Shaman King – Final Edition: recensione del primo volume

Finalmente è tornato Shaman King! I fan del fumetto orientale sono impazziti all’annuncio di Edizioni Star Comics, che ha sorpreso tutti proponendo un’ultima e finale edizione per l’opera di Hiroyuki Takei. Il primo volume è stato pubblicato il 31 marzo 2021, al prezzo di 5,90, anche in bundle con il secondo numero in anteprima e degli sticker esclusivi. Quelli successivi verranno proposti sugli scaffali delle nostre fumetterie e librerie di fiducia con una cadenza bisettimanale, così da poter apprezzare al meglio uno dei manga shonen più amati di sempre. Le sorprese però non finiscono qui, infatti l’edizione realizzata da Star Comics è sublime, proponendo un’inedita veste grafica, pagine a colori, testi accuratamente revisionati e un’innovativa presentazione con doppia sovraccoperta, la quale propone le classiche illustrazioni della prima edizione assieme a rivisitazioni totalmente inedite.

Molti di voi conosceranno già la storia di Shaman King, ma per chi non ha mai sentito parlare dell’opera ecco che vi riproponiamo la trama. Il protagonista, Yoh Asakura, è uno sciamano, ovvero una persona in grado di fare da tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti, comunicando con gli spiriti della natura e le anime dei defunti. Il giovane ragazzo si è trasferito da poco in città per riuscire a completare il suo addestramento spirituale, stringendo così un forte legame con Amidamaru, uno spirito di un samurai vissuto seicento anni prima. Sembra andare tutto per il meglio, fino a quando non scopre di non essere l’unico a voler mantenere il legame con l’anima del potente guerriero.

Edizioni Star Comics ci propone una terza versione per Shaman King, dopo quella classica e la perfect edition, portando anche il finale ufficiale della seconda. Hiroyuki Takei realizza uno shonen classico, con disegni dinamici e spigolosi, ma che si differenzia da tutti gli altri per un particolare innovativo. In questo primo volume ci vengono presentati i primi personaggi tra cui il protagonista, il narratore, nonché amico dello stesso Yoh, ma anche il primo antagonista con il relativo spirito. Possiamo osservare inoltre come tutti i personaggi vengono caratterizzati splendidamente, sia nel design che nell’aspetto psicologico. Sia Yoh che il primo rivale infatti sono sviluppati talmente bene che entrambi potrebbero essere il vero protagonista della storia. Yoh risulta essere animato da saldi principi, primo tra tutti quello dell’amicizia, fondamentale per stringere legami non solo con i compagni ma anche con gli spiriti. Il narratore, Manta, risulta essere partecipe degli eventi narrati e si ritrova catapultato in una realtà a lui fino a quel momento sconosciuta e incomprensibile. Fa la conoscenza infatti di uno sciamano e degli spiriti di cui egli è amico, accettando pertanto l’esistenza di entità sovrannaturali all’interno del proprio mondo. In aggiunta a ciò anche l’antagonista viene ben delineato fin dal principio, mosso dal desiderio di purificare il mondo da coloro che inquinano e non gli permettono di vedere le stelle nel cielo notturno. Il personaggio è mosso dunque da nobili ideali, che risultano essere un elemento innovativo all’interno di uno shonen e possono portare il lettore a tifare per lui.