La Clavicola di San Francesco: Recensione dell’opera targata 21 Lettere

Un viaggio tra chiesa e misteri

1 Mar 2021

Le opere e gli intrighi dei libri come il Codice Da Vinci o Angeli e Demoni Dan Brown, hanno avuto un enorme successo e in molti hanno provato a replicarne i contenuti: Una delle opere che ha preso in prestito alcune di queste caratteristiche è “La Clavicola di San Francesco” edita da 21lettere e scritta da Daniele Nadir.
Come andremo a vedere molto più approfonditamente, il libro trasporterà il lettore in un viaggio in cui misteri, intrighi e clero si mischiano in una miscela che scricchiola leggermente.

La Clavicola di San Francesco: Come tutto è cominciato

Per comprendere al meglio l’opera di Daniele Nadir, bisogna partire dalla trama. La storia raccontata in “La Clavicola di San Francesco” segue le vicende di Fabio, Giulia, Sebastiano, Marco, Il Duca e Caterinai magnifici sette, Sette perché con loro è presente anche Dio, il quale è una presenza costante nelle loro vite, non solo perché cresciuti in collegio.
Sei bambini cresciuti in un collegio cattolico, sviluppano un’amicizia solida che permetterà loro di affrontare qualunque avversità

La Clavicola di San Francesco

Molti anni dopo le strade dei ragazzi si dividono, alcuni di loro hanno proseguito la strada della fede, prendendo i voti. Altri si sentono persi e senza uno scopo, come Fabio.
Tutto cambia quando Giulia, ormai una ex suora, si presenta all porta di Fabio e del Duca: In quel momento però, tutto cambia. Giulia ha una missione e ha bisogno di Fabio per portarla a termine.
Suo fratello Sebastiano, che ha preso gli ordini ed è diventato Frate Elia, infatti, è scomparso da anni. L’ultima volta è stato visto ad Assisi, proprio quando si è scatenato il devastante terremoto che ha colpito la città. Molti credono che Sebastiano sia stato coinvolto nel crollo e ne sia rimasto vittima ma Giulia sa che non è così: il fratello era in cerca della mitica Clavicola di San Francesco e Giulia ha fondati motivi per credere che non solo l’abbia trovata ma che sia coinvolto in qualcosa di più grande di lui.

Le premesse della trama sembrano le migliori, cosa c’è di meglio di una storia di ivestigazione in cui si andranno probabilmente a scoprire alcuni misteri ecclesiastici? Probabilmente nulla, se si ama il genere investigativo

Trama ben congegnata ma dispersiva e personaggi interessanti

I personaggi de “La Clavicola di San Francesco“, sono uno dei punti di forza dell’opera: Dietro le vite dei personaggi, si mimetizzano alla perfezione alcuni stereotipi della vita moderna: Fabio, che non sa cosa farne della sua vita fuori dal convento, può rappresentare tutti quei giovani che non credono di avere un futuro e cercano costantemente uno scopo.
Oppure Giulia, convinta della sua vita in convento, che alla prima criticità presentatasi abbandona la sua vecchia vita per iniziarne una nuova che le permette di cercare il fratello scomparso

La Clavicola di San Francesco

Se i personaggi sono, fortunatamente, ben caratterizzati, non si può fare un buon apprezzamento per come viene narrata la storia: Daniele Nadir, nel raccontare le avventure de “La Clavicola di San Francesco“, passa da un argomento all’altro, andando prima avanti e poi indietro , e vice versa, troppo velocemente. Questo cambio di scena così repentino rischia di spezzare l’attenzione del lettore occasionale che vuole leggere il libro in maniera leggera, concedendosi anche qualche distrazione.

La Clavicola di San Francesco e le questioni ambientali

La Clavicola di San Francesco

La storia de “La Clavicola di San Francesco“, non è soltanto una storia di misteri, scomparse e segreti ecclesiastici: Nella storia, oltre alla onnipresenza di Dio, è presente anche una “sotto-trama” che fa scendere in campo anche il pensiero ecologico.
L’ecologia viene presentata attraverso una analogia che spiega l’importanza e le difficoltà della convivenza pacifica tra uomo e animali con la rievocazione del Giardino dell’Eden e dell’Arca di Noè, che vengono resio attuali per adattarli alla nostra epoca.
I due protagonisti saranno costretti a mettere in discussione la supremazia umana sulla Natura per accettare la cura dell’ambiente e dei diversi ecosistemi, una cosa fondamentale per la propria sopravvivenza.

Conclusioni

La Clavicola di San Francesco” di Daniel Nadir e edito da 21lettere, è già disponibile all’acquisto sul sito di 21lettere o su Amazon.it, tramite il box in basso, al prezzo di 19 Euro, nell’unico formato brossura, che presenta una cura quasi maniacale nell’impaginazione, che non presenta sbavature, e nella creazione della colorata copertina frontale.

CONCLUSIONI: La Clavicola di San Francesco, è un titolo che ha parecchi alti e bassi. Se da una parte abbiamo una trama originale, dei personaggi ben raccontati e un piglio di ecologismo raccontato attraverso analogia clericali, dall'altra abbiamo una narrazione che spezza di molto l'attenzione e i continui salti temporali sul lungo termine portano alla noia e all'abbandono del libro. Se conoscete l'autore e amate il genere, è un libro che non può mancare nella libreria, in caso contrario valutate bene l'acquisto prima di finalizzarlo

VOTO FINALE: 7