Mass Effect Andromeda: chiarimenti sulle side quests

Le intenzioni di EA e BioWare su Mass Effect Andromeda è di dare al nuovo titolo un tono diverso rispetto alla precedente trilogia, in un’ottica più simile a Dragon Age: Inquisition. L’obiettivo è di attirare nuovi appassionati, introducendo elementi da open-world e riempiendo il mondo di gioco con moltissime attività. Mass Effect si espande per Andromeda, aprendosi ad una mentalità adatta ad un’avventura intergalattica, possibilmente con meno fillers.

“Se considerate la trilogia, potete vedere tutti gli hub che abbiamo creato e le relative quests” sostiene il produttore Mike Gamble “Si tratta di un modo di vedere le cose, ma immaginate che i side contents siano inseriti in un punto in cui non siate costretti a tenere le armi nella fondina. Ci sono migliaia di diversi elementi con cui possiamo sbizzarrirci inserendo le quest in pianeti da esplorare; rende il numero e la tipologia di side quest che possiamo creare ancora più interessante, mentre se siete in hub venite limitate dalle regole del luogo“

Si spera che questo non si traduca in un semplice numero di scenari di combattimenti mentre esploriamo i pianeti con il Nomad “Ci saranno incontri che si basano sul combattimento, altri legati ad enigmi o bastai sulla storia, e un sacco di cose accadranno per rendere più profonda la narrazione.”. come avevamo detto in riferimento alle loyalty missions, potremo scoprire altri dettagli della trama svolgendo le missioni legate ai nostri compagni di avventure. Altro aspetto da considerare sono le Drop Zones, i nostri punti di atterraggio sui pianeti che funzionano da punti di viaggio veloce. si potranno trovare tramite ricerca sonar e seguendo un marker, ma BioWare sostiene di non aver evidenziato ogni scoperta, in modo da lasciarci il gusto dell’esplorazione, che potrà aver anche la forma di un boss da combattere , basi nemiche e molto altro!