Puntuale come sempre, arriva in edicola anche il tredicesimo numero di Morgan Lost, Il segreto di Juliet. Ancora una volta, il nostro bounty hunter dovraà affrontare un’indagine molto particolare, che si focalizza sulla misteriosa comparsa di una donna nella vita di Morgan , la Juliet del titolo..
Il nuovo numero di Morgan Lost inizia con una festa in maschere a tema super-eroistico, dove vediamo la versione di New Heliopolis di molti personaggi dei comics a noi noti ( si passa da Bat-girl ad Hakwman passando per Captain America e Superman), che termina con la comparsa di due misteriosi gemelli, uno degli elementi fondamentali di questa storia. La loro comparsa è causa della morte dell’ospite della serata, una morte che apparentemente non sembra avere un peso particolare per il resto dell’albo, ma il filo conduttore dell’intera vicenda è sempre lì, celato ai nostri occhi, ma presente, come un meccanismo che aspetta l’ultimo pezzo per prendere vita.
UNA DONNA MISTERIOSA, DUE PERICOLOSI GEMELLI E UNA STRANA AGENZIA MATRIMONIALE SONO GLI ELEMENTI DELLA NUOVA INDAGINE DI MORGAN LOST!
Morgan entra in scena nel suo luogo preferito, il cinema di Fritz, dove incontra Juliet, donna disperata e confusa, spaesata nella grande città e in cerca di un rifugio, che prontamente Morgan le offre; come nel precedente episodio, anche in Il segreto di Juliet il personaggio di Chiaverotti lascia trapelare il suo malessere interiore, la solitudine che lo accompagna e che la presenza di Juliet sembra acuire.
Ma il tempo per le introspezioni è poco, perchè Juliet sembra essere al centro di una caccia all’uomo in cui anche Morgan rimane coinvolto! Ricordate i due gemelli di prima? Eccoli tornare in scena, assunti da una donna, Miss Porter, che li ha incaricati di rintracciare una ragazza fuggita dalla propria casa per matrimoni, la Weddings House. Ovviamente, stiamo parlando di Juliet! I due scagnozzi riusciranno a trovare la ragazza, spingendo Morgan a cercarla per svelare quale mistero si celi dietro questa vicenda poco chiara.
La trama è come sempre opera di Chiaverotti, che ancora una volta riesce a miscelare gli elementi della storia in modo personale. Le diverse linee narrative pian piano convergono, i dettagli lasciati passare quasi come un elemento passeggero prendono alla fine un ruolo definito, sono parte integrante della narrazione; la cura nella gestione dei tempi narrativi, la costruzione delle situazioni e degli eventi è sempre affascinante, sono parte del fascino di Morgan Lost come serie.
Chiaverotti riesce sempre a farci vivere la storia in modo intenso, giocando bene con la curiosità del lettore, lo guida verso una direzione per poi sorprenderlo rimescolando le carte in tavola, in modo coerente con quanto narrato, ma sempre con quel colpo di scena finale che non ti aspetti! Le rivelazioni in Il segreto di Juliet si mostrano sempre presenti al momento giusto, la narrazione ci accompagna verso la scoperta del nuovo indizio facendoci ragionare al ritmo delle parole dei personaggi; come sempre, il lato umano, quello più tormentato e malinconico dei protagonisti, ha un ruolo centrale nelle vicende di Morgan, un eco del suo mondo interiore che sembra palesarsi nelle strade di New Helipolis.
Alle matite in questo numero troviamo Luca Raimondo, che riesce a trasmettere con le sue tavole tutta l’atmosfera di Morgan Lost. Un tratto ricco ed incredibilmente realistico, in grado di rappresentare al meglio le espressioni dei personaggi, con un sapiente uso delle inquadrature che valorizza ulteriormente il tutto! Come sempre non mancano le citazioni al mondo del cinema, basti pensare ai due gemelli Ross che hanno le fattezza dell’attore Paul Giamatti o come il maggiordomo Sung della signora Porter ricordi , anche nel tipo di arma usata, al temibile Oddjobb, nemico di James Bond in Missione Goldfinger! Ormai in Morgan Lost non si può fare a meno di cercare la citazione del film, è troppo divertente e stimolante!