Ventidue. Undici. Sessantatré.
Dallas.
Dodici e trenta.
Diversi colpi di arma da fuoco vengono esplosi durante il corteo presidenziale.
John Fitzgerald Kennedy è agonizzante sui sedili posteriori della Lincoln. Al suo fianco Jaqueline Bouvier, vestita di rosa e illesa, si stende sul cofano posteriore, spinta indietro da un agente della scorta balzato sulla limousine.
Inutile la corsa al Parkland Memorial Hospital e tutti i tentativi di rianimazione.
Mezz’ora più tardi il presidente si spegne.
Il presunto attentatore è rapidamente individuato e nel tentativo di arrestarne la fuga, perde la vita anche l’agente di polizia Tippit. Si tratta di Lee Harvey Oswald, che viene arrestato, interrogato e detenuto con l’accusa di essere l’esecutore dei due omicidi.
Lo stesso Oswald morirà due giorni dopo nei sotterranei della stazione di polizia di Dallas, in procinto di essere trasferito alla prigione della contea. Viene raggiunto mortalmente dallo sparo di Jack Ruby che voleva vendicare la morte del presidente.
Jaqueline Kennedy continuerà in quei giorni a indossare l’iconico tailleur rosa Chanel, ormai intriso del sangue del marito.
La Storia.
I fatti in breve.
Ma se le cose non fossero veramente andate così? Se quel folle Signor Nessuno, Oswald, non giacesse davvero sotto una lapide avente il suo stesso nome?
L’omicidio Kennedy è senz’altro uno degli avvenimenti del ‘900 che più hanno segnato la vita degli americani, e come tale non può di certo non essere oggetto delle teorie più disparate. E le tante commissioni di inchiesta, cambi di direzione delle indagini, riaperture del caso, testimonianze in disaccordo e ricostruzioni incomplete non fanno che alimentare il fenomeno complottista.
Questo il fondamento da cui muove la trama Oswald – Il problema del cadavere dell’assassino, in cui l’americano Christopher Cantwell, alla sceneggiatura, prova a immaginare la propria teoria alternativa. Al comparto grafico, invece, l’italianissimo Luca Casalanguida, le cui tavole vengono fatte brillare dalla colorazione di Giada Marchisio.
Edizioni BD ci propone questa miniserie – originariamente edita da BOOM! Studios in 5 albi – in un unico godibilissimo brossurato (16€), disponibile in libreria da novembre 2023.
Facciamo quindi la conoscenza dei nostri protagonisti. Un gruppo ben assortito quello che scopriremo nelle prime pagine del volume: un finto Cowboy straniero in terra texana, un ex ladro di auto e mago al volante, un giovane agente federale senza impiego, con troppi soldi e il pallino delle armi e un’attivista per i diritti civili che non scende a compromessi. Tutti ricattabili e, prevedibilmente, tutti ricattati. Una improbabile task force che si ritroverà coinvolta, suo malgrado, nelle dinamiche relative proprio all’assassinio di JFK.
Per le dinamiche raccontate, così come per l’incedere della narrazione, tra le mani sembra di avere uno di quei fortunati volumi partoriti dal duo Ed Brubaker e Sean Phillips. E se li avete amati, Oswald vi regalerà di certo un paio di ore di piacevolissima lettura.