Questa volta i creatori di Minion, i ragazzi di Illumination, hanno portato sul grande schermo un film di animazione che ci proietta in una famiglia di anatre. Prendi il Volo, questo il titolo del lavoro, ci regala un viaggio di avventure, sbattendoci da un tranquillo stagno nel New England all’irrequieta New York e, infine, in Jamaica. Alle nostre protagoniste, tranquille frequentatrici del solito , tranquillo e sicuro stagno, si presentano delle anatre migratrici dirette proprio verso la Jamaica. È qui che inizia un lungo viaggio esteriore, sì, ma anche interiore e di crescita personale dei protagonisti. Dalle paure iniziali, trasformate in senso dell’avventura del padre Mack, alla sicurezza di mamma Pam e alla crescita di Drax e Gwen.
Tra colori sgargianti, musiche ballerine e un villain alla Cracco che va a caccia di anatre, Illumination ci regala un’esperienza ricca, viva e movimentata. Attraverso semplici scene, una storia molto lineare e un clima, anche nei momenti più complicati, sempre sereno e propositivo, la pellicola vuole trasmettere chiaramente uno stimolo all’apertura. Rivolto ad un pubblico dagli zero anni in su, cerca di far capire contemporaneamente come è importante tanto il ruolo del genitore quanto quello del superare i propri limiti e quelli di chi ci ha cresciuto.
This holiday season, Illumination invites you to take flight into the thrill of the unknown with a funny, feathered family vacation like no other in the action-packed new original comedy, Migration.
Comico ma non senza lasciare un solco più profondo, il film lancia diverse, piccole, importanti bombe. Dai pregiudizi sugli altri allo sfruttamento degli animali con il fine ultimo di sfamarci, dalle paure che possiamo trasmettere ai nostri figli alla fiducia che possiamo infondere loro. I Mallard, cognome del nucleo famigliare di pennuti, riescono a trasportare lo spettatore nel loro viaggio, che li vede coinvolti in una fuga liberatoria da New York, in un viaggio emozionante e in una continua conoscenza di nuovi amici, rivelatisi, ognuno, un tassello fondamentale dell’architettura narrativa.
In uscita il 7 dicembre, con una durata ben sotto le due ore, rientra sicuramente tra i film da vedere, tanto più se volete portare vostra figlia o vostro figlio, nipote, zio, nonna. Insomma, chi “ve pare” può tranquillamente gustarsi il film, capire il messaggio esplicitamente sottinteso e divertirsi in serenità, grazie a quella leggerezza che accompagna la riproduzione a cui possiamo assistere.
