Il fumetto è una forma espressiva artistica, che ancora oggi fatica a rientrare nella sfera culturale “seria ed importante”, venendo ancora percepito come materia per bambini. Il lavoro di Smolderen, quindi, Le origini del fumetto, cambia la prospettiva del lettore tramite un saggio dal sentore accademico di Storia dell’Arte, e si può considerare senz’altro un importantissimo lavoro di ricerca in grado di mettere su carta la storia ed il linguaggio di questo media, che per molti è ancora alieno ed infantile.
I più navigati ben ricorderanno Yellow Kid, da molti presentato come il primo fumetto mai partorito, questo anche a causa del fatto che non esiste un vero “inventore” o creatore”, e da studioso di copyright e brevetti, la questione è interessante da affrontare.
Come anche altri hanno fatto notare, partire da Hogarth (‘700) è un tipo di approccio particolare, poiché il lettore andrebbe a considerare una ulteriore differenza, ossia quella tra fumetti, illustrazioni, vignette e quant’altro, oltre alla questione dell’innovazione tecnologica. Ma resta una scelta, quella di inserirlo, interessante, poiché, per l’autore, è proprio Hogarth ad creare e dar peso alla concezione di diagramma, che si è poi evoluta nelle griglie che vediamo ogni giorno nel fumetto, da quelle più particolari a quelle più iconiche, come quelle di Watchmen. Di più ahimè non si può dire, per non cadere nello spoiler e non rovinare la lettura al fruitore del volume.
Non stupisce neanche stavolta la scelta di NPE nella ricerca di serietà e qualità nelle pubblicazioni presenti nel proprio catalogo, considerando anche quanto questo saggio sia stato premiato all’estero: si parte dunque dal 700, come accennato precedentemente, per poi arrivare alle tecnologie moderne, sempre considerando l’evoluzione correlata, quindi anche l’ausilio della stampa e delle diverse tecniche utilizzate.
Sinossi: Molti sono stati i volumi realizzati per descrivere la storia del fumetto dai suoi inizi ad oggi. Ma mai era stato affrontato in precedenza il tema fondamentale di cosa ci fosse prima del fumetto. Quali pittori, quali artisti, quali illustratori di quotidiani hanno dato origine a questo straordinario mezzo di comunicazione?
Questo saggio, riccamente illustrato e pluripremiato in Francia, viene pubblicato per la prima volta in Italia e condurrà il lettore agli inizi dell’Ottocento, fino ad arrivare ai primi del Novecento.
Dai pittori sequenziali a quando i grandi editori di quotidiani americani del XX secolo scoprirono che le vignette domenicali facevano vendere più copie. Uno straordinario volo pindarico sul fumetto, prima del fumetto.