Nel nostro precedente Incoming dedicato a Mass Effect: Andromeda ci siamo dedicati alla parte narrativa del titolo di BioWare ed EA, ma oggi andiamo a vedere quali sono i nuovi nemici che incontreremo. Gli alieni che fin’ora abbiamo conosciuto nella saga sono tutti appartenenti alle civiltà della Via Lattea, ma in Andromeda la loro presenza è limitata, visto la suddivisione secondo specie delle arche volte all’esplorazione dell’agglomerato Helios. Come avevamo visto parlando dei companion, non mancano facce note tra le nostre fila, ma c’è un grande interesse per i nuovi alieni!
ALLA SCOPERTA DEGLI ALIENI CHE INCONTREREMO IN MASS EFFECT: ANDROMEDA!
Sappiamo che in Andromeda non avremo una minaccia a livello dei Mietitori della precedente trilogia, scelta che consente a BioWare di mantenere un tono più leggero. Considerando che il buon Shepard ha visto i Razziatori macellare milioni di persone, devastare la galassia, e i Collettori liquefare letteralmente coloni umani, tra cui forse il nostro equipaggio, un tono meno cupo in Andromeda lascia comunque spazio a un p; di oscurità.
Il principale avversario dovrebbe essere la razza indigena dei Kett; in una curiosa alternanza rispetto al canone fantascientifico classico, i Kett ci sono ostili perché considerano noi gli invasori, e loro stanno semplicemente difendendo il proprio territorio. Questo implica che avremo a che fare con un villain che possiamo comprendere, le cui ragioni non sono totalmente sbagliate; si tratta di un bel cambio, dopo avere affrontato nei capitolo precedenti dei nemici quasi divini come i Razziatori.
Il leader dei Kett è chiamato Arconte, termine preso dal greco antico che significa ‘governante‘, utilizzato nel passato per indicare varie cariche politiche o giudiziarie, e per appellare anche servitori divini (come gli angeli) nelle religioni gnostiche. Abbiamo avuto la nostra prima visione dell’Arconte nel trailer New Earth, quando attacca gli umani nel momento in cui la Hyperion raggiunge il mondo che sperano di colonizzare. Successivamente nel trailer, Ryder sostiene che “siamo stati giocati. L’Arconte è un maestro in questo gioco“, quando l’Arconte scatena un’arma. Nella sua prima apparizione nel trailer visto durante l’N7 Day, le sue ultime parole sono state “ora so cosa vi rende speciali“. Possiamo presumere che l’Arconte non sia un bruto che vuole ucciderci, ma che sia dotato di una mente analitica e strategica.
Non tutte le sfide in Andromeda saranno violente. Rispettando la tradizione di Mass Effect e dei suoi dialoghi interattivi, il Pathfinder dovrà essere non solo soldato ma anche diplomatico; il produttore Mark Gamble sostiene che ci sia un ‘gioco politico’ in atto in Andromeda, e che ‘non tutti arrivano’ nella galassia nello stesso momento, e che alcuni elementi dell’Andromeda Initiative ‘si staccano e formano nuove fazioni‘. È uno degli aspetti visti quando nei trailer, come quando Sara Ryder incontra Sloan Kelly, l’ex capo della sicurezza del Nexus, che sembra essersi riciclata come capo di una gang. Come sappiamo, l’Hyperion arriva nella galassia di Andromeda dopo qualche problema, arrivando in panne verso un pianeta che Alec Ryder ribattezza Nuova Terra prima dell’attacco dei Kett; possiamo speculare che l’arca umana sia arrivata in un momento successivo rispetto alle altre, e che gli occupanti del Nexus e delle altre arche abbiano avuto il tempo di ritagliarsi un proprio spazio nel nuovo settore galattico?
IN MASS EFFECT: ANDROMEDA AL FIANCO DEL NOSTRO PATHFINDER RYDER OLTRE A SALARIAN, TURIAN E KROGAN CI SARANNO ANCHE ALIENI DELLA GALASSIA DI ANDROMEDA
Fronteggiare i resti dell’Andromeda Initiative non sarà il nostro unico aspetto diplomatico. Gli Angara sono una specie nativa che, contrariamente ai Kett, sono intenzionati ad aprire un dialogo, anche se ci accolgono piuttosto freddamente; forse il trattamento che loro e i Kett ci riservano è motivato dalla loro precedente esperienza con altre razze arrivate dalla Via Lattea. Se avete l’impressione sia tutto simile a una congettura, è per via dell’approccio che BioWare ha voluto prendere con la storia in Andromeda. In precedenza, la grande minaccia dei Razziatori significava che era “molto difficile avere una storia su un individuo, le sue peripezie e le sue crisi personali” dice Gamble “per Andromeda vogliamo rimuovere un pò questo aspetto, per poter raccontare una storia di esplorazione, più casuali. La storia è basata sulla colonizzazione, è una storia di sopravvivenza, una storia che coinvolge anche gli indigeni“. Quindi faremo la nostra entrata in scena nello scacchiere politico galattico di Andromeda avremo diverse sfide di natura diplomatica da affrontare: colonizzare nuovi mondi, reclutare nuovi compagni di avventura, combattere i Kett, affrontare i frammenti dell’Andromeda Initiative e convincere gli Angara che non siamo i cattivi. Normale amministrazione insomma.
Rimane poi da chiarire un aspetto che fin’ora BioWare ha tenuto il più possibile segreto: i Remnant.
Le voci vogliono che i Remnant siano “una razza un tempo potente e misteriosa, la cui dimenticata tecnologia nasconda la chiave per ottenere il potere in questa regione della galassia. Come scopriremo chi erano i Remant, e i misteri custoditi nelle loro rovine, saremo coinvolti in una feroce corsa per trovare l’origine di questa perduta tecnologia che potrebbe determinare il destino dell’umanità“. Dovremo essere in grado di esplorare rovine Remnant, per trovare inestimabili artefatti, ma prelevandoli attiveremo anche della difese, tra cui robot, che ci impediranno la fuga.Il silenzio di BioWare sui Remnant è segno che la loro presenza possa essere fondamentale in Mass Effect: Andromeda, e che questa ‘ricerca per tecnologie perdute’ sia una delle linee narrative principali.
Queste sono le notizie che abbiamo raccolto sugli alieni di Mass Effect: Andromeda. Non ci resta che attendere con ansia fine marzo