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COS’È REALMENTE ACCADUTO PRIMA DI MASTER CHIEF, PRIMA DEGLI HALO? : ANDIAMO A SCOPRIRLO INSIEME
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Innanzi tutto premetto che, chi fosse interessato ad affondare i denti nei libri di questa grande ed inaspettatamente profonda serie, deve evitare assolutamente la lettura di questo articolo!
Se invece siete desiderosi di intraprendere questa avventura, anche giocando prima la Master Chief Collection (che sarei un folle a non consigliarvi!), qui troverete tutto quello che di poco chiaro e nebuloso viene scoperto a spizzichi e bocconi all’interno dei quattro capolavori della saga.
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HALO NASCE NEL LONTANO 2001 DALLE CREATIVE MENTI DELLA BUNGIE E DIVENTA IL TITOLO DI PUNTA DELLA PRIMA CONSOLE MICROSOFT
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Molto tempo fa, nell’universo esisteva una razza estremamente evoluta, i Predecessori.
Essi vegliavano sulla vita della galassia e si occupavano di seguire le leggi del “Manto”, una sorta di credo o codice di condotta che li spingeva a preservare ogni forma di vita e la biodiversità delle specie. Essi crearono oltre agli umani, anche i Precursori, esseri che nel giro di poco tempo raggiunsero un livello tecnologico pari a quello dei loro stessi creatori. I Precursori sarebbero dovuti diventare gli eredi del Manto ma, essendo stati considerati un fallimento, furono designati come specie da eliminare. Di contro, anche i Precursori dichiararono guerra ai loro padri generando cosi una guerra feroce.
Diversamente dalle previsioni, i Precursori si dimostrarono estremamente potenti, così i Predecessori, per decidere quale specie fosse degna della successione, crearono una forma di vita parassita estremamente virale (ovvero i Flood) e la spedirono su una colonia umana. Quale delle due specie fosse sopravvissuta all’espansione del parassita avrebbe ereditato il Manto e sarebbe entrata in carica al posto dei suoi illustri creatori.
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Una delle nuove scene in computer grafica rimasterizzate per la Master Chief Collection in cui compare Spartan Locke” font_container=”tag:p|font_size:15|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal”][vc_single_image image=”9562″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”link_image”][vc_column_text]
Mentre i Precursori distruggevano quasi totalmente la razza che gli aveva donato la vita, gli umani riuscirono a costruire delle colonie e a trovare una cura contro l’epidemia Flood. Purtroppo, tutto ciò costò il sacrificio di più della metà della popolazione umana.
Parallelamente però, durante la campagna di “disinfestazione”, le flotte degli umani percorrevano la via lattea inseguendo i Flood ed eliminando ogni nave, insediamento o pianeta che presentasse tracce del loro passaggio. Nel far questo, incorsero nelle ire dei Precursori i quali, ignari della minaccia, considerarono il gesto come un tentativo di espansione degli umani.
Ovviamente ciò portò ad una guerra che vide uscire sconfitti gli umani già provati dal conflitto con i parassiti.
A questo punto, soli e indeboliti, i Precursori si trovano a fronteggiare un’epidemia incontenibile. Capendo di aver mal giudicato gli umani che, anche se inconsciamente, stavano seguendo i dettami del Manto, decidono di attivare gli Halo, pericolose installazioni da loro costruite al fine di distruggere ogni forma di vita senziente della galassia, privando così i Flood del loro cibo e della possibilità di riprodursi ed evolversi. Prima di fare ciò, la bibliotecaria, un precursore femmina con l’incarico di catalogare tutte le forme di vita senziente ed inviarne il dna all’Arca al fine di preservare le specie dopo l’attivazione degli Halo, decise di inserire gli umani nelle “specie da salvare” perchè meritevoli di ricevere una seconda chance.
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LA GUERRA TRA UMANI E COVENANT È SOLO LA PUNTA DELL’ICEBERG
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Tralasciando corposi tagli e possibili imprecisioni (di cui mi scuso) possiamo dire che questo è tutto ciò che serve per capire l’universo di Halo.
Come tutti saprete, nel gioco vestiremo i panni di Master Chief, meglio conosciuto come Spartan 117, prodotto della bioingegneria bellica umana, creato per far fronte alle sanguinose rivolte scoppiate nelle colonie più esterne. Nel XXVI secolo l’umanità ha scoperto come compiere viaggi interstellari a velocità superiori a quella della luce grazie anche al ritrovamento di alcuni artefatti appartenenti a civiltà più antiche e sotto il comando della USNC (United Nations Space Command) scopre, colonizza e difende pianeti e depositi minerari sparsi per la galassia. Ovviamente, come molti sostengono già da tempo, scopriremo che, oltre al fatto di non essere i primi esseri senzienti, la nostra razza non è la sola specie intelligente dell’universo. Faranno così presto la loro comparsa i Covenant, un alleanza aliena di stampo teocratico (e qui ci starebbe una dissertazione di quante similitudini ci siano tra americani e terroristi rispettivamente UNSC e Covenant).
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Uno dei primi incontri con i Flood nel primo anello” font_container=”tag:p|font_size:15|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal”][vc_single_image image=”9563″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”link_image”][vc_column_text]
Dopo la prima guerra tra umani e Covenant, risoltasi apparentemente con nulla di fatto, vengono scoperti gli Halo e con loro i Flood in essi conservati. Entrambe le fazioni cercheranno a modo loro di affrontare o sfruttare queste scoperte per i loro fini ma, essendo questi diametralmente opposti, non potrà che causare l’ennesimo conflitto.
[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Un esempio del lavoro di rimasterizzazione compiuto sul secondo capitolo della saga dai ragazzi di 343″ font_container=”tag:p|font_size:15|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal”][vc_single_image image=”9564″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”link_image”][vc_column_text]
Bene, non vi nascondo che anche io sia un fan della saga e non vedo l’ora che il mio predownload sia attivo (sì, ho preordinato Halo 5 ed è bello pronto sulla mia console in tutti i suoi giga). Non so come sarà questo nuovo capitolo ma, se guardiamo al passato, quella di Halo è una delle poche serie che non ha mai deluso, né per la storia né per il multiplayer. A mio modo di vedere, avere una Xbox e non giocare un titolo del genere, sarebbe come avere un ombrello e decidere di non aprirlo quando piove. Se poi non siete amanti degli FPS è un altro discorso; in caso contrario credo ci vedremo presto nelle War Zone!
Vi rimando al prossimo speciale sull’evoluzione del combat system nei vari capitoli! Non mancate!
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