Riders Republic è uno di quei giochi sviluppati da Ubisoft che non sbaglia un colpo. Se serie come Assassin’s Creed e Far Cry possono soffrire di ripetitività e non presentare grosse innovazioni, Riders Republic può essere considerato come il Rainbow Six dei nostri giorni. Annunciato durante l’Ubisoft Forward del 10 Settembre 2020, il nuovo gioco sportivo di Ubisoft Annecy è arrivato sul mercato lo scorso 28 Ottobre e adesso lo andiamo a sviscerare per bene.
Welcome to the Republic
Riders Republic è un Open World sportivo ambientato in una mappa dove sono presenti sette regioni da esplorare. Non appena il giocatore avrà creato il personaggio (personalizzabile sotto ogni punto di vista) sarà subito trasportato in un tutorial che permette agli utenti di dare un assaggio ad alcuni dei quattro sport presenti all’interno del gioco. Una volta superato, il giocatore viene trasportato all’HUB centrale del gioco, chiamato Rider’s Ridge e da lì avrà inizio un secondo tutorial necessario a sbloccare l’Open World e le funzionalità online.
Lo scopo dei giocatori è quello di completare tutte le gare dei tre sport quali Sci e Snowboard, Ciclismo e Tuta Alare – Jet-pack; Questi sport vengono ulteriormente suddivisi in sei discipline: Sci da gara/ Snowboard da Gara, Ciclismo da Gara/ Ciclismo Freestyle, Snowboard Freestyle/ Sci Freestyle , Tuta alare/Tuta alare con razzo. Man mano che il giocatore avanzerà nelle gare, completando gli obiettivi sempre più difficili, si sbloccheranno sponsor reali come Redbull e questo porterà ad un miglioramento delle attrezzature, oltre a sbloccare nuove gare sempre più importanti come la Redbull invitational o la X-Games vista anche in Steep.
Gameplay accattivante
In Riders Republic i giocatori sono chiamati a completare sempre più gare anche in multiplayer, ma non sono semplici competizioni con una classifica da scalare. All’interno del nuovo Open World di Ubisoft è presente un gameplay, non profondo, ma accattivante che spinge il giocatore a padroneggiare le varie tecniche. Le modalità di controllo sono due: Una manuale, in cui gli utenti devono gestire in autonomia l’atterraggio dopo un Trick, e l’altra dove il personaggio controllato dal giocatore atterrerà automaticamente dopo il Trick eseguito. I trick da eseguire con le bici, gli Scii e lo Snowboard sono molti e padroneggiarli tutti non sarà facile; Il gioco infatti non sempre da a schermo una indicazione su come eseguire l’acrobazia richiesta, ma a soccorso dei giocatori c’è l’allenamento apposito nell’Hub centrale. Questa modalità permette anche ai meno esperti di poter imparare ad eseguire tutte le acrobazie che il gioco propone. Attenzione però, gli allenamenti specifici verranno sbloccati dopo aver sbloccato la rispettiva disciplina.
Come detto Riders Republic non è un semplice gioco sportivo, ma al suo interno è presente un massiccio Open World con una marcatissima componente social tutta da esplorare: Ci sono palloncini da raccogliere, acrobazie estreme da fare e posti da visitare per guadagnare ulteriori stelle per avanzare nelle classifiche locali. Il mondo di gioco è liberamente esplorabile con qualsiasi mezzo, anche con dei mezzi chiamati “bizzarri” come ad esempio la bici compresa di carretto degli hot dog o con un razzo installato nel retro di essa. Essendo un gioco sportivo e full online, non può mancare un comparto multi giocatore molto ampio, e anche qui Ubisoft ha fatto centro. Il mondo di gioco è sempre pieno di utenti e trovare una partita competitiva non è affatto difficile. Tra le numerose gare online sono presenti due tipi di sfide molto interessanti: La Trick Battle arena e le Gare di massa. La Trick Battle Arena è una sfida PVP a 6 giocatori in cui gli utenti si sfidano a colpi di Trick; Le gare di massa sono invece delle sfide pluri-disciplinari fino a 60 giocatori in cui per vincere bisogna arrivare primi in tutte le gare proposte dalla sfida, vedere così tanti giocatori gareggiare insieme ad altissima velocità è davvero divertente.
Un Open World mozzafiato
Analizzato l’appassionante gameplay del gioco, è il momento di passare al comparto grafico. Uno degli elementi principali del gioco è l’essere capace di girare in 4K a 60FPS, la versione testata è quella Playstation 5 e non è mai capitato di vedere un solo frame calare.
Che si parli di montagne innevate, montagne rocciose o ruscelli inseriti per dare uno stacco dalla strada, la sua rappresentazione visiva è mozzafiato, infatti il livello di dettaglio grafico è perfetto. Visto che il gioco è fisso su 4K a 60FPS su Next-Gen, all’interno delle impostazioni infatti non è possibile modificare ne la risoluzione ne tantomeno il frame rate.
Un’altra nota positiva a favore del nuovo titolo Ubisoft, è la poco ripetitività delle mappe. Nonostante le “location” siano poche, sono parecchio diversificate in quanto ogni pista non sarà uguale a quella precedente, che sia per una modifica di una parte o per una modifica completa del terreno di gara. La noia faticherà ad arrivare se siete amanti di questo tipo di giochi. Ottima anche la colonna sonora, sono presenti molte canzoni famose dai Green Day, Wiz Khalifa, The Offspring e tanti altri. Peccato solamente per il mancato doppiaggio in lingua italiana.
Conclusioni e prezzo
Riders Republic è un titolo uscito egregiamente dall’officina Ubisoft e il supporto post lancio può solo aumentare la qualità che già di sua è ottima. Molte gare, diversi sport in cui specializzarsi e tanto divertimento.
Riders Republic è disponibile su Amazon nella versione Playstation 5, quella da noi testata, ad prezzo di 62,98€, scontato rispetto al prezzo di listino.