Buongiorno a tutti, Gaters! Oggi siamo in compagnia del nostro amico Giorgio Bondì, creatore e curatore della pagina Facebook Star Wars libri & comics e del sito starwarslibricomics.it che ho avuto il piacere di conoscere all’ultima edizione del Lucca comics & games in concomitanza dello showcase di John Cassady. Ma passiamo subito alle domande!
Ciao Giorgio, innanzitutto ti ringraziamo per averci concesso il tuo tempo per quest’intervista. Partiamo dall’inizio… Quando è scoccato il fulmine tra te e Star wars? E in che maniera?
Intanto ciao a tutti e grazie a NerdGate per avermi concesso questo spazio! Star Wars mi ha accompagnato fin dalla tenera età quando i miei genitori mi facevano vedere gli episodi della Trilogia Originale registrati in videocassetta. L’aver vissuto la Trilogia Prequel al cinema nel momento della crescita, tra i tre e i nove anni, ha consolidato in maniera indelebile la mia passione.
Tu sei fondatore del sito internet e della relativa pagina Facebook Star Wars libri & comics. Come è nata l’idea?
L’idea in realtà risale a diversi anni fa, avrò avuto tredici, quattordici anni circa. Sul social network basato su letture e interessi letterari Anobii avevo creato un gruppo chiamato proprio Star Wars libri & comics che aveva raccolto circa un centinaio di persone. Mi ricordo anche che provai a creare una piccola pagina Facebook con lo stesso nome ma la giovane età e l’inesperienza su internet mi portarono ad abbandonare dopo qualche settimana quel progetto. Quello che vedete adesso è invece frutto di una passione cresciuta ancora di più durante gli anni del liceo, da una maturazione e tanta esperienza nel giornalino scolastico. Il punto di svolta è stata una sera di fine febbraio del 2015 quando, prima di andare a teatro, mi fermo in una fumetteria dove acquisto il #1 della nuova serie Star Wars edito dalla Marvel. In quel momento mi rendo conto che in Italia non c’è nessuno che si interessi esclusivamente al mondo cartaceo di Star Wars, che finalmente avrei avuto le competenze per gestire un sito e una pagina Facebook e sfruttando anche la cosa per continuare a scrivere. Il pomeriggio del giorno successivo nasce Star Wars libri & comics.
Esplori e porti il lume ai dubbi di chi si avvicina all’universo espanso (e anche a chi come me conosce Star Wars da molti anni…). Cosa consigli a chi si avvicina per la prima volta al questo mare magnum?
In questo momento la cosa migliore per iniziare ad avventurarsi nell’Universo di Star Wars non cinematografico, e tutto questo vale sia per i romanzi che per i fumetti, sono i prodotti del Nuovo Canone, sono in numero minore rispetto a quelli storici ormai rinominati Legends, più agili da seguire con le sole conoscenze dei film e collegati a tutti i nuovi prodotti che stanno uscendo, comprese ovviamente le nuove pellicole. Dopo aver quindi esplorato questi nuovi prodotti e aver preso familiarità con libri e fumetti di Guerre Stellari credo che ogni fan debba conoscere il vecchio Universo Espanso: il materiale è molto e magari può spaesare ma ci sono tante belle storie, il modo migliore è approfondire i periodi di storia galattica che più interessano: dalle storie degli antichi Jedi e Sith alle Guerre dei Cloni o al vecchio Post Endor.
In molti sono scontenti di questa divisione canon/legends? Tu come la pensi? Sei come me che la vede come un’opportunità oppure come alcuni che la percepiscono un limite?
Sinceramente che un’opera sia Canon o Legends a me interessa poco: quello che mi interessa sono soprattutto belle storie e queste ci sono sia tra prodotti Canon che tra prodotti Legends (come ovviamente ci sono anche brutte storie). Non sono scontento della separazione, perché le storie Legends che ho amato e amo tutt’ora restano ben salde nella mia libreria; sono invece contento di avere un Universo Espanso più strettamente controllato, con un’intelaiatura più fitta soprattutto anche in vista dei nuovi film e senza incongruenze. Quello che spero e che per fortuna sta già avvenendo è una parziale re-canonizzazione di certi personaggi o ambientazioni: del resto quello che ha detto Lucasfilm è chiaro, il vecchio Universo Espanso è una leggenda ma è ovvio che queste leggende dovranno nascere da un fondo di verità.
Il canon andrà a tuo parere a riscrivere ex novo alcune storie che sono già uscite e che adesso sono legends? Oppure si muoverà su spazi inesplorati?
Più che riscrivere storie credo riscriverà personaggi e ere temporali, sicuramente lo farà proprio per reintegrare alcuni personaggi: pensiamo ad esempio a quanto sta avvenendo con Thrawn nella terza stagione di Rebels. Allo stesso tempo si muoverà in spazi inesplorati: pensiamo al Post Endor, quello visto nel Canon è sostanzialmente nuovo e separato da quanto visto nel Legends. Quello che si presta più a riscrittura/reintegrazione sono invece, secondo me, le storie e i personaggi ambientati prima dei Prequel.
Personalmente preferisco le storie che sono slegate dai film, quindi quelle che si svolgono prima del prologo oppure dopo episodio VI.Tu quale aspetto speri che venga ad essere narrato?
Concordo con te; in questo momento ciò che spero di più, e penso che sia anche più destinato ad avverarsi, è avere qualcosa di ambientato tra episodio VI e episodio VII, magari con protagonisti Luke, Ben Solo e la fantomatica accademia Jedi. Allo stesso tempo, con in testa gli ultimi rumors su episodio VIII, spero in un ritorno alla Old Republic e al lontano passato! Il periodo tra i film, soprattutto della Trilogia Originale è già bello pieno di vicende, vorrei che il focus si spostasse un attimo ma questo, tra il prossimo arco narrativo di Star Wars e la miniserie appena annunciata Darth Maul pare stia avvenendo.
Libri o fumetti? E perché?
Fumetti. Trovo che Star Wars sia una saga e un mondo estremamente visivo e che renda meglio come fumetto che come romanzo generalmente, anche se dipende molto dalle qualità del narratore. Inoltre la mia passione per l’universo cartaceo è nata con un fumetto, Obsession per la cronaca, quindi ci sono più legato. Tuttavia almeno per quanto riguarda i prodotti canonici ho trovato i romanzi affrontare storie più interessanti, anche se la qualità dei fumetti resta sempre alta.
La serie che parte a dicembre negli Stati uniti sulla dottoressa Aphra (e che presumibilmente vedremo con l’estate in Italia), mi lascia alquanto perplesso, forse non se ne sentiva la necessità, cosa ne pensi?
Credo che Doctor Aphra risponda molto alla volontà del pubblico americano, che ha accolto davvero alla grande il personaggio e, inoltre, si inserisce bene nel parco pubblicazioni della Marvel che strizza sempre più l’occhio anche al pubblico femminile. Per ora non ne sentivo neanche io il bisogno ma vediamo, partendo con aspettative davvero molto basse, questa serie potrebbe sorprendere.
La tua storia preferita? (io lo so già perché ne abbiamo parlato a Lucca) e perché?
Le Cronache dei Jedi, perché sono il mitico antefatto in grado di proporre una vicenda tragica ed epica come l’intera esalogia: praticamente un poema. Nota di merito anche per il più recente Lost Stars, uno dei pochi romanzi in grado di appassionarmi e commuovermi come poche volte è successo in vita mia.
Hai da poco iniziato una collaborazione con guerrestellari.net con il primo podcast sulle novità dell’universo espanso? Com’è nata quest’idea?
È nata in realtà dal nostro amico e collaboratore Antonio che ha gettato l’amo, cogliendo sia me che Federico di GuerreStellari.net molto pronti visto che era da un po’ che entrambi volevamo fare qualcosa di oltre il “semplice” testo scritto. Quindi è nato tutto davvero senza troppo in mente, la volontà di parlare di una propria passione e di tirare le fila settimanalmente di quanto avviene in Italia (con sempre un occhio alle news dal mondo) per il fandom di Star Wars. Siamo ovviamente ancora agli inizi ma avere una solida base tra siti e pagine e gruppi Facebook e un bell’aiuto. Ora dobbiamo migliorare noi sempre di più!
Il sito va bene e la pagina facebook ha riscontri positivi. Riesci a conciliare tutto questo con la vita privata? Le domande dei fan a volte sono insistenti e i social non aiutano…
Confesso che conciliare non è facile e sicuramente col passare dei mesi la situazione non migliora. Studiando Ingegneria è ovvio che i miei sforzi debbano andare in una direzione ma non potrei essere più felice della piega che ha preso quello che è partito come un semplice hobby. Quello che cerco di fare è tenere le cose il più bilanciate possibili: scrivendo la sera dopo cena quando non studio o al mattino prima di mettermi a studiare o al volo prima di andare a lezione. Certo quando esce la news gigante è sempre una corsa a riportarla per primo, ma il bello è anche questo. Sicuramente il mio modo di vivere internet e i social è cambiato, non so se in meglio o in peggio, però. Per risolvere un po’ la pressione di recensioni, articoli da pubblicare e altro ho deciso da poco che forse da solo non riesco a fare tutto e ho individuato un validissimo braccio destro in Carlo Federico, che si è messo subito all’opera! Per quanto riguarda il rapporto coi lettori (non amo chiamarli fan, alla fine chi sono io?) trovo che sia una delle cose più belle che ho ottenuto, un filo diretto con tante persone che posso aiutare a navigare nelle acque di Star Wars. Cerco sempre di rispondere il prima possibile, quando riesco, ma ci sono ovviamente momenti in cui sfrutto la modalità assente delle pagine facebook e lascio rispondere almeno all’inizio una voce registrata, come quando sono con la mia ragazza o se sono fuori con gli amici e ovviamente nei momenti di studio più intensi.
Hai progetti per il futuro legati al mondo “starwarsiano”?
Di progetti che mi frullano in mente ce ne sono molti, non so quanto fattibili. L’organizzazione della mostra Star Wars dal fumetto al cinema… e ritorno, tenutasi al WOW Spazio Fumetto di Milano, mi ha levato tante soddisfazioni ma tornerei volentieri a parlare di fumetti e libri di Star Wars a qualche fiera di settore come Cartoomics. Per il futuro sicuramente mi piacerebbe rafforzare il rapporto con le case editrici di Star Wars in Italia come Multiplayer, Giunti e Panini, come voce dei fan da consultare quando c’è necessità; un sogno sarebbe scrivere un editoriale o un’introduzione a qualche volume!
Grazie Giorgio della tua disponibilità e pazienza. Ti facciamo un grosso in bocca al lupo per la tua avventura e che tutto proceda nel migliore dei modi e soprattutto, che la Forza sia con te!