatto che ora è un film importante con Tom Hanks nei panni di Sully, l’unico uomo negli Stati Uniti abbastanza popolare per rivestire quel ruolo. Il film si divide tra le scene mozzafiato dello sfortunato volo e la testimonianza di Sully davanti membri del Safety Board National Transportation (NTSB) che in questo film fanno la parte dei cattivi.
CLINT EASTWOOD CONFEZIONA UN FILM DRAMMATICO CHE SI DIMOSTRA AFFIDABILE COME IL PILOTA CHE RAFFIGURA.
Eastwood non è un regista appariscente e quasi tutti conosciamo il finale del film ed è questo che rende il film ancora più eccezionale in quanto ci sono davvero un sacco di momenti da brivido che colpiranno soprattutto i viaggiatori abituali tra il pubblico. Hanks ci regala un Sully determinato che sa il fatto suo, davvero un serio. Non vedremo esultanze particolari con il suo primo ufficiale Jeffrey Skiles (Aaron Eckhart), ma possiamo garantire che i momenti fugaci di cameratismo tra di loro si percepiscono del tutto sinceri.
Laura Linney è piuttosto sprecata nella parte della moglie al capo del telefono e le telefonate tra lei e Sully alla lunga risultano ripetitive. Ma la raffigurazione calda e patriottica che Eastwood dipinge abilmente dei servizi di soccorso di New York ci farà dimenticare eventuali carenze.
È impossibile negare la natura avvincente della storia e come lo straordinario sbarco trionfale del capitano è entrato di diritto nella storia dell’aviazione. I cattivi della storia, i funzionari NTSB guidati da Mike O’Malley, Anna Gunn, e Jamey Sheridan, non possono fare a meno di fare i conti con la verità: Sully è un eroe del nostro tempo.
Tenete duro fino alla fine dei titoli di coda per vedere una bella sequenza dove possiamo vedere una riunion dei veri passeggeri e l’equipaggio del volo 1549.