Lucca Comics & Games quest’anno si divide in quattro

la fiera stravolge il suo programma

10 Lug 2020

Lucca Comics & Games quest’anno si divide in quattro

Grande novità per l’edizione del Lucca Comics & Games di quest’anno: Dopo tanti mesi di Lockdown e il rischio della cancellazione della fiera, arriva la comunicazione ufficiale che non solo conferma l’edizione di quest’anno ma annuncia la divisione in quattro parti della fiera

dal 29 ottobre al 1 novembre si la città di Lucca si ripopolerà di tutti i fan di fumetti e videogiochi. Sarà un edizione inconsueta, a partire dalla data di inizio – posticipata di un giorno rispetto a quanto annunciato a fine 2019 – e per lo svolgimento di quattro eventi in uno, sempre ricca di contenuti, nel rispetto della sicurezza e della salute della Community:

  • la città è ancora cuore degli eventi. Il luogo fisico non sarà abbandonato, In ottemperanza a quanto previsto dalle Linee Guida redatte dalla Conferenza delle Regioni afferenti al DPCM dell’11 giugno ci sarà una dimensione fisica diffusa, contenuta e diversa dal solito: un festival culturale e spettacolare in linea con i protocolli degli eventi statici di sala (cinema, teatri e auditorium). Il tutto per garantire la massima sicurezza del pubblico, degli operatori e dei collaboratori. L’accesso a tutte le attività sarà consentito solo tramite biglietto, incluse le attività cosplay che avranno luogo in alcuni dei palazzi storici più belli di Lucca.
  • Il mondo digitale sarà esplorato come mai è stato fatto prima d’ora, offrirà appuntamenti unici anche a chi sarà lontano: eventi in diretta e on demand, attività su prenotazione con pacchetti premium, anteprime e proiezioni, consigli per gli acquisti, con contenuti sviluppati ad hoc provenienti anche dalla community, che rimane la vera protagonista di tutte le azioni messe in campo.
  •  Campfire! Lucca Comics & Games si trasforma in un grande festival diffuso sul territorio nazionale grazie al coinvolgimento dei principali negozi specializzati in fumetto, giochi e narrativa fantasy. I primi avamposti saranno annunciati a fine mese, in occasione del prossima comunicazione

Il festival così organizzato consentirà il contatto tra gli editori, gli autori e la community, promuovere le iniziative culturali con i grandi media, tentare di far ripartire il settore degli eventi come volano per l’industria creativa.

Dice  Emanuele Vietina: “Abbiamo voluto rispondere con cautela e intraprendenza a questa grande prova. Perché non è questo il giorno per pensare che il festival possa abbandonare i luoghi che lo ospitano da 54 anni, e svuotare i monumenti di Lucca dei sogni e dei suoi appassionati. Non è questo il giorno per rinunciare a dare supporto a un comparto editoriale che trova nella manifestazione il momento di massima espressione. L’anno scorso Lucca Comics & Games ha celebrato il valore del Becoming Human, diventare umani: e non sarà sicuramente questo il giorno in cui, rinunciando al nostro programma, abbandoneremo l’anima inclusiva del nostro festival e della nostra community. Questa decisione è passata attraverso un durissimo percorso di studio con l’obiettivo di trasformare la sfida in opportunità, con grande consapevolezza dello scenario in cui ci troviamo”, afferma Mario Pardini, presidente di Lucca Crea. “La società, insieme alla Lucca Holding Spa e al Comune di Lucca, sta facendo un grande sforzo per creare nuovi strumenti e segnare un tracciato diverso che integri e renda possibile la crescita del festival con caratteristiche innovative da capitalizzare per il futuro. Qualcosa che possa durare nel tempo, arricchire quanto è stato fatto sino ad ora”

Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca conclude poi il comunicato “Con il protrarsi dell’emergenza sanitaria l’Amministrazione Comunale ha preso piena consapevolezza di quanto la città e il festival avrebbero risentito degli effetti della pandemia. In questo caso, però, il rischio è molto diverso perché riguarda la possibilità di esistere o non esistere, di esserci o non esserci. L’avvio della fase tre ci ha portati alla decisione di dare un segno di continuità nonostante le difficoltà. Lucca Comics & Games nasce grazie a uno sforzo d’ingegno e di immaginazione che ha portato il nome della città di Lucca ad essere affiancata a quello di metropoli come Tokyo, New York, Londra. Siamo consapevoli di non poter pensare di vendere 271.000 biglietti, che non avremo 700.000 presenze; accoglieremo quindi un numero di persone sufficiente per vivificare una città (ma anche i territori limitrofi che beneficiano di un indotto importante) che attende quell’evento con grande speranza. Per questo penso che Lucca Comics & Games si debba svolgere e debba essere inteso anche come il contributo simbolico della città di Lucca alla rinascita del Paese

Mancano soltanto 110 giorni all’inizio dell’edizione di quest’anno del Lucca Comics & Games di quest’anno, e sarà un edizione molto promettente viste le premesse


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