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L’ALIENA: DALLA TERRA ALLO SPAZIO CONTINUA LA SAGA DI ROSA

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Ci siamo gente, Orfani torna in edicola con il primo numero della terza stagione intitolata Nuovo Mondo. Devo ammettere che quando avevano presentato la prima stagione di Orfani come una miniserie ero preoccupato che la sua vita editoriale si interrompesse al numero dodici, ma fortunatamente la mia impressione è stata smentita; Orfani è diventato il secondo fumetto di fantascienza di casa Bonelli attualmente in servizio (il primo è stato Nathan Never), offrendo una narrazione sci-fi più mirata all’avventura classica, attirando il favore del pubblico e riuscendo ad approdare alla tanto agognata terza stagione, proprio mentre si vocifera di una potenziale quarta!

Prima di partire con Rosa verso la colonia extramondo, facciamo però un breve ripasso di quanto visto, o meglio letto, nella stagione precedente, che ne dite?

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TERZA STAGIONE PER ORFANI, LA SERIE BONELLI CHE HA RIPORTATO L’AVVENTURA SCI-FI AD ALTI LIVELLI

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Al termine dei primi dodici numeri di Orfani avevamo scoperto che la presunta guerra tra umani e alieni era una montatura al fine di coprire un disastroso fallimento di un esperimento scientifico, i cui effetti stavano lentamente uccidendo il nostro mondo. A capo di questa operazione era stata la dottoressa Juric, che sul finire della prima stagione aveva impedito ad uno degli Orfani, Ringo, di completare la sua crociata per la verità, missione per cui aveva sacrificato i suoi compagni, decisi a mantenere la copertura dell’incidente.

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Riuscito a sopravvivere allo scontro finale, Ringo decise di smettere i panni del Pistolero e di diventare un semplice rivoluzionario, contribuendo a rovesciare il governo instaurato dalla Juric; a privarlo di questa possibilità era intervenuta una donna dal suo passato, che lo aveva nominato tutore di tre ragazzi, uno dei quali avrebbe potuto essere suo figlio! L’ex Orfano decide quindi partire da Napoli per portare i ragazzi a nord, per farli imbarcare in una delle navi clandestine che portano i coloni illegali nella prima colonia extramondo; nel corso del loro viaggio, i quattro fuggiaschi dovranno affrontare pericoli e tradimenti, fronteggiare gli ex compagni di Ringo trasformati in cyborg noti come i Corvi dalla follia della Juric, fino all’epilogo finale.

La sola Rosa, incinta di uno dei suoi giovani amici, riuscirà a partire per la colonia extramondo, mentre Ringo sceglierà di sacrificarsi per garantirle la chance di ricominciare lontano da questo mondo morto; prima di morire, però, il nostro eroico Orfano dovrà soddisfare la morbosa passione della Juric, concendosi come suo amante per una notte, prima di venire pubblicamente ucciso.

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Ed oggi possiamo riprendere il filo della storia seguendo le avventure di Rosa, alla prese con la sopravvivenza in un mondo ostile e selvaggio, in cui dovrà preso crescere il figlio che le cresce in grembo.

La prima nota nuova in questa nuova stagione è la pagina del diario di Rosa che apre i numeri di Nuovo Mondo, spazio ereditato dalle citazioni dal libro della Juric che comparivano in Ringo; sono le parole che una futura madre scrive al figlio che verrà, parole che incoraggino entrambi e che lasciano trasparire come sotto la dura corazza di guerriera di Rosa si nasconda ancora una ragazzina, decisa a sopravvivere a tutto anche se fragile.

Se tra le prime due stagioni avevamo un gap di circa vent’anni, Nuovo Mondo riprende la storia a poche ore dalla conclusione di C’era una volta, portandoci a bordo della navetta che trasporta Rosa ed altri clandestini sulla nuova colonia, capitanata da Cesar e Rollo, i due contrabbandieri conosciuti sul finire della scorsa stagione.

Nell’arrivare a destinazione, la navetta viene abbattuta dalle forze coloniali che cercano di porre un freno all’immigrazione clandestina, costringendo Rosa a intraprendere una lotta per la sopravvivenza dopo essere uscita miracolosamente incolume al naufragio.

In L’aliena Rosa farà conoscenza con la sua nuova casa, scoprendone i pericoli sia naturali che importati dal regime della Juric; a farle compagnia ci sarà un robot di soccorso , Host, anche lui sopravvissuto allo schianto. Tra i due si instaura un rapporto comico, utile per dare un tocco di leggerezza alla storia.

Per evitare spoiler è meglio non raccontarvi altro, lasciandovi arrivare con curiosità alle due sorprese finali di questo volume.

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Ad imbastire la trama de L’aliena hanno pensato Recchioni e Luca Vanzella, autori di una sceneggiatura che sia adatta perfettamente al plot finale della precedente stagione, dando quella sensazione di continuità che spesso manca a serial televisivi; è una storia emozionante, che ci mostra una Rosa finalmente protagonista e dalle diverse anime, in equilibrio fra loro, almeno per il momento. Da premiare anche l’impegno messo nel creare una nuova serie di avversari, le forze coloniali, che non si fanno scrupoli ad usare robot assassini per adempiere ai propri compiti; ma certe vecchie conoscenze tornano anche in questa nuova stagione, e avremo anche dei brevi highlghts su cosa accade sul Vecchio Mondo, e non ci sono notizie confortanti su quel fronte!

Non so quanto sia voluto o meno dagli autori, ma il tema dell’immigrazione clandestina, i discorsi dei protagonisti e la figura quasi schiva e a disagio coi suoi compiti del guardiamarina Diaz, impegnata nell’arginare questa clandestinità, sembrano avere un forte richiamo all’attualità del nostro Paese, come se Recchioni e Vanzella volessero farci meditare tramite un’avventura lontana nel tempo su temi così quotidiani e spesso scarsamente considerati.

A fare da palcoscenico a questo primo passo di Nuovo Mondo troviamo proprio il pianeta su cui approda Rosa, visto per ora solo nel suo aspetto più selvaggio fatto di immense foreste e creature incredibili e poco ospitali; i disegni di Gigi Cavenago e i colori di Annalisa Leoni sono magistrali, riescono a rendere i dettagli della vegetazione alla perfezione, e nelle scene di lotta disegno e colore creano una sinergia che trasmette rapidità e violenza come se fossimo testimoni oculari degli eventi.

Alla copertina troviamo Matteo de Longis, che non si trattiente nel tratteggiare una Rosa guerriera, lasciando trasparire la tenera fermezza di una madre che vuol difendere il proprio cucciolo (o sgorbietto, come lo chiama affettuosamente Rosa) ad ogni costo, intenzione resa da alla mano apposta al ventre, mentre l’altra regge l’arco di Ringo.

L’appuntamento con Rosa e il suo Nuovo Mondo è col secondo numero in uscita il 14 novembre, in cui si confronteranno le Madri guerriere!

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• USCITA: 14.10.2015
• SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Roberto Recchioni e Luca Valzella
• DISEGNI: Gigi Cavenago
• COPERTINA: Matteo de Longis
• COLORI: Annalisa Leoni
• CASA EDITRICE: Sergio Bonelli Editore

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