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PSYREN: PARTITA PERICOLOSA UN’AVVENTURA EMOZIONANTE E COINVOLGENTE CHE NON MANCHERÀ DI SORPRENDERE ANCHE IL LETTORE PIU SCETTICO E PREVENUTO

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La storia gira attorno a Yoshina Ageha, studente delle superiori dedito alle risse tra studenti. Sotto una facciata burbera e menefreghista però si cela un ragazzo gentile ed altruista. Orfano di madre e padre vive con la tirannica sorella che funge da sua tutrice.

Entrato in possesso di una scheda telefonica rossa si trova catapultato all’interno di un mondo post apocalittico, il mondo di Psyren. Qui è in corso una specie di gioco il cui scopo è sopravvivere alle mille insidie che quel luogo ha in serbo.

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Aiutato dalla compagna di scuola Amamiya Sakurako, una veterana di quell’universo, e dal vecchio amico d’infanzia Hiryu Asaga riesce a superare la prima “chiamata” scoprendo così che quanto visto altro non è che il Giappone del futuro.

Facile intuire quale sarà il compito dei nostri eroi ovvero cercare di capire quale sia stata la causa scatenante della fine del mondo e fare di tutto per evitarla.

Scopriranno presto che Nemesis Q in realtà è un alleato che, seppur in modi decisamente poco ortodossi, cerca di aiutare l’umanità ad evitare un futuro da incubo portando sempre più persone a conoscenza del futuro minaccioso che li attende. Unica clausola al contratto, scritto sul retro della scheda telefonica, è il veto assoluto di far parola di quanto accaduto con gente diversa dai “drifters” stessi (persone che vanno e vengono dal futuro).

Fortunatamente, ad aiutarli in questo compito arriveranno i poteri Psy, una sorta di potere psichico latente che viene sviluppato da tutti coloro che entrano in contatto con l’atmosfera di Psyren. Questi poteri varieranno da individuo ad individuo e potranno essere usati anche nel presente dando così il via allo sviluppo delle azioni in entrambi i binari temporali.

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NONOSTANTE L’ABBONDANZA DI TITOLI SCI-FI, PSYREN RIESCE A FARSI COMUNQUE APPREZZARE DISTINGUENDOSI DALLA CONCORRENZA

[/vc_column_text][vc_column_text]Ciò che rende questo fumetto accattivante è il suo intrecciarsi tra presente e passato e notare come le azioni nel presente, piano piano, vadano a modificare quello che è il futuro che attende gli eroi. Non si tratta sempre di successi comunque e spesso i nostri beniamini andranno per tentativi venendo a volte manipolati dai cattivi di turno.

Al di là dei personaggi più o meno stereotipati e delle meccaniche estremamente collaudate (del tipo “all’inizio ci stiamo tutti antipatici ma dopo due episodi siamo amici per la pelle”) Psyren rappresenta un fenomeno narrativo molto particolare; non sempre capiremo al volo quanto sta succedendo portandoci così a dover rileggere o recuperare alcuni punti passati ma ciò non ha assolutamente minato il coinvolgimento emotivo che il fumetto mi ha regalato. Sarà infatti possibile trovare alcuni spunti molto originali come alcuni poteri psy unici, come ad esempio l’abilità del brust di Aghea.[/vc_column_text][vc_single_image image=”18259″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

I disegni si presentano puliti e molto precisi e confermano la regola base secondo cui il fumetto scritto e disegnato dalla medesima persona abbia una marcia in più; è un po’ come essere attore e sceneggiatore: difficile coprire entrambi i ruoli ma in questo modo l’autore è in grado di trasmettere esattamente quello che vuole esattamente come lo vuole.

Sicuramente alcuni elementi presenti in altri manga del genere ci sono (vedi Gantz per il modo in cui i protagonisti vengono convocati all’interno del “gioco” o l’idea stessa gioco in sé) ma nonostante ciò Psyren mantiene la sua identità differenziandosi dalla massa di Manga presenti nel mercato nipponico ed occidentale.

Volendo dare inoltre un’interpretazione più profonda al lavoro di Toshiwaki Iwashiro, possiamo dire che questo fumetto rappresenta un’opera di denuncia al “progresso a tutti i costi” a discapito del bene comune e del pianeta stesso; non a caso, infatti, il fumetto si apre sulle riflessioni del protagonista sul riscaldamento globale di cui sembra disinteressarsi, almeno in apparenza.

In conclusione, nonostante una partenza non esattamente originalissima, Psyren dopo i primi capitoli si trasforma coinvolgendo il lettore in una spirale di avvenimenti e scontri sempre più adrenalinici.

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• MANGAKA: Toshiwaki Iwashiro
• DATA DI PUBBLICAZIONE: dal 2007 al 2010
• CASA EDITRICE: Shūeisha
• EDITORI ITALIANI: Star Comics
• TARGET: Shōnen
• TANKŌBON: 16 (completa)
• GENERE: Azione, Fantasy, Soprannaturale

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