GTA Trilogy: Definitive Edition – Una remastered mal riuscita

Una occasione sprecata

Finalmente GTA Trilogy: Definitive Edition è arrivato su console e PC lo scorso 11 Novembre 2021 e tutti si aspettavano una trilogia che rendesse giustizia ai 3 capitoli originali dell’era PS2, ma così non è stato. Sfortunatamente i ragazzi di Grove Street Games non sono riusciti ad essere all’altezza delle aspettative e adesso andiamo ad esaminarne i motivi con la recensione delle versione Playstation 5.

GTA Trilogy: Definitive Edition – Trama e Ambientazione

Prima di addentrarci più in profondità nei difetti di quest’opera, facciamo un piccolo Recap della trama. Partiamo con il primo capitolo del pacchetto:

GTA Trilogy: Definitive Edition - Una remastered mal riuscita
  • Grand Theft Auto III è ambientato a Liberty City nel 2001. Il criminale Claude, protagonista che sarà muto per tutta l’avventura, organizza una rapina ad una banca con la sua ragazza, Catalina. Durante la rapina, Catalina tradisce Claude, sostenendo che lei sia una “ragazza ambiziosa” e che lui non la soddisfi: ruba così il denaro e si dà alla fuga insieme a Miguel, boss del Cartello Colombiano. Nonostante Claude venga colpito con un colpo di pistola alla testa dalla ragazza, sopravvive e viene arrestato. Durante il trasporto al penitenziario, il convoglio su cui sta viaggiando viene attaccato proprio dal Cartello Colombiano, intento a fare evadere un altro detenuto. Claude ne approfitta per scappare insieme a 8-Ball, un esperto in esplosivi. Grazie alle conoscenze di quest’ultimo, riesce a trovare un lavoro negli ambienti della mafia italoamericanaoperante nel distretto di Portland, ai servizi della famiglia Leone, iniziando dapprima a svolgere delle missioni per Luigi Goterelli, il proprietario del nightclub Sex Club 7 nel quartiere a luci rosse, per poi conoscere tutti i membri più potenti della famiglia: il boss Salvatore Leone, il figlio Joey, Antonio “Toni” Cipriani e la moglie del boss, Maria Latore.
  • Grand Theft Auto: Vice City, è ambientato nel 1986, nell’omonima città. Protagonista del gioco è Tommy Vercetti, soldato della potente famiglia mafiosa dei Forelli, radicata a Liberty City, torna in libertà dopo 15 anni di prigione accusato in concorso esterno nella strage di Harwood del 17 luglio 1971. Quindici anni dopo, dunque, Tommy viene rilasciato, pronto a servire di nuovo la sua famiglia, seppur disilluso e dubbioso sulla vicenda che l’ha portato all’arresto.
  • Grand Theft Auto: San Andreas è ambientato a Los Santos e Carl Johnson, detto “CJ“, è un delinquente di strada afroamericano, membro della Grove Street Family, una gang delle periferie della città. Nel 1987 il fratello minore Brian rimane ucciso mentre era sotto la sua responsabilità: in seguito a questo episodio CJ è attanagliato dai sensi di colpa e perde il rispetto di amici e famigliari, che lo accusano di essersi comportato da vigliacco e di non aver fatto abbastanza per proteggere il fratello. Nel 1992 la madre Beverly viene uccisa in un agguato dal gruppo dei Ballas, gang rivale della Grove Street Family e CJ decide di far ritorno a casa per partecipare ai funerali.

Tanti cambiamenti al Gameplay

Se a livello di storia GTA Trilogy: Definitive Edition non è cambiato di una virgola rispetto ai capitoli originali, i cambiamenti sono stati fatti a livello grafico e del gameplay, seppur con qualche problema.
Le migliorie del gameplay sono prese a piene mani dall’ultimo capitolo principale della saga Rockstar, GTA V, e rendono l’esperienza più fluida e meno macchinosa.

GTA Trilogy: Definitive Edition - Una remastered mal riuscita

I comandi base sono, appunto presi dal quinto capitolo, e troviamo anche l’inserimento della mira assistita che rendono più semplici le sparatorie con i veicoli in corsa in GTA San Andreas. Sempre per quanto riguarda il Gunplay, troviamo finalmente la ruota delle armi, con relativo rallentamento del tempo quando scegliamo un’arma, che ci permette di scegliere più rapidamente l’arma desiderata. Alcuni dei vecchi “problemi” dei capitoli originali, erano senz’altro la minimappa e l’impossibilità di rigiocare immediatamente una missione in caso di fallimento e in GTA Trilogy: Definitive Edition il tutto è stato risolto. Adesso la minimappa è più chiara rispetto al passato e la mappa ingrandita ci permette di impostare finalmente una destinazione a piacimento e di seguirla senza problemi.

Anche il sistema di guida è stato ridisegnato per assomigliare a GTA V ma anche su questo aspetto ci sono luci e ombre. Da una parte si nota la maggior maneggevolezza del sistema di guida, dall’altra non è raro trovare difficoltà in auto o in moto, in quanto le auto tendono spesso ad andare per i fatti propri ignorando talvolta i comandi del giocatore.

Per quanto riguarda la mancanza di Checkpoint nei capitoli originali, la situazione rimane uguale in Vice City e GTA III, tranne che in caso di fallimento della missione al giocatore viene subito offerta la possibilità di ricominciarla dalla cutscene di apertura, oppure di annullare tutto e scegliere altro, cosa che però comporta la perdita dell’intero equipaggiamento. L’unico ad offrire un qualcosa in più è San Andreas: Il terzo titolo incluso nel pacchetto ha le stesse possibilità di ricaricare la missione dei due precedenti, ma nel 90% delle missioni è possibile ottenere un “salvataggio Checkpoint” di intermezzo che permette di riprendere la missione da qual determinato punto in caso di fallimento

GTA Trilogy: Definitive Edition – Miglioramenti Grafici e relativi problemi

Il cavallo di battaglia di Rockstar durante la promozione della GTA Trilogy è stato senz’altro il miglioramento grafico di tutti e 3 i capitoli, e possiamo dire che è stato fatto un buon lavoro sul comparto tecnico. Purtroppo però questi miglioramenti grafici hanno portato a diversi problemi abbastanza gravi a livello di grafico e di Gameplay. Ma partiamo dalle cose positive.

Nella nuova GTA Trilogy: Definitive Edition sono state migliorate tutte le Texture di gioco, e la risoluzione delle armi, dei veicoli e delle strade. Tutti questi cambiamenti garantiscono una maggiore resa grafica.  Anche il sistema di illuminazione si è rinnovato, con nuove ombre e riflessi oltre ad effetti ambientali perfezionati, come quelli legati all’acqua e al tempo atmosferico. Su console e PC è poi presente il supporto alla risoluzione 4K con prestazioni fino a 60 FPS, mente il supporto NVIDIA DLSS è disponibile per PC, infine su Nintendo Switch è stato introdotto il touch screen per lo zoom, per muovere la visuale e per selezionare i menu.

GTA Trilogy: Definitive Edition - Una remastered mal riuscita

Tutto molto bello, ma le promesse non sono state mantenute per intero dal Team di Grove Street Games. Se è vero che le Texture sono migliorate rispetto al passato, è anche vero che non lo sono tutte: Infatti solamente le Texture dei personaggi principali hanno subito un trattamento di favore, mentre quelle dei comprimari sono rimaste indietro con il lavoro.

Si è parlato di miglioramenti alla profondità visiva, ma durante le fasi di gioco si possono notare fastidiosi Glitch e Pop-Up Grafici, segno di un lavoro fatto male. Durante la prova non sono mancati poi Bug, imput lag delle armi o dei veicoli in GTA III , Vice City e San Andres e solo nei primi due Crash improvvisi del gioco. In tutti e tre i capitoli della Trilogy invece sono presenti pesanti e frequenti cali di frame-rate che rovinano di molto l’azione sopratutto nelle fasi concitate del gioco come una sparatoria o una gara. Anche l’intelligenza artificiale dei giochi poteva essere migliorata, durante le sessioni di gioco non mancano spawn improvvisi delle forze dell’ordine oppure altri guidatori che vengono a sbattere addosso al giocatore, andando ad aggiungersi al già citato sistema di guida.

Tirando le somme dei problemi, in ordine di gravità i titoli più giocabili possiamo organizzarlo in questo modo: Al primo posto GTA San Andreas, che è il più stabile; Al secondo posto GTA Vice City, che al netto dei cali di frame si è rivelato piacevole da giocare e meno afflitto da Input Lag; all’ultimo posto GTA III che ho trovato il meno curato sia graficamente che lato gameplay, ed è quello che soffre di più di tutti i problemi sopra elencati.

Conclusioni

GTA Trilogy: The Definitive Edition è ben lontano dall’essere un capolavoro o il titolo promesso in origine, e dietro quest’opera si nota l’assenza del lavoro in prima persona di Rockstar visto che lo sviluppo dell’opera è stato affidato a Grove Street Games. La casa madre però ha preso nota delle lamentele e dei problemi, e ha chiesto scusa agli utenti promettendo Update tramite un comunicato che potete trovare qui. Al momento della recensione, un primo Update è stato distribuito ma è cambiato poco rispetto ai problemi elencati e non mancherò di fornire un ulteriore Feedback col passare degli Update. Se volete acquistare la Trilogy potete farlo su qualsiasi store della piattaforma di appartenenza in formato digitale, mentre il pacchetto fisico è prenotabile su Amazon con l’uscita prevista per il 7 Dicembre.

CONCLUSIONI: La GTA Trilogy è un opera compiuta a metà, gli sviluppatori sono riusciti a riportare in auge 3 dei capitoli più acclamati dal pubblico in attesa di Grand Theft Auto 6 ma lungo la via hanno lasciato parecchie cose che sanno di incompiuto. I bug, grafici e non, ci sono e il lavoro grafico non è dei migliori, sicuramente Rockstar farà di tutto per migliorare il prodotto ma al momento è difficile consigliarne l'acquisto specialmente ai fan di lunga data. Promosso sulla fiducia di futuri aggiornamenti che sistemeranno i problemi.

VOTO FINALE: 7

  • Tornano GTA III, Vice City e San Andreas
  • Le modifiche al gameplay migliorano la trilogia e l’esperienza di gioco
  • Lavoro su Texture e Grafica poco curato
  • Molti Bug e cali di Framerate
  • Le poche migliorie si scontrano con i tanti problemi del titolo
SCHEDA GIOCO

  • DATA RILASCIO: 11/11/2021
  • GENERE: Action
  • SVILUPPATORE: Grove Street Games
  • PUBLISHER: Rockstar Games
  • PIATTAFORME: Playstation 4/ 4 Pro/ 5; Xbox/One Series/ Series & X; Nintendo Switch; PC; iOS & Android
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