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MASS EFFECT 4: ALLA SCOPERTA DI ANDROMEDA

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Una delle saghe videoludiche più belle della storia è (e rimarrà sempre!) Mass Effect. Il brand creato da Ea e da quei geni della Bioware è la miglior rappresentazione sotto forma di videogame di una space opera, con tanto di universo espanso che si è esteso in libri e fumetti. La conclusione del terzo capitolo delle avventure del comandante Shepard (o della comandante, in base alle vostre preferenze) sembrava aver chiuso la vita di questo universo; in realtà alla Bioware hanno chiuso un arco narrativo, solo per preparasi ad aprirne uno totalmente nuovo!

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Infatti Mass Effect 4 è una realtà. La Bioware ha scelto già di chiamarlo Andromeda, e ci sta lavorando molto intensamente, sperando di portarlo sugli scaffali entro il 2017. Per ora la data indicativa è a cavallo tra gennaio e marzo del prossimo anno, ovvero con un piccolo ritardo rispetto alla prima data di rilascio prevista indicativamente per il periodo natalizio del 2016. Questo primo annuncio risale all’E3 del 2015, ma anche se Chris Wynn (Bioware senior developer director) sostiene che tutto proceda nei tempi, abbiamo comunque il primo ritardo.

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Chiariamoci, in questa fase di lavorazione e con un impianto narrativo simile a quello dei tre titoli precedenti ci si può ragionevolmente attendere qualche complicazione, con conseguente slittamento di date (Mass Effect 3 previsto per il 2011 uscì alla fine nel marzo 2012!), ed è sempre meglio attendere un pò di più per avere un prodotto all’altezza (ehi, perchè pensate tutti ad Arkham Knight?)

Il carattere distintivo del brand di Mass Effect, come spesso accade per prodotti Bioware, è la trama. Anche per Andromeda ci dobbiamo aspettare (e pretendere) un’ottima storia; stando a quel poco che sappiamo, dovremo guidare l’umanità tra le stelle. Sulla rete è comparsa una breve sinossi sulla trama di Andromeda

“Mass Effect: Andromeda porta i giocatori nella galassia di Andromeda, lontano dalla Via Lattea, dove i giocatori saranno a capo della battaglia per una nuova casa in un territorio ostile -dove gli alieni siamo NOI- scontrandosi con una mortale razza di alieni intenzionati a scacciarci“

Se la trama rappresenta in pieno l’idea di esplorazione spaziale anche in un contesto di sci-fi tradizionale, dobbiamo però aspettarci un deciso taglio rispetto all’ambientazione dei precedenti capitoli di Mass Effect. L’universo sarà lo stesso, ma il Comandante Shepard non sarà più al centro dell’azione; il nostro terreno di gioco dovrebbe essere una porzione di spazio ancora più grande e mastodontica dei precedenti ambienti di gioco, si vocifera che sia l’Helius Cluster. Sempre nel comunicato cui facevamo riferimento prima, si parla di una galassia “seamless”, il che ci fa pensare che non ci saranno intermezzi di caricamento e con una ristrutturazione di livelli e mappe rispetto a quanto visto in precedenza.

Sempre Crhis Wynn ci svela che non ci saranno ritorni eccellenti di protagonisti di spicco della precedente trilogia, ma non esclude a priori che tornino in scena alcuni personaggi minori.

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Naturalmente alcuni elementi dei precedenti capitoli ricompariranno anche in Andromeda, se non altro per creare un legame tra i quattro titoli. Quindi possiamo immaginare di incontrare nuovamente razze come Krogan o Salarian, il logo N7 potrebbe essere ancora presente sulle nostre dotazioni, ma soprattutto assisteremo al gradito ritorno del Mako, il fantastico mezzo usato nel primo Mass Effect. Questo gradito ritorno (che ci fornairà un Mako migliorato) lascia intendere che la componente di esplorazione planetaria possa essere una componente fondamentale di Andromeda

Se mancano i protagonisti dei precedenti capitoli, noi chi saremo in Mass Effect: Andromeda? La nostra identità è ancora avvolta nel mistero, anche se voci non ancora confermate ci indicano come il Pathfinder (l’apripista), e la prima immagine del personaggio (cortesia del senior character artist Furio Tedeschi) mostra come l’armatura indossata sfoggi il logo N7. L’immagine mostra una divisa simile a quelle indossate in Mass Effect 3, anche se alcuni elementi hanno arricchito l’armatura.

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Altro aspetto focale in Mass Effect sono i combattimenti, che si sono evoluti durante la prima trilogia. Dall’uscita di Mass Effect 3 la Bioware ha presentato un nuovo sistema di combattimento tattico più impegnativo e completo, che abbiamo provato grazie a Dragone Age: Inquisition. Sembra però che Andromeda non gioverà di questo combat system, ma avrà a sua dispozione una impostazione più simile al precedente capitolo di Mass Effect

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Il video che vi linkiamo qui sotto rappresenta una prima idea di come sarà il gameplay di Andromeda, e ci fa notare che avremo a disposizione dei Jetpack. Nelle immagini si vede usare lo zaino a reazione solo in fase di movimento per esplorazione, non in combattimento, quindi non possiamo garantirvi che lo potrete trasformare in un’arma!

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Sempre Wynn conferma che tornerà anche in Andromeda la modalità cooperativa, mentre il multiplayer introdotto in Mass Effect 3 dovrebbe esser presente, magari senza quella forte compenetrazione con l’aspetto single player, che non è stato esattamente gradito da tutti!

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Tutto quello che avete letto deriva da comunicati della Bioware o dai Tweet di suo personale accertato. Esistono anche dei rumours non verificati e sicuri, che vi riportiamo ma di cui non possiamo darvi garanzie:

• Il Pathfinder avrà una sua astronave (probabile nome, Tempesta) e un equipaggio di sette membri, ognuno con missioni proprie come nei precedenti capitoli. Potremmo anche poter inviare mercenari in missioni dedicate, sul modello di quanto visto con il Tavolo di Guerra di Dragon Age: Inquisition

• Torneranno i tipici dialoghi “ad albero”, ma ora saremo in grado di interrompere l’interlocutore, tramite diverse battute o azioni fisiche

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Per ora non siamo di grado di rivelarvi altro ma terremo le nostre antenne puntate sulla Bioware alla ricerca di nuove indiscrezioni!

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• GENERE: FPS

• SVILUPPATORE: Bioware

• PUBLISHER: EA

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