Halo Wars 2 è stato presentato sabato 18 febbraio durante l’evento d’inaugurazione della Microsoft House. Lo hanno giocato anche in diretta streaming su Twitch diversi streamer, ma approfondiremo questo in un altro articolo. Siamo a circa 28 anni dal conflitto e col Capitano Cutter, al comando della Spirit of Fire, faremo i conti con un nuovo nemico: il capo degli esiliati Atriox. Creative Assembly ci delizia con un universo carico di dettagli e di tonalità molto più accese e fosforescenti rispetto al suo predecessore. Grazie alle nuove mappe di gioco, veramente grosse, la nostra campagna ci offrirà obiettivi molto vari e approcci strategici sempre diversi. All’inizio non sarà chiarissimo questo aspetto, ma andando avanti con la storia sarà tutto più chiaro e intuitivo. Questo secondo capitolo offre come al solito la possibilità di creare la propria base in maniera solida, ampliato da battaglie con i boss impegnative, momenti incentrati sulla meccanica dei giochi Tower Defense, obbiettivo che andranno chiusi entro un tempo limite, punti chiave per prendere il controllo della mappa e tanto altro.
Alla Microsoft House ho potuto provare, prima addirittura dell’ora di lancio, il titolo nella sua interezza all’interno della postazione dedicata al gaming. Il gioco è un titolo play-anywhere, quindi può essere giocato sul PC e su Xbox One, comprandone anche solo una copia. Quindi è doveroso valutare alcune differenze tra le due versioni. Il gameplay, la storia, le possibilità in game sono esattamente le stesse sulle due piattaforme, qual’è allora la differenza? Senza dubbio la concorrenza! Su PC RTS validi e potenti ce ne sono a pacchi, il che rende Halo Wars 2 un gioco più “semplicistico” rispetto al panorama generale, su console RTS validi non sono moltissimi o comunque i pochi che ci sono rimangono più in una nicchia, rispetto ad un titolo main stream come Halo, procediamo sulle due piattaforme separate.
Parlando di PC, Halo Wars 2, è un prodotto valido, ma che si confronta con un panorama che gli RTS li mastica da anni. L’interfaccia che ci troviamo su PC è molto simile a Xbox One, quindi il gameplay con mouse e tastiera non è molto comodo, ma rimane giocabile. La potenza del PC, sta nel tetto di frame rate non lockato, ma soprattutto nella gestione delle unità: infatti potremo creare fino a 10 gruppi personalizzati, potendo gestire molto più velocemente il tutto. L’esperienza sul PC è comunque soddisfacente e apprezzabile, come RTS è molto più frenetico e ritmato rispetto ai suoi simili, inoltre è particolarmente adatto a chi è alle prime armi. La meccanica è molto semplice e diretta: unità x batte unità y, unità y batte unità z e così via il che lo rende meno tecnico, ma tutto è compensato dalla frenesia degli scontri e dai fantastici effetti grafici di esplosioni e combattimenti.
Su console indubbiamente Halo Wars 2 regna. Non perché sia diverso dalla versione PC, ma per il semplice fatto che RTS di così buona fattura, con un multiplayer consistente e solido, su console non ne esistono. Xbox con l’uscita di Halo Wars già aveva piantato la bandierina sulla montagna degli RTS su Console col secondo capitolo si conferma “King of The Hill” del genere. Nonostante il pad il gioco è fluido, i controlli intuitivi e l’esperienza è appagante sotto ogni aspetto, un gioco che può portare il nome Halo a testa alta. Chiaramente il gioco spinge sul competitivo online con 3 modalità di punta: Controllo (catturare zone della mappa per vincere), Roccaforti (con risorse illimitate conquistare e costruire roccaforti) e Deathmatch (si parte da zero e ci si scontra fino all’annientamento totale). Tutto questo potrà essere fatto in scontri 1vs1, 2vs2 e 3vs3.
Rispetto al suo predecessore Halo Wars 2 “spacca di brutto”, dettagli grafici stupendi dalle venature delle rocce al fogliame è una goduria per gli occhi, le texture sono curate minuziosamente e l’alto numero di truppe in gioco non mina mai in maniera disturbante gli fps. I comandi su controller rimangono quelli del primo, con l’aggiunta di una comoda assegnazione sulle frecce direzionali dei gruppi personalizzati, per il comparto di gestione dell’economia è stata aggiunta l’energia come risorsa da raccogliere per costruire alcune cose. Ultima segnalazione degna di nota è la modalità Blitz. Questa particolare modalità sarà basata sulle carte, le carte costeranno energia per essere giocate ma catapulteranno immediatamente nell’azione le truppe relative alle varie carte. Ovviamente le carte potranno essere shoppate nelle buste o craftate oppure “scambiate”. In conclusione è un seguito più che convincente, ottimamente creato, tecnicamente brillante e un must sia per i fan di Halo che per gli amanti degli RTS.