Il Marvel Cinematic Universe ha in gran parte ricevuto buoni riscontri da parte della critica e una risposta entusiastica da parte del pubblico in generale. Tuttavia, la critica più frequente riguardo l’MCU è quella di non essere in grado di creare cattivi memorabili, concentrandosi invece conflitti personali e / o interni dei supereroi Marvel con i cattivi relegati principalmente ad aspetti accidentali del percorso narrativo.
Anche se questo aspetto non sembra aver influenzato i risultati al botteghino, i fan restano divisi sul fatto che potrebbe essere fatto miglior uso degli iconici cattivi dell’universo Marvel. Il capo dei Marvel Studios Kevin Feige ha detto la sua riguardo questa polemica sui Villain.
Durante una parte di conversazione che il produttore ha avuto con diversi organi di stampa per l’imminente rilascio di Guardiani della Galassia Vol. 2, A Feige è stato chiesto circa il ruolo dei cattivi nel Marvel Cinematic Universe e il processo che sta dietro la loro creazione, dandoci uno sguardo complesso del processo decisionale su come utilizzare un antagonista all’interno della ormai consolidata “Marvel Way“.
Ecco cosa dice Kevin Feige dei Villains nei film Marvel e il loro rapporto con i Supereroi Marvel:
“Beh, voglio dire, che varia sempre, ma inizia sempre con quello che serve alla storia e quello che serve al supereroe. Siamo stati criticati, se una grande critica dei nostri fans è che ci concentriamo più sugli eroi più che sui cattivi, penso che sia probabilmente vero. Non credo che sarà sempre vero e penso che alcuni di voi hanno parlato a Chris e Steve al Civil War Junket. Quando il diavolo è stato, ieri? La settimana scorsa? E hanno parlato, in termini opportunamente trasversali su Thanos. Thanos sarà in Infintiy War, in un film che contiene un sacco di personaggi, si potrebbe quasi arrivare al punto di dire che sarà il personaggio principale, e questo è un po’ un distacco da quello che abbiamo fatto prima, ma che risulta una scelta appropriata per un film chiamato Infinity War. “
Questa dichiarazione è improbabile che spenga il dibattito sull’uso dei Villain nei film Marvel passati e futuri contrapposti ai supereroi Marvel, ma ci da uno sguardo interessante sul modo in cui la Marvel ha finora concepito i cattivi. Cosa che sembra essere molto in linea con l’eredità dei fumetti originali Marvel come previsto dai creatori Steve Ditko, Jack Kirby e Stan Lee durante l’impostazione delle fondamenta di questi personaggi nei primi anni del 1960. Mentre i rivali della DC Comics avevano tenuto alla tradizione dell’età dell’oro dei supereroi moralmente giusti agli occhi del lettore, la maggior parte dei supereroi Marvel sono stati progettati per essere più complessi e di affrontare debolezze e insicurezze umane facilmente riconoscibili.
Molti fumetti storici attribuiscono l’ascesa della Marvel alla coltivazione di un pubblico più ampio nel corso degli anni ’60 e ’70. Tuttavia, in questa epoca recente degli universi cinematografici di supereroi, entrambe le entità hanno presentato i loro eroi con molteplici sfaccettature. Mentre la decisione dei Marvel Studios essere eroi centrici durante le prime “Fasi”,chiaramente lavorando in termini di introito al botteghino e plauso della critica, molti fan continueranno probabilmente a preferire l’approccio offerto dal DCEU di dedicare uguale (o superiore) tempo narrativo nello sviluppo dei suoi cattivi, e il dibattito su quale metodo sia “migliore” sembra non avere fine, almeno a breve termine.
Naturalmente, Feige ha anche accennato al fatto che questo aspetto sta cambiando e forse è già cominciando con Zemo (Daniel Brühl) sopravvissuto a Captain America: Civil War per un potenziale ritorno, e di Doctor Strange con Mordo (Chiwetel Ejiofor) chiaramente in fase di impostazione ruolo con più spazio nel futuro. Thanos potrà essere il protagonista di Avengers: Infinity War, Kevin Feige ha rivelato che il MCU ed i suoi Avengers sono stabiliti, si può quindi iniziare a spendere il tempo per piantare i semi per profitti a lungo termine e gli antagonisti.