Dal carattere spaziale ed elegante e dalla fluida scorrevolezza, dal vasto numero di funzionalità per la salute ma anche da qualche peccuccia amministrativa -ma qui lo smartwatch è esente da colpe- il Huawei Watch 4 Pro Space Edition è il nuovo prodotto della casa cinese. Il dispositivo, che abbiamo avuto il grande piacere di recensire e che potete acquistare sul sito Huawei, si mostra fin da subito per la sua eleganza. Dal colore grigio titanio allo schermo leggermente bombato, un certo stile -misto ad un tocco di sportività- fa da padrone.
Come di consueto per le review di device, vi diciamo fin da subito che la Space Edition ci è piaciuta molto esteticamente e a livello di prestazioni. Tuttavia, dal punto di vista delle funzionalità pratiche abbiamo le uniche grandi limitazioni, che purtroppo sono un ostacolo non proprio trascurabile per uno smartwatch nel 2024.
Cronologicamente parlando, il primo elemento che capita sott’occhio -per forza di cose- è la confezione. Una confezione elegante, si, ma con -all’interno, oltre all’orologio- la base di ricarica, le maglie da inserire e i libretti delle istruzioni.
Preso l’orologio in mano, ne notiamo -fin da subito- la bellezza e la qualità del prodotto, in termini di materiali utilizzati. Ben rifinito, con un grigio titanio che ben accompagna la bombatura AMOLED dello schermo. Per i meno delicati, la bombatura potrebbe generare un po’ di ansia ed, effettivamente, dà quella sensazione di schermo che tocca un po’ troppo in giro. La qualità, però, del rivestimento in vetro di zaffiro sferico permette allo smartwatch di resistere a graffi di vario genere. Oltre alla frase quasi pubblicitaria, effettivamente, nonostante la mia poca delicatezza, il device ha solo un graffietto. Questo non vuol dire che dobbiate per forza sfregarci il mondo sopra!
Lo schermo, AMOLED, di 1,5” con una risoluzione 466×466, gode di una luminosità soddisfacente e che permette di osservare il display senza troppe difficoltà. Inoltre, si riesce a godere appieno della fluidità dei movimenti e dei colori vivi e ben definiti, rendendolo piacevole da utilizzare e da osservare, oltre che da utilizzare anche con l’acqua. Certo, non sono un sub, però sotto la doccia posso confermare che regge senza problemi.
La batteria, anche se di soli 530 mAh, svolge un buon lavoro. Nella modalità standard, con un uso abbastanza intenso del dispositivo, tiene botta tranquillamente, arrivando -infatti- a 3 giorni pieni. Un’ottima modalità è l’Ultra Risparmio, con il quale il device è passato dal 10% al 5% in ben 8/9 ore circa di attento utilizzo (molto attento). Questo è possibile grazie all’ibernazione di alcune funzionalità, altrimenti troppo dispendiose, come la connessione alla rete mobile e così via. Ottimo anche il tempo di ricarica: da 0 a 100 in un’ora e poco più (base di ricarica attaccata a un trasformatore da 67W).
Fattori non secondari risultano tutte le funzionalità Health, che permettono una vasta tipologia di misurazioni. Dall’ormai efficiente battito cardiaco al molto preciso calcolo delle ore del sonno, alla temperatura cutanea e così via. In questi esempi, non sono state riportate le funzionalità di allenamento, tra cui monitoraggio della sessione e del programma da seguire, interessanti anche se non troppo usefull.
Altrettanto importante la qualità del suono e del microfono. Il comparto “telefonico” del Watch Pro 4 è ben realizzato e permette chiamate chiare e semplici. A distanze non banali il microfono trasmette chiaramente la nostra voce e riporta in maniera buona i vari suoni, dalla voce in chiamata alla musica in riproduzione.
Passiamo ora ai fattori leggermente più negativi, tra i quali il vincitore assoluto risulta l’impossibilità di pagare attraverso il wallet. Questo perché Huawei soffre di restrizioni in Europa, provocando quindi l’estromissione dell’azienda da quelle abilitate a tale servizio. Fa da se che, nel 2024, questa limitazione fa male, soprattutto ad uno smartwatch così efficiente e tecnologico. Inoltre, all’inizio dei tempi nella relazione tra noi e il device, avremmo a che fare con una configurazione -almeno per la mia esperienza- non proprio lineare, immediata e facile. Dall’associazione tramite app con il dispositivo personale (Samsung Z Fold 4) alla posizione nella mappa, ci abbiamo messo parecchio tempo a configurare tutto e -soprattutto- a dare tutti i permessi del caso, in alcuni casi anche più di una volta.
Qui di seguito le specifiche tecniche dello smartwatch:
- Cassa: Realizzata in titanio DLC di grado aerospaziale, offre una resistenza superficiale doppia rispetto a un modello standard.
- Design: Ispirato al motore a razzo Laval, con una cornice in ceramica nanocristallina e una ghiera sofisticata.
- Display: LTPO AMOLED da 1,5 pollici con risoluzione di 466 × 466 pixel.
- Sensori: Accelerometro, giroscopio, bussola, sensore ottico per frequenza cardiaca, luce ambiente, barometro, temperatura, profondità.
- Impermeabilità: 5 ATM, immersione (fino a 30 metri), conforme allo standard EN133192.
- Batteria: Durata tipica della batteria di 3 giorni con AOD abilitata, fino a 4,5 giorni in modalità Ultra-long.
- Connettività: Supporta eSIM (4G), WiFi 2,4GHz, Bluetooth 5.2, NFC, GPS.
- Funzioni smart: Chiamate stand-alone, Live View per promemoria e informazioni rapide, ascolto di musica, navigazione e notizie