Sono arrivati gli extraterrestri, prima parcheggiano solo il disco in cielo, poi staccano la corrente, poi scatenano un terremoto, poi lanciano un’epidemia di influenza mortale e poi la quinta onda: decidono di ammazzare face to face gli umani. Insomma vogliono sterminarci come fossimo scarafaggi, prima levano il grosso e poi alla fine puliscono di fino.
UN FILM DI FANTASCIENZA TERRIBILE, UN INTRECCIO BANALE E STUPIDO, UN SOGGETTO CAMPATO PER ARIA, ATTORI GIOVANI E SCARSI, DIALOGHI IRRITANTI
Cosa salva una storia fantascientifica di per sé banale? Cosa può affascinare e coinvolgere in un film scontato e mal organizzato? Gli effetti speciali ad esempio a volte (e purtroppo spesso) sono un’ancora di salvezza ad alcuni pessimi lungometraggi di fantascienza o d’azione; la storia, il soggetto e i dialoghi: anche nella fantascienza contenuti e originalità possono dare molto di più di astronavi, mostri e raggi laser. Quando le categorie si fondono e una buona sceneggiatura incontra un bravo regista che trova risorse economiche per avere al suo cospetto ottimi professionisti (attori, direttore fotografia e effetti speciali, costumisti, etc..) il film diventa un capolavoro (vedi Alien o Blade Runner). Quindi tutto questo preambolo per dire che “La Quinta Onda” è una chiavica storica.
Dovessi dire qualcosa che mi è piaciuto e mi ha interessato sarei in difficoltà, ma ragionando su i miei stati d’animo mentre guardavo il film, forse le immagini del maremoto scatenato dal terremoto mandato dagli alieni mi avevano fatto pensare che forse c’era qualcosa d’interessante; mi sbagliavo. Non guardatelo assolutamente, non fatevi ingannare dalla copertina.
Per chiudere questa breve recensione vorrei fare una riflessione generale sul fatto che Hollywood mi sembra sia chiusa in una morsa mortale e opprimente, da cui non trova uscita. La nostra generazione (io ho 40 anni) è rimasta così fregata e annoiata da quest’empasse : o storie di vecchie glorie che seppur decrepite sono ancora le migliori o storie di giovanissimi che sono destinati a salvare il nostro mondo rovinato da altri prima di loro. Harrison Ford, Stallone, Schwarzenegger e altri che fanno i vecchi “beccioni” che con la loro malizia e la loro esperienza salvano tutti, oppure giovani arroganti e sfacciati che danno un calcio a tutto per ricominciare. E noi generazione X al palo a guardare ciò che succede. L’unica consolazione e che tanto finché si faranno film come questo niente potrà cambiare, perché “La Quinta Onda” non lascerà nulla ne a chi l’ha visto, né alla storia del cinema.