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ORFANI NUOVO MONDO: BENVENUTO NELLA GIUNGLA

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Giusto ieri abbiamo scoperto qualche nuova indiscrezione sul futuro della serie di Orfani, ed oggi siamo finalmente i felici possessori del nuovo numero della terza stagione della testata di casa Bonelli, Benvenuto nella giungla.

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UN NUOVO PERSONAGGIO SI INSERISCE NELLA SAGA DI ORFANI NUOVO MONDO

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Con questo albo la nostra attenzione viene riportata al primo numero di questa stagione, il giorno dello schianto della navetta che trasportava Rosa sulla colonia di Nuovo Mondo, con un salto temporale all’indietro di ben quattro settimane.

Il protagonista di questo albo è il giovane John, un ragazzo che assieme al fratello Paul (proprio quel Paul) si è imbarcato sulla nave dei clandestini per cercare fortuna nella nuova casa dell’umanità.

È la dinamica fra i due fratelli il motore di questo albo, perchè se abbiamo conosciuto Paul come un ragazzo propenso all’ottimismo, a costo di sembrare un ingenuo sognatore, John potrebbe essere la parte più realista della coppia, il pragmatico dei due.

Il suo brusco risveglio dopo l’atterraggio non è certo dei migliori per John, visto che ad accoglierlo trova il relitto della nave e diversi cadaveri; a peggiorare la situazione arrivano le belve aliene che già conosciamo, giusto per far presente a John che su Nuovo Mondo la vita non è certo facile. Il giovane sopravvissuto riesce miracolosamente a scampare alle feroci bestie dopo aver raccolto una radio, solo per finire tra le mani dei Cani della Juric, intenti a pattugliare la foresta alla ricerca di clandestini.

John viene però salvato dall’intervento di un gruppo di fuorilegge, intenti a recuperare sopravvissuti ai trasporti clandestini, eliminando al contempo le guardie del governo, riducendole a rottami da riutilizzare.

Se questo salvataggio può sembrare una fortuna, in realtà John scoprirà che Nuovo Mondo non è pericoloso solo per le bestie aliene che lo popolano, ma anche per la nuova società che si sta creando sul pianeta.

John ci viene presentato come un ragazzo che sfugge da una vita al limite della criminalità sulla Terra, un poco di buono dal temperamento dinamico e decisamente divertente; non si scoraggia mai, riesce a trovare la battuta di spirito anche nella situazione più disperata. Ma questo suo atteggiamento non può durare di fronte a certe asperità della vita, e il carnefice della sua anima un po’ guascona si chiama Sean, un personaggio che incarna quanto di più negativo si stia formando su Nuovo Mondo. Il carceriere di John è un bullo, uno squallido individuo che gode nell’infliggere sofferenza agli altri, al punto di abusare della sorella; la vita sembra remare decisamente contro John, la cui consolazione è parlare nella radio (apparentemente rotta), una sorta di tramite col fratello che spera sia ancora vivo.

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Questo tocco di umanità è uno degli aspetti più emozionanti di Benvenuto nella giungla. John riesce a sopravvivere alla dura vita che gli si presenta grazie alle sue emozioni, prima sperando di rivedere il fratello e successivamente per il sentimento che sembra crescere fra lui e Nina, la sorella maltrattata di Sean. La parte emotiva di questo albo credo sia opera di Uzzeo, che stempera la caratteristica anima action di Orfani (che attribuirei a Recchioni) con una seconda parte più virata al dramma sentimentale, quasi una vena shakespeariana che coinvolge John e Nina. Questo equilibrio tra azione ed emozione è la chiave del successo di questo albo, il saper coinvolgere il lettore su più piani narrativi; anche la scelta di attribuire a due diversi disegnatori la realizzazione dell’albo è una buona trovata, anche se il passaggio da un tratto all’altro mi ha inizialmente lasciato spaesato.

Il punto di contatto fra le vicende di John e il gruppo di Rosa è ottimizzato al meglio, si inserisce perfettamente nell’economia dell’albo e della serie, riportando il lettore al punto della storia lasciata in sospeso lo scorso numero; una piccola sensazione di disagio però mi è apparsa nelle ultime pagine dell’albo, dove la storia lascia un interrogativo sospeso prima con un ottimo lancio (una tavola con un’inquadratura azzeccata al millimetro), ma che viene troncato con troppa fretta, ma che potrebbe essere vista sotto un’ottica diversa in base allo sviluppo della storia nei prossimi numeri (scusate se sono criptico, ma vorrei evitarvi lo spoiler!).

Benvenuto nella giungla è un albo intenso ed emotivo, grazie alla sceneggiatura di Recchioni ed Uzzeo, autori delle due anime che muovono le fila della storia; l’alternanza di azione ed emozioni è spettacolare, funziona e rappresenta il valore aggiunto dell’albo.

Le matite del duo Maresca-Casalanguida sono il tramite con cui le diverse anime dell’albo prendono vita, un avvicendamento che mantiene comunque un ottimo equilibrio, visto che entrambi i disegnatori offrono tavole realizzate benissimo, ricche di dettagli e che sanno dare ai personaggi espressioni intense e vitali. Ad aiutarli in questo compito intervengono anche Righi, Saponti e Niro che con i loro colori riescono a conferire alle tavole quel tocco di vita in più che è diventato il marchio di fabbrica della collana di Orfani, e che in questo albo è l’ennesimo “trucco” per enfatizzare il distacco tra le due parti della storia..

De Longis è incaricato di disegnare la copertina, compito svolto come sempre con precisione e che dalla prima occhiata chiarisce al lettore chi sia il vero protagonista di questo albo!

Orfani Nuovo Mondo continua il suo viaggio il mese prossimo, quando il 16 febbraio in edicola potremo trovare il quinto albo della stagione, Predatori.

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• USCITA: 15.01.2016
• SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Roberto Recchioni e Mauro Uzzeo
• DISEGNI: Luca Maresca e Luca Casalanguida
• COPERTINA: Matteo de Longis
• COLORI: Nicola Righi, Luca Saponti e Giovanna Niro
• CASA EDITRICE: Sergio Bonelli Editore

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