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SPOCK E LE SUE ORIGINI
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Senza dubbio uno dei personaggi più noti della sci-fi è Spock, figlio di Sarek, il simbolo di Star Trek. A partire dalla sua prima comparsa, il vulcaniano impersonato da Leonard Nimoy è diventato l’incarnazione stessa dell’idea di extraterrestre, una figura che ha attraversato i decenni; eppure l’immagine che abbiamo oggi di Spock è molto diversa da quella che ebbe originariamente Gene Roddenberry.
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Nelle prima versione pensata infatti dai creatori di Star Trek, il signor Spock avrebbe dovuto avere la pelle rossa, o quanto meno tendente al rosso. L’idea venne scartata quando si capì che sugli schermi in bianco e nero la carnagione di Spock sarebbe risultata nera; per ovviare a questo problema e alle lunghe sessioni di trucco a cui sarebbe stato soggetto Nimoy, si decise di conferire alla carnagione del personaggio una colorazione tendente al giallo. Quando però il network adattò le pellicole alla trasmissione elettronica, lo specialista dei colori Alex Quroga corresse il colore della pelle di Spock conferendogli un colorito più roseo.
E come se non bastasse, sempre nelle idee iniziali, Spock non avrebbe nemmeno avuto bisogno di bere o mangiare, ma per sostentarsi avrebbe dovuto usare una placca inserita al centro del proprio addome, tramite la quale avrebbe potuto assimilare ogni energia che lo colpisse!
Che dire, il nostro Spock ha avuto fortuna a vedere la propria natura rivista!
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