La settima uscita di Invincibile Iron Man è un numero piuttosto interessante, visto che al suo interno non troviamo solo la quinta parte della run di The War Machines, ma anche due storie particolari, due recuperi d’eccellenza.
Si tratta di Segreti d’Acciaio (Steel Secret, da Armor Wars del 2015) e la divertente storia Friday, la ragazza Venerdì (His girl Friday, da Iron Protocols del 2009), delle short stories piuttosto indietro nel tempo, ma che per motivi di narrazione, continuity o esclusive non potevano comparire prima. Non si tratta di un riempitivo per completare l’albo in questione, ma di due integrazioni che mirano ad offrire al lettore una quanto più completa conoscienza del mondo di Tony Stark, un mondo che ora si sta avvicinando sempre più al maxi evento della Civil War II.
Proprio in funzione di Civil War II continua la storia che vede Tony fingersi morto in seguito alla scontro con Tomoe, l’inumana con l’insolito potere di poter controllare ogni forma di tecnologia. Rifugiatosi in un albergo in compagnia di Rhodes, Tony (ora conosciuto come Richard Franco) viene raggiunto dai tecno-ninja di Tomoe che lo portano dal loro capo. É Tomoe che racconta a Tony il mito del Techno Golem, spiegandogli come le nebbie terrigene le abbiano dato questo dono; l’intenzione della donna (convinta di avere eliminato Stark) è quella di iniziare una crociata contro le grandi strutture socio-tecnologiche (si parla di AIM, SHIELD e HYDRA!). Ovviamente per entrare a far parte della ristretta cerchia dei seguaci di Tomoe, Richard Franco deve dimostrare il proprio valore, e la prova migliore è eliminare uno dei più stretti collaboratori di Iron Man.
TONY SI INFILTRA NELL’ORGANIZZAZIONE DI TOMOE, MA LA SUA COMPAGNIA RISCHIA DI MORIRE SENZA L’INTERVENTO DI MARY JANE!
Mentre in Giappone accade tutto questo, Mary Jane Watson viene coinvolta da Friday in una missione disperata: salvare le Stark Industries dal consiglio di amministrazione. La prolungata assenza di Tony viene visto come il momento giusto per prendere il controllo della sua compagnia, e Friday pensa che solo al reticente Mary Jane possa impedirlo. Mentre le due donne (o meglio, la donna e la IA) cercano di salvare la compagnia di Stark, il suo amico Rhodes si premura di salvare il Tony supereroe, e per farlo può chiedere aiuto alle uniche persone a cui Stark non avrebbe dovuto tenere segreta la sua missione: Gli Avengers! In tutto questo trova il tempo di comparire la giovane Riri, impegnata a trovarsi un nome da supereroina e soprattutto convinta che per gestire la sua armatura serva un’ IA, proprio come fa Tony.
La gestione di Bendis continua a mostrare un Tony che mette tutto a repentaglio, costretto a fronteggiare avversità su ogni fronte, dal privato al suo ruolo di supereroe; è divertente vedere come anche in questa situazione Stark sappia mantenere la propria ironia, che traspare anche se il volto che vediamo non è il suo. Il ritmo della storia si fa più insistente, il piccolo interludio spensierato con Riri viene subito ridimensionato dalla presenza della chiacchierata tra Rudi e gli Avengers, resa in modo molto drammatico dai disegni stupendi di Mike Deodato e acuito dalla perfetta colorazione di Frank Martin. Il finale così ad effetto non fa che aumentare la nostra curiosità nel vedere l’evoluzione della storia, contando che Civil War II è ormai alle porte!
Le altre due storie sono di diverso ritmo. Segreti d’Acciaio era originariamente un mini-albo offerto ai clienti dello store giocattoli ed action figure Toys “R” Us, legato alla saga delle Armor Wars; riferita al periodo di Secret Wars, è stato presentato anche in Italia, forse godibile maggiormente da chi segue le avventure della Testa di Latta da prima di questo nuovo corso.
Di diverso respiro Friday, la sua ragazza Venerdì. LA storia ha un forte legame con la cultura americana, dove un Friday è un tuttofare impiegato dalla aziende, riferendosi alla figura del selvaggio Venerdì (in inglese, Friday) presente in Robinson Cursoe. Friday è l’intelligenza artificiale che aiuta Tony, ma in questa storia datata 2009 vediamo come il rapporto con la IA sia passato anche per fasi turbolente, visto che dal periodo della sua creazione (2002), Tony sembrava essersi dimenticato di questa sua invenzione, ma Friday ha continuato a migliorarsi e svilupparsi. È una storia divertente, emozionante che mostra un lato di Tony molto paterno e curioso, soprattutto sapendo come il rapporto tra Stark e la IA si sia sviluppato negli anni a seguire.