[vc_row][vc_column][vc_custom_heading text=”RILASCIATO: 28.01.2014 — GENERE: ACTION — SVILUPPATORE: RAGEQUIT CORPORATION — PUBLISHER: RAGEQUIT CORPORATION” font_container=”tag:p|font_size:13|text_align:center|color:%23777777″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_custom_heading text=”PROVATO SU: i7 haswell, gtx 970, RAM 8gb, windows 10″ font_container=”tag:p|font_size:13|text_align:center|color:%23777777″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_column_text]
STRIKE VECTOR: ARMI, TANTE ARMI E VEICOLI CHE VANNO COME SCHEGGE!
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Siamo onesti, la maggior attenzione dei videogiocatori (e di conseguenza di chi si occupa di informarli) è rivolta a titoli con grafica strepitosa, sviluppati sempre dai soliti colossi e super pubblicizzati. Questa pecca ci porta spesso a trascurare delle piccole produzioni che, se ben analizzate, si rivelano delle vere e proprie perle che portano sui nostri monitor idee nuove ed entusiasmanti.
Una di queste chicche semi-sconosciute è Strike Vector, un simulatore di volo di stampo arcade che ci darà scariche di adrenalina continue.
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NEL MARASMA DI PRODUZIONI BLASONATE SPESSO SI PERDONO TITOLI MENO CONOSCIUTI MA DEGNI DEL MASSIMO RISPETTO. STRIKE VECTOR E’ UN GIOCO POCO CONOSCIUTO MA CHE MERITA UNA CONSIDERAZIONE SPECIALE!
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Definire Strike Vector simulatore di volo è limitativo.
In questo capolavoro (si, avete letto bene!) ci troviamo al comando di un futuristico caccia monoposto, agile e scattante, impegnato in battaglie senza regole con il solo obiettivo di fare quante più kill possibili. Questa componente guerrafondaia ha portato gli sviluppatori a definirlo come il primo fps aereo, dando una chiara identità al loro prodotto; ci troviamo di fronte a una tipologia di gioco abbastanza innovativo, in grado di raccogliere il consenso di chi sta cercando un titolo divertente e ad alto contenuto adrenalinico.
I ragazzi di Ragequit hanno concepito un titolo espressamente mirato al multiplayer, quindi i primi a farne le spese sono state la storia (perchè se dobbiamo sparare ad una altro aereo, stiamo davvero a guardare il motivo?) e la componente single player. Mentre per la prima si può sorvolare, una piccola campagna sarebbe stata utile, anche solo se per usarla come addestramento al gioco on line (come è stato fatto per Titanfall, ad esempio); questa mancanza deve esser stata segnalata ai programmatori, che hanno deciso di rimediare a questa carenza nelle future versioni per console, in uscita nei prossimi mesi.
Questa piccola pecca, se vogliamo definirla così, non toglie nulla alla bellezza del gioco; personalmente non ho sofferto l’assenza del single player, anche perchè dovendo affrontare un titolo nato espressamente per un ambiente on line credo sia più utile buttarsi subito nella mischia e farsi le ossa a suon di frag!
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=” In una foto l’essenza Strike Vector: rapidità!
” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal”][vc_single_image image=”6078″ img_size=”full” alignment=”center” img_link_large=”yes”][vc_column_text]
RAGEQUIT HA DATO A STRIKE VECTOR UN’ANIMA DECISAMENTE MULTIPLAYER, ELIMINANDO OGNI ASPETTO DA SINGLE PLAYER AL SUO TITOLO E LANCIANDO IL GIOCATORE SUBITO NELLE ARENE ON LINE
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Il mio approccio con Strike Vector è stato traumatico, ma per mia superbia. Arrivando da una lunga serie di titoli simili (come il meraviglioso Hawken di cui vi abbiamo parlato qui) non ho pensato di fare i settaggi necessari al mio mezzo e mi sono lanciato immediatamente nella mischia, finendo per fare da bersaglio a qualunque aereo mi ronzasse attorno.
Dopo avervi la mia iniziale figuraccia (e tralascio le botte di derisioni prese in chat per dignità) vi consiglio caldamente di soffermarvi un attimo nell’hangar, l’officina in cui potremo attrezzare il nostro vector. La varietà di armi che potremo montare sul nostro mezzo è impressionante, si passa dalle minigun ai razzi a ricerca, senza tralasciare railgun e missili a grappolo; ogni arma ha poi diversi perk da selezionare, per aumentarne il raggio d’azione o il danno che infligge. A rendere il tutto ancora più interessante è la possibilità di poter selezionare ben due armi con cui rendere il nostro vector un piccolo strumento di distruzione; saper combinare bene le diverse armi, selezionando con cura i perk con cui potenziarle non è facile inizialmente, ma dopo parecchi esperimenti (e numerose battaglie!) si inizia a capire come accoppiare le diverse armi per dispensare pace eterna con stile. Ovviamente non mancheranno anche delle modifiche per lo scafo, mirate più a scopi difensivi (ad esempio corazze migliori) da accoppiare con le abilità speciali con cui attrezzare il vector (booster, mine, invisibilità). Dal punto di vista della personalizzazione del vector, il team di sviluppo ha fatto un lavoro eccelso, mettendo il giocatore in condizione di creare un mezzo adatto al proprio stile di gioco; da lodare il fatto che fin dall’inizio avremo a disposizione tutto il campionario di armi e gadget del gioco, che premia la bravura anche di chi si approccia al gioco in ritardo rispetto ad altri giocatori. L’avanzamento di livello comporta, oltre al prestigio di essere veterani, delle migliorie puramente grafiche, come nuovi chassis e loghi per il vector, ma non modifica in nessun aspetto l’esperienza di gioco.
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Vogliamo dare un look aggressivo al nostro vector?” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal”][vc_single_image image=”6079″ img_size=”full” alignment=”center” img_link_large=”yes”][vc_column_text]
STRIKE VECTOR CI ACCOGLIE IN UN HANGAR IN CUI POTREMO CREARE UN AEREO IN GRADO DI POTER FAR DANNI DAL PRIMO VOLO, SENZA FARCI INTIMORIRE DA GIOCATORI MAGGIORMENTE SCAFATI
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”I guerrafondai troveranno di sicuro un’arma per i loro gusti” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal”][vc_single_image image=”6080″ img_size=”full” alignment=”center” img_link_large=”yes”][vc_column_text]
Dopo aver armato il nostro aereo, possiamo finalmente lanciarci nel vivo di Strike Vector.
All’inizio pilotare sarà veramente difficile, visto che il nostro aereo andrà a velocità piuttosto elevate e ci ritroveremo a doverci infilare anche spazi piuttosto angusti; i riflessi dei piloti vengono messi a durissima prova, ma eseguire manovre al limite ci darà una bella soddisfazione, anche se non saranno inizialmente di facile esecuzione. Dover controllare velocità, posizione del bersaglio e di chi ci sta prendendo di mira richiede una certa dose di perizia, e solo il giocare per parecchio a Stike Vector ci metterà in condizione di sopravvivere nelle numerose arene; in certe situazioni potrebbe esser utile ricordare che il nostro vector, premendo un tasto, può trasformarsi in una piccola torretta semovente, rendendo molto più facile il mirare i nostri nemici, ma rallentando molto le nostre manovre e offrendo ai nostri avversari un bersaglio più appetitoso. Naturalmente in un gioco dal ritmo così forsennato non potevano mancare power ups sparsi nella mappa, che una volta catturati ci doneranno scudi, vita maggiore o moltiplicatore dei danni.
La natura di Strike Vector è la rapidità, il continuo muoversi per cacciare ed evitare di esser prede, prendendosi rischi per effettuare manovre al limite e sfruttando ogni possibile vantaggio che ci viene offerto dal terreno di gioco. Da queste caratteristiche sono nate non solo molte mappe, ma anche diverse modalità di gioco, tra cui la più divertente è la Bounty, in cui il miglior giocatore della mappa ha una taglia sulla testa, diventando la preda più ambita della partita; Ragequit ha intuito che un titolo come Stike Vector deve offrire varietà sotto ogni aspetto, e ha rispettato questa esigenza pienamente.
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Se il gioco si fa duro, diventare torretta può essere la soluzione!” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal”][vc_single_image image=”6081″ img_size=”full” alignment=”center” img_link_large=”yes”][vc_column_text]
STRIKE VECTOR FA DELLA RAPIDITA’ IL SUO MOTIVO DI ESISTENZA, SPINGE IL GIOCATORE A MUOVERSI CONTINUAMENTE, SPINGENDOLO AD EFFETTURARE MANOVRE ACROBATICHE E RISCHIARE AZZARDI PER NON PASSARE DA CACCIATORE A PREDA!
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”In battaglia sarà tutto frenetico e adrenalinico!” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal”][vc_single_image image=”6082″ img_size=”full” alignment=”center” img_link_large=”yes”][vc_column_text]
Strike Vector è un gioco nato facendo della giocabilità il suo punto forte, offrendo al giocatore pochi fronzoli e tanto divertimento. Ragequit ha compreso come in un simile contesto non è la grafica che attira il giocatore e ciò pare evidente nel lavoro del team di sviluppo, che si è limitato a creare texture di buona qualità, preferendo concentrare (a mio avviso, giustamente) la propria attenzione sugli effetti di esplosioni e interazioni con le mappe, svolgendo il compito più dignitosamente. La perizia con cui sono state realizzate le numerose mappe è davvero lodevole, siamo di fronte a un campionario di arene davvero ricco, sia nello sviluppo verticale dei livelli che in quello orizzontale; le mappe saranno piene di passaggi adatti sia a manovre di fuga che di attacco rapido, non mancheranno mai cunicoli da sfruttare per imboscate o corridoi strettissimi in cui seminare qualche nemico un po’ troppo appiccicoso.
Nel nostro Paese Strike Vector è disponibile solo sulla piattaforma digitale di Steam, quindi per giocarci occorre esser iscritti al servizio di Valve; bisogna precisare che il costo attuale non è elevato, ma prima di acquistarlo dovete considerare che è un gioco solo on line, quindi se non siete dei patiti degli scontri multiplayer potreste pensare di rivolgere altrove la vostra attenzione. A chi, invece, è deciso all’acquisto faccio le congratulazioni per l’ottima scelta e confermo che i server, se pur non affollatissimi, sono comunque vivi e frequentati; fate attenzione solo alla loro sede, tendete a privilegiare quelli in territorio europeo, altrimenti più che i nemici potreste diventare vittime di picchi di lag micidiali.
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STRIKE VECTOR OFFRE AL GIOCATORE UN’ESPERIENZA DI GIOCO COINVOLGENTE, NON NASCE PER MERAVIGLIARE GLI OCCHI MA PER FAR GONGOLARE IL GIOCATORE PER OGNI SUDATO FRAG
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Una virata stretta e un colpo di mouse, il nemico è spacciato!” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal”][vc_single_image image=”6083″ img_size=”full” alignment=”center” img_link_large=”yes”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/6″][vc_icon icon_fontawesome=”fa fa-comments-o” color=”custom” size=”xl” align=”right” custom_color=”#dd3333″][/vc_column][vc_column width=”2/3″][vc_custom_heading text=”Stike Vector ci offre un’esperienza davvero emozionante, fresca e dinamica. Nasce per il multiplayer e la sua natura viene modellata perfettamente in quel senso, dandoci varietà in ogni ambito; una piccola parte in singolo avrebbe aiutato a familiarizzare prima coi comandi, inizialmente ostici, ma questa assenza non toglie nulla all’esperienza di gioco. ADRENALINA PURA” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:justify|color:%23ffffff” google_fonts=”font_family:Roboto%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C500%2C500italic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:300%20light%20italic%3A300%3Aitalic” css=”.vc_custom_1438943146231{margin: 30px !important;border-width: 30px !important;padding: 30px !important;background-color: #777777 !important;}”][/vc_column][vc_column width=”1/6″][vc_column_text]
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